Google Pixelbook – Recensione

Ultimo aggiornamento: 28.03.24

 

Principale vantaggio

Il suo design molto elegante abbinato a un peso ridotto e a un software migliorato lo rendono molto probabilmente il miglior Chromebook per chi cerca queste essenziali caratteristiche.

 

Principale svantaggio

La Pixelbook Pen è venduta separatamente e, visto il prezzo di certo non a buon mercato di questo particolare laptop, sarebbe stata cosa gradita che fosse fornita nella dotazione.

 

Verdetto: 9.9/10

Google Pixelbook è il primo Chromebook degno di considerazione se paragonato ai dispositivi Windows e Mac più sofisticati (e costosi). Dal suo straordinario design ai miglioramenti del software, questo è il miglior Chromebook in circolazione.

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DESCRIZIONE CARATTERISTICHE PRINCIPALI

 

Un laptop ibrido in ogni senso. il Pixelbook di Google offre davvero tanto, sia in termini di compatibilità sia in prestazioni. Non bisogna quindi stupirsi se il Google Pixelbook è per molti il miglior Chromebook in circolazione. È anche uno dei migliori laptop 2 in 1 che si possa acquistare di questi tempi, sempre che si disponga di una buona possibilità di spesa. Infatti, bisogna mettere in preventivo almeno 1.500 euro, che possono salire acquistando la versione con le caratteristiche hardware migliori.  

Questo laptop offre un assaggio di Android, pur mantenendo intatte le funzionalità e il design di Chrome OS – qualcosa con cui Windows 10 semplicemente non può competere. Google Pixelbook ha anche molto stiloso con design moderno al pari dei tanti amati Surface di Microsoft o MacBook di Apple.

 

Design

Il Pixelbook quindi non passa di certo inosservato. Dal telaio in alluminio spazzolato con bordi a filo al poggiapolsi gommato e sul lato inferiore, ogni elemento di design ha raggiunto lo stile e la sostanza in egual misura. Il peso totale è molto contenuto: solo 1,1 kg, per dimensioni che sono pari a 290,4 x 220,8 x 10,3 mm.

Hardware di fascia alta

A un prezzo, come detto, abbastanza alto, tuttavia, si ottiene un laptop con un processore Intel Core i5 di Kaby Lake di settima generazione sia sulla configurazione entry-level da 128 GB che su una configurazione di fascia media da 256 GB (che è quella che prendiamo in considerazione), ciascuno abbinato a 8 GB di memoria. Per la precisione su questa versione è installata una CPU Intel Core i5 -7Y57, un dual-core con cache da 4 MB, e una velocità di clock che arriva fino a 3,3 GHz. 

È da notare che i processori Intel serie Y consumano poca energia e quindi non si surriscaldano particolarmente. Questo consente al Pixelbook di non avere alcuna ventola di raffreddamento, che si traduce in prodotto totalmente silenzioso quando è in funzione. Questa caratteristica la si deve anche al disco SSD, come detto, da 256 GB, privo di parti meccaniche in movimento.

Il Pixelbook di Google gestisce l’intero carico di lavoro attraverso il browser Chrome, dai documenti e fogli di calcolo Google alla chat Slack e persino al fotoritocco di Lightroom, senza intoppi.

 

Audio e video

l Pixelbook di Google sicuramente è un laptop che guarda al futuro. A partire dalla webcam con una risoluzione di 720p e una velocità di acquisizione di 60 fotogrammi al secondo. Lo stesso non si può dire dell’audio: Google ha inserito gli altoparlanti sotto la tastiera, cosa normale nei notebook sottili e leggeri, ma il risultato è un suono metallico. Fortunatamente non manca un jack audio da 3,5 mm per collegare delle normali cuffie. 

Il Pixelbook primeggia anche per quanto riguarda il display 3:2. Mette sul piatto 235 ppi con un’accurata riproduzione dei colori, cosa che si evidenzia quando si guardano filmati e foto, nonché per il fotoritocco. I 400 nits di luminosità aiutano enormemente in questo. 

È comunque uno schermo lucido e come tale non “regge” molto bene alla luce solare diretta. Ad ogni modo, il display è anche estremamente preciso al tatto, specialmente se si considera di acquistare la Pixelbook Pen, che si può reputare quasi indispensabile quando si utilizza il “2 in 1” in modalità tablet.

 

Tastiera e connessioni

La tastiera del Pixelbook è tra le migliori che siano state prodotte. I tasti sono retroilluminati, opzione molto comoda che però non sempre è facile da trovare anche nei laptop di fascia, e sono ben distanziati: La corsa di 0,8 mm è ideale anche per chi deve scrivere velocemente cercando di non commettere errori di battitura. 

Sotto alla tastiera si trova il trackpad in vetro che è un vero piacere da usare in quanto si rivela modo fluido e preciso, sia quando serve spostare il puntatore sia quando si utilizza la modalità multi-touch. A livello di connessioni sono presenti sia il Bluetooth 4.2 sia il Wi-Fi 802.11ac (2 x 2 MIMO), mentre sono due le porte USB 3.1 Type-C presenti. Di certo chi è abituato a utilizzare molte porte USB qui dovrà gestirle in maniera appropriata.

 

Buona autonomia

Per quanto riguarda la durata del Pixelbook, Google promette 10 ore a pieno carico, un numero che l’azienda dice raggiunto in base a “un mix di standby, navigazione Web e altri usi”. Più realisticamente ci si può aspettare almeno 7/8 ore con un utilizzo “normale”. Importante sapere che, con solo 15 minuti di collegamento a una presa elettrica, si ottengono fino a 2 ore di utilizzo, grazie alla ricarica rapida USB-C di cui dispone.

 

Android totale su un Chromebook

Forse la caratteristica principale del Pixelbook è il supporto completo di app Android e quindi al Google Play Store. Accanto a questo non si può non menzionare la nuovissima interfaccia di avvio per accedere a queste app. Il risultato è ottimo e testimonia l’ampia versatilità di Android. Indipendentemente dalle app installate, tutto funziona perfettamente. 

Potrebbero per la verità esserci alcuni problemi di compatibilità in quanto alcune finestre di configurazione appaiono come se fossero su uno smartphone. Tuttavia, questo è un problema degli sviluppatori di app più che del Pixelbook stesso. La cosa più importante, tuttavia, è che siamo finalmente arrivati ​​a un punto in cui ci sono pochi o nessun compromesso per passare da un computer Windows o Mac a un Chromebook, grazie al sistema operativo Android, ormai maturo per essere utilizzato non solo sugli smartphone ma anche sui laptop.

 

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