HP 255 G6 – Recensione

Ultimo aggiornamento: 24.04.24

 

Principale vantaggio

Difficilmente si può trovare un notebook a un prezzo così basso. Ed è questo l’unico motivo per cui scegliere questo laptop, vista la configurazione di fascia bassa in cui però non manca nulla.

 

Principale svantaggio

Non è un laptop adatto a chi ha bisogno di avere una potenza di calcolo e grafica che si possa ritenere soddisfacente. Utile solo per applicazioni Office e navigazione in internet.

 

Verdetto: 9.5/10

Notebook di fascia entry-level, con tutti componenti di basso costo che danno vita a un laptop senza pretese, ideale solo per chi ha poco da spendere e più che navigare e utilizzare qualche software di produttività personale non fa.

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Descrizione Caratteristiche Principali

HP con il computer portatile 255 G6 è riuscita nell’interno di progettare un notebook dal costo davvero molto basso. Questo grazie soprattutto alla presenza di componenti che appunto sono poco costosi, e che ovviamente non sono propriamente il massimo in fatto di prestazioni.

 

CPU da ufficio

Come spesso accade uno dei primi componenti di un PC o di un laptop da valutare è la CPU integrata. HP per questo modello ha scelto un APU AMD E2 9000e, da 2 GHz, il minimo indispensabile per avere almeno una prestazione decente se si apre un foglio di Excel con un po’ di dati. Oltre appunto all’utilizzo di programmi di office automation, compresa la gestione della posta elettronica, con questo processore di fascia bassa non si può sperare di fare molto di più. 

Impensabile fare ritocco fotografico, o anche editing video (se non si vuole aspettare minuti per vedere completato quanto prodotto) o tanto meno giocare anche con titoli non recentissimi. In aiuto non viene neanche la dotazione di memoria RAM che si attesta a 4 GB, valore minimo anche per un laptop di fascia bassa come questo che stiamo recensendo. Con questa RAM non è pensabile di aver aperti molti software in contemporanea, pena errori di scrittura e lettura della memoria a causa appunto della limitata quantità inserita.

Grafica per navigare

Non cambia molto a livello di componenti di fascia bassa, neanche per quanto riguarda la scheda video. In questo caso è integrata la AMD Radeon R2, la proposta “più lenta” della casa americana, immessa sul mercato proprio per questa tipologia di notebook che mirano più al prezzo contenuto che alle prestazioni. 

Con tale GPU si possono vedere decentemente film in streaming, ovviamente non in 4K, anche perché il display da 15,6 pollici non supporta tale risoluzione. Attenzione anche ai software, magari datati, che richiedono un minimo di prestazioni grafiche: non sarà impossibile attendere qualche minuto per vedere apparire le immagini. 

Sempre a proposito dello schermo bisogna segnalare che si basa sulla tecnologia TN che, se da un lato è molto veloce nel refresh evitando quindi i fastidiosi sfarfallii, offre una gamma colori abbastanza limitata se raffrontata con quella offerta dai più attuali display IPS. La risoluzione massima è di 1.344 x 768 pixel, normale per questa gamma di notebook “low cost”, ma ben lontana dai modelli Full HD, che si rendono ideali anche per vedere un bel film in questa risoluzione. È comunque da ricordare che la maggior parte dei contenuti video gratuiti su internet (YouTube compreso) vengono proposti, quando va bene, in risoluzione HD, quindi ben visibili tramite questo display.

 

HDD al minimo sindacale

Non brilla neanche l’hard disk inserito, un modello “meccanico” da 500 GB e con velocità di rotazione dei piatti pari a 5.400 RPM: Il minimo che oggi offre il mercato. Niente SSD o disco da 7.200 RPM e nel caso si voglia cambiare questo componente bisogna armarsi di pazienza per togliere la scocca inferiore del notebook visto che manca uno sportellino per facilitarne l’accesso. 

Stesso discorso vale per la memoria RAM. Per contenere i costi HP ha utilizzato per tutto il suo laptop della normale plastica, che potrebbe rivelarsi fin troppo debole in caso di caduta accidentale del notebook.

 

Connessioni complete

HP posiziona i veri connettori nella parte anteriore del lato sinistro e destro dell’unità. Buona, quantomeno la presenza sia di una porta VGA sia di una HDMI per l’output video, utili per collegare sorgenti esterne come videoproiettori o monitor. Tre le porte USB disponibili, di cui due di tipo 3.0, che permettono di collegare memorie esterne con questo standard e sfruttarne le velocità di trasferimento dei dati. 

La dotazione si completa con un lettore di schede SD e a una porta LAN Rj45, necessaria per connetersi via cavo alla rete aziendale. L’unità ottica (un masterizzatore DVD) si trova sul retro del lato destro con uno sportellino che esce dallo chassis quando serve inserire un DVD. Un ostacolo per i destrimani che vogliono usare un mouse esterno. Per i mancini, al contrario le numerose connessioni sul lato sinistro potrebbero diventare un problema. Il grado di fastidio dipende dal comportamento di ognuno. 

La scheda wireless AC-3168 Intel integrata supporta il veloce standard WLAN 802.11, ma non può sfruttarla completamente con l’antenna 1×1. Manca una connessione Bluetooth, quindi non si possono sfruttare cuffie o altri dispositivi che ai giorni nostri sono molto diffusi, dotati di tale interfaccia wireless.

 

A chi serve

Questo notebook, come detto, ha una caratteristica principale per cui può essere preso in considerazione: il suo prezzo davvero molto contenuto. Per poter produrre un laptop a questo costo, HP, per forza di cose, ha dovuto scegliere tutti i componenti più economici sul mercato. Il risultato è un notebook lento per qualsiasi applicazione che non sia un programma di videoscrittura o gestione di dati in tabelle. 

Buono, al contrario per navigare in internet e poco altro. Per tutto il resto delle applicazioni, meglio rivolgersi a modelli, sicuramente più costosi, ma che quanto meno tra un anno potranno ancora essere utilizzati senza grossi problemi. Infatti il cosiddetto “rischio obsolescenza”, che grava su ogni PC e laptop in vendita, in questo caso è molto alto, per non dire che è già obsoleto appena tolto dalla scatola. A meno che non vi basti scrivere qualche mail e navigare in internet per tutta la durata di vita del laptop.

 

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