Maxtor STSHX-M101TCBM – Recensione

Ultimo aggiornamento: 28.03.24

 

Principale vantaggio

Il disco rigido Maxtor può essere sfruttato in diversi ambiti, non solo per archiviare dunque i propri file presenti su PC e notebook ma anche collegato al televisore per guardare video e immagini, oppure a una console da gioco per scaricare i propri titoli in formato DD, digital download.

 

Principale svantaggio

Il cavo USB che troverete nella confezione non è tra i più comodi, ha infatti una lunghezza di appena 5 centimetri. Chi dovesse avere esigenze specifiche potrebbe essere costretto ad acquistarne uno più comodo separatamente.

 

Verdetto 9.7/10

Il rapporto qualità/prezzo è buono, sebbene non si tratti di un hard disk per tutti gli utilizzi e presenti delle limitazioni, le prestazioni sono comunque soddisfacenti e in linea con quanto offerto da altri dischi rigidi esterni con supporto a USB 3.0.

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DESCRIZIONE CARATTERISTICHE PRINCIPALI

 

Brand statunitense

Se avete acquistato almeno una volta in vita vostra un HDD esterno o interno, avrete sentito sicuramente parlare di Maxtor, compagnia statunitense fondata nel 1982 divenuta uno dei più grandi produttori di hard disk del mondo intero, prima di essere inglobata nella più grande Seagate nel 2006. Nonostante l’acquisizione, Seagate ha deciso di continuare a utilizzare il brand per la vendita di hard disk, dal momento che è facilmente riconoscibile dal grande pubblico e, soprattutto, sinonimo di qualità.

Abbiamo preso in esame il prodotto STSHX-M101TCBM per la sua grande capacità di archiviazione, 1 TB, ovvero 1.000 gigabyte, più che sufficiente a ospitare qualsiasi tipo di documento, foto o video senza doversi preoccupare di non avere più spazio a disposizione. Vediamone insieme tutte le caratteristiche principali per aiutarvi a capire se possa o meno fare al caso vostro.

Possibilità d’uso

Il nuovo modello immesso sul mercato e che abbiamo avuto modo di analizzare, ha un fattore di forma da 2,5”, per permetterne l’utilizzo in modo semplice e veloce sfruttando unicamente il cavo USB incluso nella confezione: non dovrete quindi effettuare altri collegamenti come per esempio il cavo per l’alimentazione tramite corrente elettrica. Ciò ne facilita l’uso anche quando siete fuori casa e avete a disposizione solo il vostro notebook per trasferire file su HDD esterno. 

Anche tra le mura domestiche riesce a svolgere un ruolo eccellente, collegandolo al televisore di casa per vedere tutti i file video archiviati o anche alle console, come per esempio Xbox One, per scaricare e salvare i titoli in formato digitale senza appesantire l’hard disk interno della vostra macchina da gioco.

Per quest’ultimo utilizzo sottolineiamo che è necessario effettuare una formattazione ad-hoc direttamente da console, pertanto prima di collegare l’hard disk invitiamo a mettere al sicuro tutti i file che potrebbero trovarsi sul prodotto Maxtor, eviterete così il rischio di perderli del tutto. Una formattazione specifica è richiesta anche qualora vogliate collegarlo a un computer Mac di Apple, gli utenti meno esperti potrebbero però trovare la procedura un po’ troppo complicata.

 

Prestazioni

Grazie al supporto a USB 3.0, la velocità di trasferimento dei file è superiore rispetto al vecchio standard 2.0, parliamo di un incremento che teoricamente è circa 10 volte maggiore, tuttavia per poterne approfittare bisogna collegare l’HDD a una porta USB specifica: quelle che presentano un colore azzurro del connettore. Non tutti i PC ne sono dotati, tuttavia quelli più moderni dovrebbero disporre di almeno una porta USB 3.0 nella parte posteriore o anteriore del case, ciononostante il dispositivo Maxtor può essere utilizzato anche qualora abbiate solo USB 2.0 ma con un notevole calo prestazionale.

Passando invece agli elementi meno convincenti, troviamo una scocca di plastica esterna piacevole alla vista e al tatto ma decisamente poco resistente, bisogna dunque evitare di far cadere il disco rigido poiché le possibilità di danneggiarlo diventano concrete anche con un piccolo urto. In linea di massima gli HDD, essendo dischi meccanici, quando in funzione devono restare immobili, in caso contrario si può andare incontro a errori di lettura e scrittura che possono danneggiare irreparabilmente l’integrità del disco.

Il cavo USB incluso nella confezione, infine, è molto corto, parliamo di circa 5 centimetri, se avete bisogno quindi di collegare l’hard disk in modo più agevole è consigliato l’acquisto separato di un cavo più lungo. Tenendo conto di pregi e difetti, consigliamo il disco Maxtor qualora dobbiate collegarlo a un televisore o una console, poiché difficilmente verrà rimosso da quella posizione, chi viaggia invece e trasporta documenti lavorativi importanti, potrebbe preferire una chiavetta USB capiente (che utilizza memoria flash), per evitare qualsiasi perdita di dati accidentale.

 

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