Samsung Galaxy Tab E 9.6 – Recensione

Ultimo aggiornamento: 25.04.24

 

Principale vantaggio

La qualità costruttiva rispecchia quanto di buono Samsung fa per i tutti i suoi dispositivi mobili. Il tablet è elegante e le dimensioni contenute consentono di utilizzare questo modello per svariate esigenze.

 

Principale svantaggio

Le prestazioni non sono delle migliori, vuoi anche per il fatto che questo modello risente un po’ di una configurazione hardware non al massimo per i giorni nostri.

 

Verdetto: 9.1/10

Un discreto tablet che deve però vedersela con altri modelli più recenti dal costo molto simile. Il sistema operativo è un po’ obsoleto e di certo non brilla per le prestazioni generali.

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DESCRIZIONE CARATTERISTICHE PRINCIPALI

 

Il Galaxy Tab E mostra la sua età non appena lo si accende. Infatti è stato lanciato nel 2015 e da allora non ha ricevuto alcun aggiornamento. Il primo segno “di vecchia” lo si nota nel software: questo tablet infatti esegue ancora Android 4.4 KitKat, che è davvero molto obsoleto rispetto ai più moderni sistemi operativi Android 6 Marshmallow e Android 7 Nougat. Samsung non ha previsto alcun upgrade del sistema operativo e questo già lo pone in netto svantaggio rispetto ad altri dispositivi più recenti.

Di conseguenza, il Tab E, se valutato ai giorni nostri, sembra un tablet vecchio stile, e certamente non è aiutato dalla bassa risoluzione dello schermo pari a 1.280 x 800 pixel. Allungato sul display da 9.6 pollici in 16: 9, il testo è visibilmente sgranato e le icone curve sono frastagliate, rendendo il Tab E piuttosto affaticante per gli occhi se viene utilizzato per lunghi periodi di tempo. 

A dire il vero ci sono altri tablet economici con la stessa risoluzione, ma spesso lo stesso numero di pixel si diffonde su un display molto più piccolo, con conseguente maggiore densità, il che significa più nitidezza delle immagini visualizzate e meno affaticamento degli occhi.

La qualità dello schermo del Tab E non è eccezionale: è infatti in grado di visualizzare solo il 60,8% della gamma di colori sRGB, che è inferiore alla media, anche per un tablet economico, e questo significa che i colori non sembrano così vibranti come potrebbero essere visualizzati. Quantomeno il Tab E di Samsung ha uno schermo molto luminoso, che raggiunge un livello di picco del bianco di 409cd/m2, che è più che sufficiente per essere utilizzato all’aperto (anche se forse non alla luce diretta del sole) e anche il suo rapporto di contrasto di 1.085:1 è più che rispettabile.

 

Design

Di buono c’è senza dubbio la qualità costruttiva generale, soprattutto per questo modello che viene proposto in candido color bianco dello chassis. I bordi arrotondati, lo spessore davvero irrisorio e le linee pulite lo rendono ancora un prodotto attuale nonostante l’età, a conferma che Samsung dà molto rilievo alla qualità dei prodotti che propone, nessuno escluso, compreso anche il tablet più economico che ha a listino.

Prestazioni

Questo non è il tablet più performante in commercio, quindi non sorprende scoprire che il suo processore quad-core Spreadtrum SC8830 da 1,3 GHz non è quello più veloce o più moderno in circolazione. 

È abbastanza lento nell’uso quotidiano, la navigazione sul web non è particolarmente fluida e, a peggiorare le cose è anche la sua scarsa dotazione di RAM pari a soli 1,5 GB: neanche i 2 GB che sono ormai la dotazione minima anche per i tablet “no brand” cinesi e che rende questo difficilmente paragonabile ai tablet economici attualmente sul mercato.

Se ora sembra lento, questa “sensazione” sarà anche peggiore tra un anno o giù di lì. Tuttavia si può utilizzare questo tablet per giocare con titoli non particolarmente avidi di prestazioni, e per fortuna ce ne sono ancora parecchi in circolazione anche per il sistema operativo Android 4.4.

Per quanto riguarda lo streaming video, uno degli utilizzi per cui molti acquistano un tablet, c’è da dire che non ci sono particolari problemi. Quindi i possessori di un account Netflix o Amazon Prime Video potranno godersi film e serie TV tranquillamente seduti sul divano senza grossi pensieri. Infatti il chip Wi-Fi integrato regge bene la connessione se il router è nelle vicinanze. 

C’è però da tenere presente che il Galaxy Tab E include solo 8 GB di memoria interna (di cui 5 GB disponibili per l’utente), quindi se si vogliono salvare video per poterli rivedere in secondo tempo bisogna valutare l’ipotesi di investire in una scheda microSD per avere più spazio a disposizione, e non solo per i video. 

Il Samsung Galaxy Tab E è proposto anche in versione con connessione 3G integrata, (inserendo un SIM con piano dati a proprie spese) e potrebbe diventare interessante visto che il prezzo non è poi molto superiore alla versione “solo Wi-Fi” qui recensita.

 

Durata della batteria

La durata della batteria è decente, ma se lo paragoniamo ad altri tablet si trova sicuramente di meglio anche nella stessa fascia di prezzo. Con lo schermo impostato alla risoluzione standard e con una luminosità a 170cd/m2, il Samsung Galaxy Tab può rimanere acceso per quasi 9 ore se si riproducono video. Quindi dovrebbe avere abbastanza potenza per resistere un’intera giornata di lavoro senza dover cercare una presa elettrica per doverlo ricaricare.

Per quanto riguarda la qualità della fotocamera, è ​​come ci si aspetterebbe da un tablet Android economico, il che significa che non è particolarmente impressionante. Mentre la fotocamera frontale da 2 megapixel è praticamente utile solo per le chiamate Skype e simili, il sensore da 5 megapixel sul retro è scarsamente attrezzato per gestire la fotografia interna o esterna, producendo scatti sfocati e rumorosi privi di dettagli e vibranti colori.

 

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