ACEPC AK1 Mini PC – Recensione

Ultimo aggiornamento: 24.04.24

 

Principale vantaggio

Le dimensioni davvero molto contenute e il design gradevole lo rendono il PC ideala da collegare alla TV e trasformarlo in un set top box, per godere di vari contenuti multimediali sul grande schermo del televisore.

 

Principale svantaggio

Lo spazio di archiviazione è molto risicato, solo 64 GB messi a disposizione da un disco SSD. Per fortuna sono presenti all’interno del cabinet alloggiamenti appropriati per installare un disco da 2.5” supplementare.

 

Verdetto: 9.8/10

Un piccolo PC, abbastanza potente per essere utilizzato con tutte le applicazioni multimediali più in voga, come ad esempio la visione di film e serie TV in streaming. L’uscita HDMI a disposizione agevola il collegamento con una televisione.

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Descrizione Caratteristiche Principali

Non sempre si ha abbastanza spazio sulla scrivania per poter inserire un normale PC desktop, e lo stesso può capitare anche sotto di essa, soprattutto se manca lo spazio vitale dove poter far viaggiare i cavi necessari per il funzionamento. Per fortuna esistono PC potenti dalle dimensioni veramente contenute che non avranno difficoltà a ritagliarsi un posto sulla scrivania del lavoro o anche al fianco della TV di casa.

Amico della TV

Un esempio è l’ACPC AK1 che già a prima vista si nota per le sue dimensioni lillipuziane. Per la precisione stiamo parlando di un parallelepipedo da 12,7 cm per lato e con un’altezza di soli 5,1 cm. La cosa che può sembrare incredibile è che, in così poco spazio, si può avere un computer abbastanza potente, tanto da poterlo abbinare a una TV e utilizzarlo come HTPC, ovvero per riprodurre contenuti in streaming via web come eventi sportivi, film o serie TV o anche giocare godendo del grande schermo televisivo. 

Il collegamento è davvero molto semplice: basta utilizzare un cavo HDMI (non fornito nella dotazione) che colleghi TV e PC e il gioco è fatto. Dopo il settaggio delle impostazioni video, si potrà utilizzare il mini PC con la televisione come se questa fosse il monitor che normalmente si utilizza con un computer. È da sottolineare che ACP AK1 supporta la risoluzione video 4K in uscita, grazie alla presenza di una scheda video interna Intel HD Graphics 500.

 

Piccolo ma potente

Per non avere rallentamenti di alcun tipo, l’azienda ha predisposto per il suo piccolo PC una configurazione di tutto rispetto. Si parte da un processore Intel Celeron della famiglia Apple Lake, l’ultima proposto dell’azienda americana per questa famiglia di processori. Anche se non siamo a livello degli ultimi processori Intel Core, il nuovo Celeron è perfetto per l’utilizzo proposto, in quanto ha un clock più che sufficiente (2,3 GHz) e soprattutto è uno dei meno avidi di energia e, di conseguenza, scalda pochissimo anche dopo ore di intenso utilizzo. 

Questo ha permesso a ACPC di impostare un sistema di raffreddamento senza ventole. Questa caratteristica in pratica rende il PC totalmente silenzioso, in modo che anche se affiancato a una TV non generi alcun fastidio durante la visione di un film. A dare una mano al processore nel caricamento dei dati e nella loro lettura e scrittura ci pensa la dotazione di memoria RAM DDR3, pari a 4 GB. 

ACPC comunque propone diverse configurazioni del proprio AK1 di cui una molto interessante che prevede 8 GB di RAM e anche 120 GB di spazio di archiviazione. Ed è proprio quest’ultima specifica che potrebbe far storcere il naso, perché la versione che stiamo recensendo prevede solo 64 GB di spazio, che quantomeno, sono messi a disposizione da un veloce SSD. Volendo comunque è possibile aumentare lo spazio installando un hard disk aggiuntivo, meglio se SSD, ma comunque che sia nelle dimensioni da 2.5 pollici, visto che è offerto un alloggiamento all’interno dell’AK1 per poterlo ospitare. 

Ovviamente questa operazione deve essere eseguita da chi ha un po’ di esperienza con l’assemblaggio di un PC o molto più semplicemente basta rivolgersi a un tecnico specializzato. Il nostro consiglio è comunque o di optare per questa versione e di aggiungere un disco SSD da almeno 240 GB per avere lo spazio necessario per poter caricare musica, film, video e foto, oltre a i normali software che si installano su un PC.

 

Connessioni per tutti i gusti

A livello di connessioni non manca davvero nulla. In primis il piccolo computer desktop di ACPC mette sul piatto una connessione Wi-Fi Dual Band, ossia che si collega a un router compatibile anche a 5 GHz, oltre che ovviamente a 2,4 GHz. Se come detto il router supporta tale velocità di scambio dei dati, si ha una connessione con il PC molto più stabile (essendo meno utilizzata in generale è anche meno soggetta ad essere disturbata da altre connessioni Wi-Fi vicine) e veloce. 

Il protocollo Wi-Fi utilizzato per far dialogare router e PC è il recente 802.11a. Grazie a questo non è necessario avere il router nelle vicinanze del PC. Chi avesse questa fortuna può sfruttare la porta LAN RJ 45 da 1 Gbit/s, che comunque è sempre da preferire a qualsiasi connessione Wi-Fi essendo praticamente non soggetta a problemi classici delle connessioni wireless come interferenze, disturbi del segnale e problemi nel riconoscere i dispositivi. Il mini PC viene offerto senza tastiere e mouse. 

Questi due componenti indispensabili, visto che probabilmente collegherete il computer a una TV, possono essere acquistati con interfaccia Bluetooth e sfruttare quella proposta dal PC per poterlo “governare” a distanza senza essere vincolati dai cavi. Chiaramente se volete utilizzare una vecchia tastiera o un mouse che già possedete, si possono sfruttare due delle quattro porte USB che mette a disposizione, equamente suddivise tra 2.0 e 3.0. Tre di queste sono posizionate vicino al tasto di accensione, mentre la restante sono sul lato dove sono presenti le uscite HDMI.

 

Utilizzo da ufficio

Se principalmente l’ACPC AK1 è pensato come detto per essere complementare a una TV, non è certo da disdegnare, per alcune caratteristiche, anche come PC di ufficio. Le dimensioni contenute e la presenza di un attacco di tipo VESA consentono di farlo “sparire” dietro a un monitor, ideale per chi davvero ha pochissimo spazio sulla scrivania. A parte tastiera e mouse quindi non servirà altro spazio per poter approntare una postazione di lavoro. 

Molto utile può diventare anche la doppia uscita HDMI che quindi consente di collegare due monitor provvisti di tale entrata, contemporaneamente. Caratteristica utile per chi deve per forza di cose tenere aperti molto programmi contemporaneamente ed averli sotto controllo a colpo d’occhio. La configurazione hardware è comunque sufficiente per utilizzare la maggior parte dei software che normalmente si adoperano in ufficio, tra cui Microsoft Office e qualsiasi programma per gestire la posta elettronica.

 

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2 COMMENTI

Sergio

December 16, 2020 at 9:24 pm

La funzione “Rete ospitata” è possibile? Ossia è possibile utilizzarlo come “Virtual router”?

Risposta
Dino M

December 22, 2020 at 6:42 am

Salve Sergio,

trattandosi di un computer con sistema operativo Windows 10 Pro, dotato di connettività wireless e porta Ethernet la procedura per scoprire se la scheda di rete integrata supporta la funzione di rete ospitata è la seguente: avvia il Prompt dei comandi (scrivendo il comando CMD nella barra di ricerca del menu Start e premendo il tasto Invio), quindi dai il comando NETSH WLAN show drivers: se di fianco alla dicitura “Rete ospite supportata” compare un “Sì” va da sé che la possibilità ci sia, altrimenti no. Nel caso di esito positivo, sempre dal Prompt dei comandi dovrai digitare: NETSH WLAN set hostednetwork mode=allow ssid=XXX key=YYY dove al posto delle XXX va inserito il nome che vuoi dare alla rete e a quello delle YYY la password. Se tutto è andato per il verso giusto vedrai comparire il messaggio: “La modalità rete ospitata è stata abilitata”.

Saluti

Team S

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