Le 9 Migliori Stampanti 3D del 2024

Ultimo aggiornamento: 25.04.24

 

Stampante 3D – Guida Agli Acquisti, Opinioni e Comparazioni

 

Una stampante tridimensionale è in grado di costruire qualsiasi oggetto, a patto che si abbia un file con tutte le informazioni dettagliate da dare in pasto al dispositivo. Se non avete mai avuto a che fare con questi dispositivi prima d’ora e siete indecisi su quale stampante 3D comprare, non disperate. La nostra guida è realizzata appositamente per aiutarvi a scegliere autonomamente il prodotto più adatto alle vostre esigenze e possibilità di spesa. Osservando la tabella comparativa in basso troverete rispettivamente al primo e al secondo posto della nostra classifica questi modelli: Greetech Mizar Pro DIY economica, semplice da utilizzare e dotata di schermo touch da 3,5 pollici; e Voxelab Aquila, ottima per cominciare perché arriva già semi-assemblata con facili e intuitive istruzioni da seguire per il montaggio.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Le 9 Migliori Stampanti 3D – Classifica 2024

 

La nuova tecnologia di stampa tridimensionale diviene via via accessibile anche al grande pubblico, se non sapete dunque come scegliere una buona stampante 3D, vi invitiamo a leggere attentamente il nostro articolo. Troverete offerte adatte a tutti, sia per chi è alla ricerca di un nuovo prodotto professionale, sia chi preferisce puntare a dispositivi a prezzi bassi. Non perdete altro tempo dunque e immergetevi nella lettura per effettuare insieme a noi una comparazione tra stampanti.

Per redigere la seguente classifica delle migliori stampanti 3D del 2024 ci siamo serviti del prezioso feedback dei consumatori. In tal modo ci è stato possibile identificare immediatamente pregi e difetti dei prodotti venduti online, offrendovi così un’opinione imparziale che possa aiutarvi nella scelta.

 

 

Stampante 3d economica

 

1.Greetech Mizar Pro DIY

 

Tra i prodotti più venduti spicca la stampante di Geeetech, adatta a tutti gli utenti che vogliono cimentarsi con questa tecnologia senza dover necessariamente spendere un capitale ma che non vogliono rinunciare a un prodotto di alto livello.

Il prodotto arriva in un kit con i pezzi separati e organizzati pronti per essere montati dall’utente. Non è dunque una stampante già assemblata ma necessita di un po’ di pazienza prima di poterla utilizzare. Di per sé, se avete un po’ di esperienza, il montaggio non richiede molto tempo, peccato però che il manuale sia davvero inutile e questo complica non di poco l’operazione. 

Assolutamente degna di nota la funzione di livellamento automatico del piano. Questo passaggio, solitamente piuttosto complesso e noioso, è totalmente gestito dalla stampante. Altro dettaglio molto positivo è il tempo di riscaldamento, davvero ridotto. La qualità di stampa è ottima e l’operazione avviene nella più totale assenza di rumori fastidiosi.

 

Pro

Livellamento: Questa operazione, solitamente lunga a laboriosa, è estremamente agevolata dalla funzione automatica e si completa davvero in pochi istanti.

Riscaldamento: I tempi per il riscaldamento sono ridotti all’osso, il che permette di cominciare a stampare senza troppe attese.

Qualità: Davvero soddisfacente, il che ci ha convinto a posizionare la Mizar PRO al primo posto della nostra classifica delle migliori stampanti 3D.

 

Contro

Manuale: Inutile. Si affida a qualche figura che però non basta a comprendere come montare la stampante.

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Stampante 3d metallo

 

2. Voxelab Aquila, Stampante 3D con telaio in lega

 

La stampante 3D in metallo Voxelab Aquila si colloca in una fascia di prezzo economica che la rende ideale per chi vuole iniziare a stampare oggetti tridimensionali senza complicarsi troppo la vita.

Si tratta di un modello semi-assemblato il cui montaggio si rivela piuttosto semplice e intuitivo anche per gli utenti meno esperti grazie alle istruzioni illustrate e alla dotazione di tutti gli strumenti necessari per l’assemblaggio che permettono il setup in meno di 30 minuti.

Per cominciare a creare oggetti in 3D basterà scaricare, attraverso il cavo USB o la scheda microSD in dotazione, i file GCode con i progetti per la stampante 3D, impostando o modificando i vari parametri del dispositivo attraverso il grande schermo situato sul lato destro.

Inoltre, grazie alle alte temperature che l’hotend può raggiungere (fino a un massimo di 300°C) si potrà lavorare una gamma molto ampia di materiali, potendo contare su un letto di stampa magnetico con rivestimento in PEI che garantisce un’adesione impeccabile e uno spazio di costruzione pari a 220 x 220 x 250 mm.

 

Pro

Economica e intuitiva: La stampante tridimensionale Voxelab Aquila è indicata soprattutto per chi vuole iniziare ad approcciarsi a questo tipo di tecnologia poiché il prezzo è abbastanza contenuto e il funzionamento molto intuitivo.

Versatile: Dal momento che l’hotend è in grado di raggiungere i 300°C, si potranno utilizzare filamenti di diversi materiali e stampare oggetti con dimensioni fino a 22 x 22 x 25 cm.

Pratica: Potrete impostare tutte le funzioni di stampa attraverso il pratico display LCD laterale, trasferendo i file da stampare via Wi-Fi tramite USB o scheda microSD.

 

Contro

Livellamento: Nel firmware fornito dall’azienda manca una procedura guidata per il livellamento del letto di mesh, che andrà quindi calibrato manualmente dopo aver spento la macchina.

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Stampante 3D professionale  

 

3.Creality Ender 5S1

 

Tra i modelli venduti online che meritano di essere presi in considerazione da chi cerca una stampante 3D professionale, efficiente e pratica da usare si colloca anche la Creality Ender 5S1, che permette di stampare oggetti tridimensionali di dimensioni abbastanza grandi, fino a un massimo di 35 x 35 x 40 cm.

Ovviamente questo incide molto sull’ingombro complessivo del dispositivo, che richiede la disponibilità di molto spazio sulla postazione di lavoro per un corretto posizionamento, ma almeno si potrà fare affidamento su una struttura esteticamente gradevole e ben curata nei dettagli da tenere in bella mostra.

Oltre a questo, si fa apprezzare per il sistema di calibrazione automatica BL Touch che permette di metterla subito all’opera senza perdere tempo a impostare i vari parametri, con in più un pratico schermo touch screen a colori da cui gestire le varie operazioni in maniera pratica e intuitiva. Resistente e realizzata con materiali di elevata qualità, si rivela anche molto facile da installare grazie ai componenti pre-assemblati.

 

Pro

Calibrazione: Grazie al livellamento automatico BL Touch, la Creality Ender 5S1 misura e regola con precisione le varie inclinazioni della superficie di stampa per un risultato privo di imperfezioni.

Funzionale: Anche se non si tratta della stampante 3D più economica del mercato, vanta una qualità costruttiva di ottimo livello, con tanto di display touch screen che ne rende l’utilizzo più pratico e intuitivo.

Installazione: Viene venduta semi-assemblata per consentire anche agli utenti meno smaliziati di portare a termine il montaggio senza incontrare particolari impedimenti.

 

Contro

Ingombrante: Le dimensioni generose della struttura la rendono abbastanza ingombrante e scomoda da posizionare se non si dispone di molto spazio.

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Stampante 3D in offerta

 

4. Anycubic Kobra Neo

 

Un altro modello che potrebbe fare al caso di chi punta a non avere particolari problemi d’uso è sicuramente la stampante 3D firmata Anycubic, che garantisce una soddisfacente qualità di stampa già dopo il primo setup.

Può essere utilizzata anche da chi è alle prime armi perché dotata di un innovativo sistema di livellamento automatico che regola con precisione l’inclinazione della superficie di stampa per garantire un’estrusione fluida e precisa del filamento anche a velocità più elevate.

Inoltre arriva pre-assemblata e dunque in una decina di minuti è pronta per cominciare a stampare. Comodo il video che il produttore invia dopo l’acquisto e che permette di completare l’operazione di montaggio senza difficoltà. Il prezzo economico è un indubbio valore aggiunto ma tenete conto che non potrete certo pretendere prestazioni di tipo professionale.

 

Pro

Pre-assemblata: La stampante arriva per la maggior parte già montata, inoltre il produttore invia un video da seguire per completare le ultime operazioni.

Silenziosa: Assicura una stampa silenziosa che potrete interrompere e riprendere in qualsiasi momento senza dover reimpostare il processo.

Livellamento automatico: Il istema di calibrazione automatico ne rendono l’utilizzo pratico e intuitivo anche per chi non ha molta dimestichezza con questi dispositivi.

 

Contro

Hobbistica: Si propone come la scelta di chi è alle prime armi e non ha grandi esigenze di stampe a livello professionale.

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Flashforge stampante 3d

 

5. Flashforge Stampante 3D Creator Pro

 

Non possiamo considerare il prodotto di Flashforge la migliore stampante 3D sul mercato unicamente a causa del suo costo, non propriamente accessibile a tutti. Ciononostante rappresenta la scelta migliore se siete alla ricerca di un dispositivo affidabile e costruito in modo certosino.

Il montaggio deve essere eseguito dall’acquirente, tuttavia è un procedimento semplice grazie al manuale incluso nella confezione e numerosi tutorial reperibili online. Per i principianti è possibile usufruire del software Flashprint, fornito con la stampante, mentre i più esperti potranno cimentarsi con slicer più complessi e precisi come Simplify3D, consigliato da alcuni consumatori.

L’unico limite è la necessità di eseguire la stampa da SD poiché non è possibile avviare il procedimento direttamente da PC, un fattore di cui tener conto prima di procedere all’acquisto del prodotto.

Creator Pro è sì una macchina costosa ma anche molto efficiente e in grado di dare soddisfazioni sia ai principianti che agli esperti di stampa tridimensionale. Vediamone insieme pro e contro.

 

Pro

Software: Il prodotto è fornito di programma gratuito Flashprint, per poter iniziare subito a creare semplici progetti.

Manuale: Non lasciatevi spaventare dalla necessità di assemblare da voi la stampante dal momento che nella confezione è incluso anche un manuale dettagliato.

Filamenti: La compatibilità con i vari tipi di plastica è elevata, potrete infatti usare filamenti ABS, PLA, HIPS e PVA.

 

Contro

Costo: Non si tratta di una stampante propriamente accessibile dal momento che il costo è decisamente elevato.

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Stampante 3D Elegoo

 

6. Elegoo Mars 2 Mono LCD Stampante 3D

 

La stampante di Elegoo si distingue dagli altri modelli per la generosa dotazione di accessori che troverete inclusi nella confezione. Il design innovativo permette una distribuzione dei raggi UV uniforme per una qualità di stampa maggiore, inoltre grazie alla copertura apposita non correrete alcun rischio. Il calore si dissipa in modo ottimale durante il processo, mentre la sorgente luminosa COB assicura la realizzazione di stampe precise. 

Il display LCD consente di controllare e impostare la stampa in modo rapido e corretto, in modo da non sbagliare e risparmiare tempo e materiale. I materiali del prodotto sono di buon livello, la stampante ha un corpo in alluminio che le garantisce una buona resistenza all’usura.

Il piatto di costruzione sabbiata si dimostra molto stabile e permette una stampa costante senza interruzioni. Il serbatoio in plastica verde è facilmente sostituibile all’occorrenza. 

 

Pro

Prestazioni: La distribuzione dei raggi UV e la dissipazione del calore saranno uniformi per tutta la durata della stampa, per garantire la creazione di oggetti con forme precise e senza errori.

Controlli: Potrete impostare tutte le funzioni di stampa grazie al pratico display LCD facilmente leggibile.

Design: Il corpo in alluminio e il piatto di costruzione sabbiata garantiscono alla stampante una buona solidità e durevolezza nel tempo. Inoltre nella confezione troverete diversi utili accessori. 

 

Contro

Poco intuitiva: Bisogna perdere un po’ di tempo con i vari settaggi per poter ottenere stampe precise, quindi contate che i primi tentativi potrebbero non rivelarsi soddisfacenti.

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Stampante 3D Delta

 

7. Flsun Super Racer

 

La stampante 3D proposta da Flsun è un modello compatto e dalle ottime prestazioni, che non deluderà di certo le aspettative di chi deciderà di acquistarla nonostante il prezzo abbastanza elevato a cui viene proposta.

È in grado di stampare oggetti da 260 x 330 mm con una velocità di 60,5 mm/h e può essere gestita facilmente attraverso il display integrato da 3,5 pollici, che permette di visualizzare anche l’anteprima di stampa per correggere eventuali errori prima di avviare la procedura.

Molto apprezzato anche il sistema di livellamento automatico che garantisce un’estrusione fluida e precisa del filamento, con la possibilità di interrompere e avviare in qualsiasi momento il processo di stampa, riprendendo il lavoro esattamente da dove era stato interrotto.

La struttura in alluminio si è rivelata molto robusta e stabile, mentre la piastra Hot Bed in vetro e lattice sopporta bene le alte temperature per minimizzare il deformarsi dei materiali e ottenere così oggetti tridimensionali dalla finiture pulite e ben dettagliate.

 

Pro

Velocità: Tra le caratteristiche maggiormente apprezzate del modello rientra sicuramente la rapidità di stampa, che consente di realizzare un’ampia gamma di oggetti tridimensionali in tempi molto ridotti.

Temperatura: La struttura in alluminio permette di avviare il processo di stampa sfruttando una temperatura massima di 260 gradi, potendo contare su un’efficiente ventola radiale che assicura un adeguato raffreddamento del materiale estruso.

Controlli: Si potranno impostare i vari parametri attraverso il pannello di controllo intelligente con display LCD integrato, che mostra anche l’anteprima del progetto.

 

Contro

Serve dimestichezza: Durante i primi utilizzi il firmware e il software nativo si rivelano abbastanza complicati da utilizzare, anche perché il manuale di istruzioni a corredo non è molto chiaro al riguardo.

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Stampante 3D Anycubic

 

8. Anycubic Vyper

 

Questa stampante integra la nuova scheda madre a 32 bit e un chip di controllo ad alte prestazioni, combinazione che consente al sistema di funzionare in modo più rapido e fluido. Il driver TMC2209, inoltre, permette di ottenere sia una stampa molto silenziosa sia un controllo particolarmente preciso dell’uscita di tensione. Il tutto si traduce in una stampa molto accurata.

Altro aspetto degno di nota è la presenza di una testina di stampa dotata di un sistema di dissipazione del calore bidirezionale (grazie a una doppia ventola), che contribuisce a raffreddare rapidamente i modelli stampati. 

La qualità dei materiali è elevata, con menzione particolare per la piattaforma che vanta un rivestimento speciale in acciaio antigraffio e caratteristiche che rendono più facile la rimozione del pezzo stampato. Il tutto in una stampante 3D semplice da utilizzare, già pre-assemblata per il 90% ma che potrebbe patire un utilizzo particolarmente intenso.

 

Pro

Montaggio: C’è davvero ben poco da fare visto che la stampante arriva pre-assemblata per il 90%, dunque praticamente già pronta all’uso.

Materiali: Di ottimo livello, in modo particolare tenendo conto del rivestimento in acciaio antigraffio della piattaforma. 

Rumorosità: Praticamente assente, si propone come una tra le stampanti 3D più silenziose attualmente in vendita sul mercato.

 

Contro

Utilizzo: Se si utilizza in modo particolarmente intenso potrebbero emergere alcuni problemi di surriscaldamento.

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Stampante 3D Creality Ender

 

9. Comgrow Creality Ender-3 Stampante 3D Alluminio

 

L’ultimo prodotto della nostra classifica, la stampante Creality Ender 3, si inserisce nella fascia di prezzo più bassa per questa tipologia di dispositivi. Chi non vuole spendere molto o ha un budget limitato potrebbe prenderla in considerazione unicamente per uso amatoriale.

La stampante arriva in parte smontata e dovrete quindi provvedere ad assemblare i pezzi più grandi come il supporto asse z, lo schermo, lo stepper e l’alimentatore.

Insieme ai componenti vengono forniti anche una micro SD e rispettivo lettore, fascette per tenere insieme i fili, spatola, bobina di materiale plastico PLA per effettuare una stampa di prova, tronchesine e nozzle di ricambio.

Tra i difetti derivanti dal basso costo troviamo la presenza di un estrusore in plastica e la parte posteriore dello schermo senza alcuna protezione, rivelando un prodotto fragile da trattare con estrema cura e attenzione.

 

Pro

Dotazione: Nella confezione non troverete solo la stampante ma anche una microSD e rispettivo lettore, fascette per i fili e una bobina di filamenti PLA per potere effettuare stampe di prova.

Costo: Il prezzo del prodotto è contenuto e rappresenta un punto di partenza ideale per tutti coloro che non vogliono ancora investire troppo in questa tecnologia.

Montaggio: Come molte altre stampanti anche quella di Comgrow arriva smontata e bisogna assemblarla da sé. Secondo quanto riferiscono gli acquirenti, però, il montaggio si rivela molto semplice.

 

Contro 

Estrusore: Il materiale plastico dell’estrusore non è estremamente affidabile e alcuni utenti avrebbero preferito fosse di metallo.

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Guida per comprare una buona stampante 3D

 

Trovare la stampante 3D giusta per le proprie esigenze è frutto di una comparazione che vede protagonista il tipo di prodotto che volete realizzare. Fattori come il tipo di filamento che può lavorare o la velocità fanno di un modello quello della migliore marca per voi. Date uno sguardo ai nostri suggerimenti e confrontate i prezzi dei vari prodotti per individuare il più economico.

 

 

L’area di lavoro

Una delle caratteristiche da tenere in considerazione, quando vi accingete a leggere le recensioni dei prodotti che vi interessano, è l’area di lavoro sulla quale opera la stampante 3D. Ogni modello indica infatti le dimensioni massime dell’oggetto che si può stampare: parliamo di larghezza, altezza e profondità. Questo fattore determina un elemento di scelta fondamentale, in quanto, tenendo conto di questo parametro, saprete se sarà possibile o meno realizzare ciò che avete in mente.

Esiste però anche la possibilità di creare i vari pezzi che compongono un oggetto più grande, che poi dovranno essere assemblati, usando una stampante 3D con un’area di lavoro più piccola. In questo modo potrete spendere un po’ di meno trovando una soluzione ingegnosa.

 

Estrusori e filamenti

L’estrusore è una delle parti più importanti della stampante 3D, in quanto è qui che il materiale si fonde, per poi essere lavorato: se puntate tutto sulla velocità, optate per un modello dotato di più estrusori, che realizzerà in meno tempo l’oggetto.

Ciò che aiuta a determinare la maggiore o minore lentezza della stampante è anche il tipo di filamento utilizzato. In genere è possibile far lavorare diverse tipologie, proprio per garantire una maggiore versatilità, su quasi tutti i modelli di stampante 3D in commercio.

Il diametro di un filamento può variare tra gli 1,75 e i 3 millimetri e potrete trovare sul mercato anche dei rocchetti dal prezzo conveniente, che vi aiuteranno a risparmiare qualcosa in più.

 

La risoluzione

Anche la risoluzione è indice di un risultato migliore o peggiore: ce ne sono due, quella orizzontale e quella verticale. La prima è un parametro che minore è, più chiaro sarà il dettaglio che si intende stampare.

La risoluzione verticale stabilisce invece lo spessore base che uno strato può avere: minore il valore, maggiore la chiarezza del dettaglio, anche in questo caso. Tenete però a mente che potrebbero così volerci più strati per ottenere un pezzo, per cui i tempi di stampa possono diventare più lunghi.

 

I tipi di stampante 3D

Se fate una classifica delle esigenze che avete, potrete capire a quale fascia dovrà appartenere la stampante da considerare. Se volete prettamente risparmiare, optate per quelle che usano l’FDM, ovvero il Filament Deposition Manufacturing, il processo che prevede il riscaldamento di un filamento che sia sottile e che verrà estruso una volta sciolto del tutto. Questi modelli utilizzano solitamente il PLA o l’ABS e hanno un meccanismo facile da comprendere e da usare, rivelandosi adatti soprattutto ai principianti. Di contro, però, l’area di lavoro è piccola, in quanto non supera i 10 x 10 x 10 cm, e il prodotto può usare un solo materiale o un solo colore per volta.

Se non avete paura a salire di prezzo, una stampante che usa l’FDM ma che ha un costo un po’ più alto può mettere a vostra disposizione altre caratteristiche interessanti. Ci sono infatti quelle che utilizzano più estrusori e che sono in grado di creare strati anche molto sottili.

Grazie a ciò, sarà possibile stampare in minor tempo e anche di usare materiali di diverso tipo, su un’area di stampa molto più ampia.

Se saliamo ancora di più con la spesa, possiamo trovare modelli che utilizzano filamenti di diverso tipo e che sono in grado di realizzare anche prototipi, per cui utili in campo lavorativo. Sempre in quest’ambito possono essere usate le SLA, che sfruttano la resina fotosensibile e un sistema di illuminazione, che talvolta coinvolge il laser: la resina viene stesa, si indurisce ed è così pronta per accettare un nuovo strato di materiale.

Un altro vantaggio di queste macchine è sicuramente la velocità, maggiore rispetto alle FDM. Quelle a polvere, infine, hanno un costo veramente molto elevato ma permettono di depositare porzioni molto sottili di materiale, che viene poi fuso tramite il laser. Il vantaggio sta nel fatto che questi modelli sono in grado di stampare anche con il metallo, rivelandosi un grande concentrato di tecnologia.

 

 

Il software

Molti modelli assicurano la presenza di un programma di stampa, grazie al quale è possibile usare il nuovo acquisto da subito. Questi software hanno però alcuni limiti: ci sono quelli base e quelli che possono essere usati esclusivamente con stampanti di una casa produttrice, quindi non compatibili con altri.

In rete potete però trovare molti programmi gratuiti, che vi consentano di sfruttare tutte le capacità della vostra stampante 3D: anche qui è bene optare per uno base, se non avete esperienza nel campo, mentre uno avanzato consentirà di usare il prodotto per realizzazioni più articolate. Per gli appassionati di tecnologia che sono anche interessati al mondo dei veicoli, esplorare come la stampa 3D sta influenzando l’industria automobilistica e motociclistica può essere affascinante. Per approfondimenti, guide e recensioni su auto e moto offrono una panoramica completa su come queste tecnologie stanno plasmando il futuro del settore.

 

 

 

Domande frequenti

 

Chi ha inventato la stampante 3D?

All’inizio degli anni ‘80 l’ingegnere Chuck Hull ebbe l’idea di creare una macchina in grado di “stampare oggetti”. I primi prototipi vennero messi in commercio dalla 3D Systems, azienda fondata proprio da Hull, che battezzò la prima tecnica di stampa “stereolitografia”.

 

Quanto costa una stampante 3D?

Molto dipende dalla tecnica utilizzata dalla macchina, dal numero di estrusori e dai filamenti che si possono usare. In generale, una stampante che usa l’FDM, una tecnica che troverete sui modelli base, dotata di un solo estrusore e in grado di lavorare un solo tipo o al massimo due filamenti, ha un costo inferiore ai 2.000 euro.

Se volete acquistarne una per un uso personale, potrete scegliere quella che vada attorno ai 700 euro, mentre per una che può lavorare anche la resina o materiali termoplastici, fino a quelle che possono realizzare modelli realistici, la spesa potrà salire addirittura oltre i 200.000 euro.

 

Come guadagnare con una stampante 3D?

Iniziamo subito col dire che una stampante 3D può essere trovata oggi anche a un prezzo accessibile, che si aggiri attorno ai 200 euro. Partendo da questo presupposto, non sarà difficile acquistarne una economica per sviluppare un’idea imprenditoriale.

Grazie alla grande quantità di software online gratuiti, potrete scaricarne uno che vi permetta di realizzare i modelli che intendete realizzare senza grosse difficoltà. Esistono però anche immagini preimpostate, che potrete acquistare a un prezzo accessibile, per stampare in 3D tutto ciò che desiderate: parti anatomiche, giocattoli, veicoli, etc, etc.

Potrete scegliere poi se vendere i vostri prodotti online, visto che esistono piattaforme apposite, oppure se investire qualcosa in più e aprire così un centro stampa 3D.

 

Dove comprare una stampante 3D?

In commercio sono presenti diversi tipi di stampante 3D per tutte le esigenze: più facile trovare online ciò che cercate, vista la vasta scelta che il web offre. Se avete intenzione però di toccare con mano, dovrete rivolgervi ai negozi specializzati nella vendita di prodotti tecnologici di tipo professionale o in quelli che si occupano di materiali informatici.

 

Cosa si può fare con una stampante 3D?

Se avete scelto una stampante 3D per casa, sono molti gli oggetti che potrete stampare, sia per diletto, sia per utilità. Non solo pupazzi ma anche portapenne, per esempio, e tutto ciò che volete divertirvi a creare con la fantasia.

Se rivolgiamo lo sguardo al settore industriale, questi dispositivi sono usati invece per creare i prototipi di prodotti da produrre anche in futuro, i cosiddetti modellini, con il vantaggio di spendere molto meno rispetto al metodo tradizionale.

In campo sanitario, addirittura, si possono stampare protesi o tessuti, da impiantare nel corpo umano. Alcune aziende produttrici di smartphone hanno anche messo online dei modelli da stampare in 3D per coprire e proteggere i propri cellulari.

 

 

 

Come utilizzare una stampante 3D

 

Se il mondo delle stampanti 3D vi affascina, probabilmente volete capire meglio come usare questo macchinario in modo intelligente. Date un’occhiata all’esame che facciamo delle sue caratteristiche, per verificare se si tratta di un prodotto adatto a voi.

 

 

Il suo funzionamento

Il primo punto dal quale partire è capire come funziona una stampante 3D: non è un processo così ostico come si pensa, anzi, esistono molti modelli base, che possono rendere molto semplice lavorare con dispositivi del genere.

Il prodotto arriva corredato di software per la progettazione dell’oggetto che intendete stampare in 3D: tuttavia ne esistono vari gratuiti sul web, che presentano modelli preimpostati e che quindi eliminano la fatica di crearli da soli.

Una volta ideato, il disegno viene inviato alla stampante, che provvede a mettersi in moto e a fondere il materiale scelto per la realizzazione. Tramite l’estrusore, un ugello mobile, i polimeri vengono fatti fuoriuscire e vengono stratificati, fino al completamento dell’oggetto.

I tempi di realizzazione cambiano in base alla presenza di uno o più estrusori: lavorando insieme, infatti, riescono a ridurre notevolmente l’attesa. I materiali, inoltre, permettono di realizzare anche oggetti più complicati: certo, molto meglio optare per una stampante 3D evoluta, se volete ottenere qualcosa di più elaborato.

 

La precisione

I dubbi su come usare una stampante 3D per ottenere risultati precisi possono sorgere a chi ha intenzione di vendere il prodotto finale o vuole da subito un oggetto privo di errori. Per questa ragione è importante esaminare la risoluzione riportata sul modello che state valutando, che vi darà un’indicazione precisa su ciò che otterrete.

Vi consigliamo di optare per quello con 0,1 mm, che sta a significare che ciò che verrà stampato è fedele al progetto al decimo di millimetro: praticamente un risultato privo di imperfezioni. Sarà però possibile ovviare a eventuali sbavature tramite l’impiego di carta abrasiva, che aiuta a rendere più uniformi parti come gli angoli.

 

 

Per chi ama il fai da te

Se il budget a disposizione non è tanto, potrà esservi utile capire come costruire una stampante 3D a casa. Si tratta di un’operazione alla portata di tutti, ma è necessario conoscere il funzionamento dei sistemi CNC, cioè le macchine a controllo numerico che sono usate all’interno delle fabbriche.

Senza questa nozione base, infatti, non sarà possibile realizzare la vostra stampante, anche se avrete già tutto il necessario per crearla. Considerate che non è necessario acquistare del materiale ex novo, perché è possibile riciclare quello che si ha già in casa, come per esempio il motore presente nei lettori CD o DVD o quello dei Floppy Disc, per chi ne ha ancora uno.

Utilizzare componenti del genere vi aiuterà anche a risparmiare, visto che dovrete procurarvi comunque un telaio e una scheda elettronica. Una molto diffusa è quella di Arduino, grazie alla quale è semplice creare da soli una stampante 3D che produca oggetti anche basilari.

Se però non vi sentite all’altezza del compito, potrete sempre optare per uno dei kit disponibili in rete, che hanno un costo accessibile e vi consentono di assemblare da soli il dispositivo, aggiungendo un pizzico di divertimento in più.

 

 

 

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