Come configurare al meglio un router TP Link e utilizzarlo (anche) come ripetitore

Ultimo aggiornamento: 29.03.24

 

Configurare un router non è un’impresa semplice per chi non ha mai eseguito l’operazione da solo, ecco perché abbiamo creato la seguente guida, che vi aiuterà anche nel caso in cui vogliate trasformare il dispositivo in un semplice ripetitore di segnale.

 

I modem e router wi fi più recenti sul mercato hanno una modalità di configurazione estremamente semplice, che richiede la semplice pressione di un tasto per poter essere automatizzata. Parliamo del WPS, acronimo che sta per Wi-Fi Protected Setup, spesso basta infatti premere il pulsante relativo sul modem per far sì che comunichi con qualsiasi altro apparecchio che dispone della funzionalità, sia esso uno smartphone, un notebook, una stampante o simili.

Ma come fare a configurare al meglio un modem, come per esempio quelli del brand TP-Link, se si volesse eseguire la stessa procedura ma manualmente? È proprio quello che cercheremo di aiutarvi a fare nel nostro articolo, prendetevi quindi un po’ di tempo per la lettura dell’articolo e potrete così prepararvi al meglio.

 

Setup TP Link router

Il primo passo è quello di collegare il router alla linea di casa, utilizzando la cavetteria apposita, agganciandolo poi alla corrente casalinga per l’alimentazione e decidere se sfruttare un cavo Ethernet (consigliato qualora vogliate internet su un computer fisso) oppure il Wi-Fi, preferibile invece per dispositivi smart, come il cellulare, il televisore del salotto o i notebook della famiglia.

Quando tutti i cavi sono collegati, dhttps://shoppable.it/wp-content/uploads/2021/11/Configurare-router-TP-Link-come-ripetitore.pngovrete accendere il router/modem con il pulsante e attendere che tutte le spie luminose diventino fisse.

TP Link configurazione

Per capire come configurare TP Link modem e router, bisogna accedere alla schermata del dispositivo tramite un computer a esso collegato. Con un cavo Ethernet non dovrete impostare alcun parametro poiché tutti i dati verranno reperiti automaticamente, mentre invece con una connessione Wi-Fi dovrete aprire un browser, sia esso Chrome, Firefox o Edge, e inserire i seguenti numeri: 192.168.1.1. Si tratta dell’indirizzo IP TP Link e così facendo verrete ridirezionati alla pagina principale del modem. Inserite i dati di accesso base forniti con il dispositivo, generalmente admin e password, che potete trovare nel manuale di istruzioni.

Nella scheda Quick Setup, i meno esperti potranno avviare una modalità di configurazione standard veloce e automatica, dove vi basterà fornire poche informazioni come per esempio il paese in cui vi trovate e il gestore che utilizzate per la connessione a internet.

 

Cos’è un ripetitore?

Un router wi-fi può fungere anche da ripetitore. La sua funzione è quella di ricevere la connessione da un modem e rimbalzare il segnale per ampliarne la portata. Spesso viene utilizzato in appartamenti molto grandi che necessitano di una copertura della rete internet maggiore o anche in ambienti piccoli ma con molte barriere architettoniche che riducono la potenza del segnale di stanza in stanza.

 

Pregio
Difetto
Conclusione
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Configurare router TP Link come ripetitore

Se avete già un dispositivo fornito dal gestore e volete semplicemente aumentare il segnale WiFi di un modem Telecom fibra, sappiate che un router o access point TP Link può anche fungere da ripetitore.

Per utilizzare questa funzione bisogna innanzitutto collegare il prodotto alla porta LAN di un computer tramite cavo Ethernet per eseguire la configurazione iniziale. Accedete dunque al dispositivo inserendo il classico IP 192.168.1.1 in un browser e poi entrate con le credenziali dell’apparecchio, che trovate sempre nel manuale di istruzioni a meno che non le abbiate precedentemente cambiate.

Adesso, tra le voci selezionabili nel menù dovrete cercare Network e poi selezionare LAN. Alla voce IP Address dovrete cambiare i numeri presenti, inserendo 192.168.0.10. Alla voce Gateway, invece, inserire l’indirizzo IP dell’access point principale, che sarà in questo caso 192.168.0.1.

Il passo successivo prevede l’assegnazione di un IP statico al vostro computer, dal momento che l’access point principale ha 192.168.0.1 e il ripetitore è 192.168.0.10, potrete scegliere un numero compreso tra 2 e 9, selezioniamo quindi 192.168.0.2. L’operazione può essere effettuata recandosi nelle Impostazioni del computer, poi cliccando sulla voce “Rete e Internet”, dopodiché selezionate “Proprietà” sotto la connessione che state utilizzando e modificate l’indirizzo IP con quello indicato precedentemente.

Non tirate ancora un sospiro di sollievo poiché la procedura non è ancora terminata, aprite nuovamente il browser e inserite l’indirizzo del ripetitore stavolta, ovvero 192.168.0.10 ed effettuate il login con i vostri dati. Selezionate “Wireless” e poi “Wireless Mode”, dalla quale dovrete selezionare “Repeater”. In basso, cliccate su “Survey” e vi apparirà la lista degli access point, individuate quello che utilizzate e premete il tasto “Connect” relativo.

L’ultimo passo è la sicurezza Wireless, quindi tornando nel tab Wireless scegliete la voce Wireless Security, inserendo la password di accesso della vostra connessione, salvate il tutto e avrete trasformato il vostro router in un ripetitore senza l’ausilio di driver TP Link specifici.

 

Configurazione da smartphone

Alcuni router TP-Link più moderni, possono essere configurati facilmente anche da smartphone, bisogna però scaricare l’applicazione TP-Link Tether. Con l’applicazione installata sul cellulare, collegatelo alla rete WiFi principale e, aprendo l’app, fate tap sull’icona “+” che trovate in alto a destra per cercare tutti i dispositivi agganciati alla rete. Dopo averli inseriti tutti nel menù potrete facilmente cliccare su ognuno di essi per gestire autonomamente qualsiasi parametro desideriate, senza la necessità di effettuare complessi cablaggi su computer, notebook o altri apparecchi.

Differenze tra access point e ripetitore

In conclusione, vogliamo anche sottolineare la differenza che passa tra un access point e un ripetitore, troppo spesso accomunati anche se differenti. Un ripetitore, o range extender, serve ad ampliare la portata della propria connessione wireless, quindi una funzione utile qualora si abbia già un router/modem che invia il segnale in casa. L’access point, invece, fornisce la modalità wireless a un modem che di base non ce l’ha. Oggigiorno questi sono pochi e la maggior parte delle compagnie telefoniche fornisce dispositivi con antenna, interna o esterna, che possano inviare il segnale. Non lasciatevi quindi ingannare dalla terminologia poiché si fa riferimento a due apparecchi con funzionalità completamente diverse.

 

 

 

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