Stampanti per ufficio: quali sono le migliori?

Ultimo aggiornamento: 20.04.24

 

Negli uffici si continua a usare moltissima carta, per questo c’è bisogno di dispositivi performanti. Ma quali sono i migliori?

 

L’arrivo delle nuove tecnologie digitali e la loro presenza sempre più sentita nella vita di tutti i giorni ha modificato sia le nostre abitudini private, sia quelle sul posto di lavoro. Negli ultimi vent’anni moltissime aziende si sono dovute adattare a nuovi sistemi informatici per favorire un migliore scambio con i clienti e corrispondenti.

I vecchi archivi divisi in faldoni sono stati sostituiti da quelli su cloud o sui server, mentre le macchine da scrivere hanno lasciato spazio a moderni PC con le ultime versioni di Windows o altri sistemi operativi. Difficile pensare ad un ambiente lavorativo moderno che non sia munito di laptop o PC desktop da fornire ai dipendenti. I liberi professionisti che lavorano da casa o si vogliono portare un po’ di lavoro dall’ufficio non possono proprio farne a meno. 

Di conseguenza la corrispondenza e i documenti cartacei sono drasticamente diminuiti, anche nei settori dove sembrava fosse impossibile sostituirli. Ormai anche documenti ufficiali vengono trasmessi via e-mail in formato PDF, mentre le comunicazioni vengono gestite principalmente via e-mail. L’aiuto dei computer è aumentato di pari passo con la mole di lavoro giornaliera che le diverse aziende devono affrontare e smaltire. Sembra infatti che il progresso non abbia poi tanto aiutato, anzi in qualche modo abbia contribuito a rendere tutto più frenetico.

Sono sempre più tangibili le un tempo lontane ipotesi di un futuro completamente automatizzato, non a caso recentemente fanno molto discutere invenzioni come giudici-robot per i tribunali o le automobili con l’autopilota. Basta pensare alle casse automatiche dei supermercati per rendersi conto di quanto la forza lavoro umana in alcuni campi sia meno richiesta.  

 

Le caratteristiche più ricercate

In questa inarrestabile trasformazione tecnologica però le vecchie abitudini sono davvero dure a morire. Infatti nonostante ci siano Kindle, monitor ed e-book, il foglio di carta non è sparito del tutto, soprattutto a livello professionale. Per questo motivo le aziende e gli uffici hanno sempre almeno una stampante all’interno delle diverse sedi.

La stampa dei documenti è presente nel work-flow giornaliero di professionisti e impiegati, sia perché è sempre più comodo leggere dalla carta, sia per segnare note o presentare progetti a dei clienti. Nella scelta di una stampante professionale, vengono presi in considerazione diversi fattori e diverse ditte produttrici si sono poste il problema di capire quali sono le necessità del mondo del lavoro, in modo da prodigarsi per accontentare le esigenze dei clienti e consumatori.

 

 

Da un recente sondaggio avviato da Epson è emerso che le aziende italiane cercano stampanti con un basso costo di gestione e soprattutto affidabili. Il primo fattore si può attribuire al costante utilizzo delle macchine per la stampa di numerosi documenti. Le aziende spesso cercano stampanti multifunzione munite di fotocopiatrice, fax e scanner per ottimizzare i tempi e soprattutto lo spazio.

Per questo è necessario che questi modelli non consumino troppo, per permettere all’azienda di ammortizzare i costi. L’affidabilità invece si riconduce al work-flow aziendale sempre più frenetico. Una stampante malfunzionante può rallentare la produzione e impedire ai dipendenti di procedere con i vari impegni giornalieri. Per questo motivo la richiesta di modelli veloci e allo stesso tempo performanti è sempre molto alta.

Bisogna contare che alcune funzioni di stampa sono spesso avviate tramite il PC, infatti spesso si creano code di stampa gestite da una sola macchina, quindi la soluzione migliore è avere più di una stampante multifunzione in ufficio.

Dipende poi dalla quantità di documenti da stampare, ovviamente uno studio legale avrà molta più carta da utilizzare di un’azienda informatica dove i dipendenti utilizzano prevalentemente il computer per programmare. Luoghi di lavoro con a cuore l’ambiente cercano sempre di riciclare la carta, l’hardware e magari di poter annullare facilmente gli invii errati di stampa per non sprecare risorse.

 

Stampanti in affitto

Curiosamente in Italia sono davvero poche le aziende che acquistano stampanti, infatti una pratica comune è quella di noleggiarle o di avvalersi dei servizi di stampa gestita che fornitori e produttori possono fornire su richiesta. Alcune aziende decidono di comprare una stampante, ma magari utilizzare questi sistemi nel caso ci sia bisogno di un’altra macchina.

Bisogna contare che la manutenzione di questi dispositivi spesso risulta piuttosto costosa, quindi le aziende calcolano la spesa anche in base a questo fattore. Non si deve sottovalutare il costo dei toner o delle cartucce che si esauriscono ogni giorno. La soluzione migliore è acquistarli in blocco, in modo da risparmiare sull’acquisto e magari unirle alle altre spese di cancelleria.

 

 

Le nuove stampanti di Epson

Sebbene in molti pensano che le stampanti laser (ecco i migliori modelli) siano le più veloci sul mercato, quelle inkjet (a getto d’inchiostro) professionali sono attualmente quelle più utilizzate nelle aziende. Parliamo ovviamente di modelli altamente performanti, in grado di stampare tantissime pagine al minuto in bianco e nero o a colori.

Recentemente Epson ha prodotto delle nuove stampanti multifunzione monocromatiche capaci di stampare fino a 50.000 pagine e altre altamente performanti che arrivano a 75 pagine al minuto. Queste ultime sono state progettate per settori del mondo del lavoro dove è necessario stampare moltissima carta, ad esempio nell’editoria o nel legale.

Questa nuova linea, chiamata WorkForce, mira a migliorare le performance e la qualità della stampa a colori e in bianco e nero, per aumentare notevolmente la produttività di uffici e aziende. I consumi ridotti, la connettività elevata e le performance incontrano dimensioni compatte e programmi utili, presentando così delle stampanti davvero innovative. Trattandosi di modelli professionali i prezzi saranno piuttosto elevati, quindi saranno principalmente orientati verso le aziende e gli studi professionali più ‘solidi’ nel loro campo.

 

 

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