La differenza tra modem e router spiegata in modo semplice

Ultimo aggiornamento: 19.04.24

 

Spesso si fa confusione tra questi due dispositivi per la connessione a internet. In questo articolo vi spiegheremo la differenza tra modem e router e le caratteristiche.

 

Internet fa parte delle nostre vite da ormai trent’anni. Chi più e chi meno, passiamo tutti del tempo nel ‘cyberspazio’ dal nostro PC o dai dispositivi portatili come smartphone e tablet. Per farlo è necessario disporre di un modem o di un router a seconda dei casi.

Sebbene la connessione a internet ormai sia accessibile quasi a tutti, pochi sanno come funzionano i dispositivi che rendono possibile l’accesso al web. Spesso, si fa un po’ di confusione tra modem e router, credendo che si tratti di un nome diverso per indicare un lo stesso dispositivo. In realtà il modem e il router hanno delle differenze sostanziali da conoscere, in modo da poter acquistare il prodotto giusto per le proprie esigenze. 

 

Modem

Il caro vecchio modem è il dispositivo che tutti usiamo per collegarci alla rete. Il nome deriva dall abbreviazione delle sue funzioni principali, ovvero la Modulazione e Demodulazione dei segnali elettrici. Il modem funziona tramite il collegamento alla rete telefonica tramite l’apposito doppino, oppure tramite connessione wireless. 

Sul mercato si possono trovare modem interni ed esterni, questi ultimi sono generalmente più diffusi in quanto più intuitivi e facili da usare. Ci sono anche i cosiddetti modem wifi portatili, ovvero le chiavette USB dei vari provider come Tim, Wind e Vodafone. Queste permettono agli utenti di connettersi ad internet, usufruendo di un numero limitato di ‘giga’. Si tratta di soluzioni molto convenienti per chi non usa molto il PC, ma vuole comunque collegarsi al web di tanto in tanto. 

Smartphone e tablet dispongono di modem integrati grazie ai quali è possibile collegarsi via wireless alla rete. Anche alcuni PC portatili come Notebook, Netbook e Ultrabook possono avere il modem integrato, oppure un’apposita porta dove è possibile inserire la ExpressCard, ovvero un modem interno progettato proprio per questi dispositivi. 

Sono stati fatti dei veri e propri passi da gigante nel campo delle connessioni. I primi modem analogici 56k permettevano di navigare e di ricevere e-mail, ma erano estremamente lenti nell’upload e nel download dei dati. Chi li usava si ricorderà probabilmente del ‘rumore’ che emetteva il modem durante il tentativo di connessione al web. Negli anni ‘90 infatti per accedere al web era necessario connettersi manualmente, per poi staccare la connessione una volta terminata la navigazione, anche perché non esistevano abbonamenti o offerte come quelle proposte dai provider moderni. La connessione a internet tramite il modem si pagava a ore, e visto il costo si cercava di usarla il meno possibile per fini di svago. 

Dal 56k i modem si sono in seguito evoluti, con i modelli digitali ISDN, più veloci e decisamente più silenziosi. Da qui in poi sono arrivati i modem ADSL e in seguito i modem fibra, sebbene ormai il modem singolo sta vedendo sempre più interesse da parte dell’utenza, in quanto sul mercato si possono trovare i più performanti modem router

Router

Che differenza c’è tra il modem e il router? Il router fondamentalmente è un dispositivo che permette di direzionare i dati (da qui il nome ‘router’) delle varie reti informatiche. I router vengono solitamente usati con i cavi LAN, mentre i router wi-fi permettono di effettuare il direzionamento wireless dei dati. 

La maggior parte dei router in commercio dispone di un modem integrato, al quale aggiunge diverse funzioni aggiuntive che possono tornare molto utili per la navigazione. Il router dispone del firewall per la sicurezza della connessione, inoltre permette di effettuare il port forwarding per facilitare la connessione e aprire nuove porte dedicate esclusivamente a determinati programmi. 

In generale infatti, per la connessione ad internet è consigliato usare un modem-router, infatti tutti i provider italiani lo danno in affitto ai clienti abbonati ai servizi internet. Spesso alcuni utenti preferiscono usare il proprio modem router, in quanto i modelli venduti dalle marche più famose sono qualitativamente superiori a quelli dati in affitto dai provider. Chiaramente per poter usare il proprio modem-router occorre configurare la rete e in alcuni casi informare il provider. 

 

Le caratteristiche del modem-router

I modem-router dei provider spesso lasciano molto a desiderare in termini di performance e inoltre spesso hanno delle limitazioni, come ad esempio il NAT ristretto che non permette di giocare online. Se state cercando un buon modem-router wifi per sostituire quello del provider, allora dovete tenere conto di alcune caratteristiche fondamentali. 

 

Prima di tutto dovete acquistare il miglior modem router compatibile con la tipologia di connessione (se avete una connessione con fibra ottica, allora dovrete trovare un modem router fibra) e possibilmente che abbia un buon numero di Mbps per il wireless, specialmente se volete sfruttare tutta la banda della vostra connessione. Vi consigliamo di puntare su un prodotto con almeno quattro porte Gigabit Ethernet, in modo da poter effettuare il collegamento di più computer tramite cavo LAN. 

Non deve mancare la possibilità di usufruire della connessione wireless, necessaria per dispositivi come smartphone e tablet, oppure per usare il vostro notebook o ultrabook in qualsiasi punto della casa. A proposito di wireless, vi consigliamo di scegliere un router dual band da 2,4\5 GHz per avere un segnale migliore e di conseguenza una connessione più stabile. Il tasto WPS può tornare utile, in quanto vi permette di collegare i vari dispositivi wireless velocemente al modem-router.

 

 

 

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