Le 8 migliori lampade da scrivania del 2024

Ultimo aggiornamento: 16.04.24

 

Lampade da scrivania – Guida agli Acquisti, Opinioni e Comparazioni

 

La scrivania è spesso il santuario degli studenti e delle persone che lavorano con il computer. Scegliere una lampada che ben si addica alla propria postazione è dunque un imperativo categorico, tuttavia bisogna tener conto di diversi fattori, non solo del design che deve comunque essere piacevole. Ecco perché abbiamo stilato una classifica dei migliori prodotti attualmente in vendita sul mercato. Tra questi abbiamo trovato particolarmente interessante Slator lampada da scrivania a LED, dotata di una porta USB sul retro per poter ricaricare uno smartphone, un tablet o anche un piccolo netbook, seguita da Jukstg Lampada da scrivania LED, economica e compatta, perfetta per chi ha poco spazio a disposizione e non vuole spendere troppo.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Le 8 migliori lampade da scrivania – Classifica 2024

 

La nostra selezione di migliori lampade da scrivania del 2024 vi permetterà di selezionare il prodotto più adatto alle vostre esigenze, evitando di sperperare denaro inutilmente. Ogni nostra recensione illustra pregi e difetti dei vari prodotti, tuttavia se non avete la minima idea di come scegliere una buona lampada da scrivania, vi invitiamo a leggere anche la nostra guida all’acquisto che trovate più in basso.

 

 

Lampada da scrivania LED regolabile

 

1. Slator lampada da scrivania a LED con 10 livelli di luminosità

 

Tra i prodotti più venduti spicca la lampada da scrivania LED regolabile di Slator, molto economica e con dieci livelli di luminosità selezionabili. Non solo potrete regolare l’intensità dei LED ma sarà possibile anche scegliere tra una luce più calda e una più fredda, selezionando una tra cinque diverse modalità. Secondo quanto riferito dai consumatori, ciò che rende questa lampada particolarmente utile in ambiente di studio di lavoro è la presenza di una porta USB sul retro, per poter caricare smartphone, tablet o altri dispositivi con il minimo ingombro.

I comandi touch che trovate alla base, permettono tutti i tipi di regolazioni necessarie a garantire il massimo comfort di utilizzo, troviamo quindi il pulsante per l’accensione, quello per l’intensità e persino il timer, che accende la lampada per 30 o 60 minuti prima di provvedere allo spegnimento automatico. L’unico inconveniente riscontrato è l’assenza di un caricatore da collegare alla presa di corrente, nella confezione troverete solo un cavo USB che alimenta la lampada.

 

Pro

Prezzi bassi: Uno dei fattori che gli utenti considerano sempre favorevolmente è il costo contenuto dei prodotti, pertanto anche la lampada da scrivania Slator è stata accolta in modo positivo.

USB: Sul retro troverete due porte USB, una micro per la ricarica della lampada stessa e una classica per collegare altri dispositivi come smartphone o tablet.

Dimmerabile: L’illuminazione può essere impostata su uno tra dieci livelli differenti, inoltre potrete scegliere anche il tipo di luce in base alle esigenze, da quella più fredda a una più calda e avvolgente.

 

Contro

Caricatore: Nella confezione non è incluso il caricatore nel quale inserire il cavo USB per alimentare la lampada, bisogna quindi acquistarlo separatamente.

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Lampada da scrivania LED

 

2. Jukstg Lampada da scrivania LED con touch control dimmerabili

 

La lampada da scrivania LED proposta da Jukstg è il prodotto più economico della nostra lista, si rivela dunque una scelta interessante per tutti gli utenti che hanno un budget limitato o vogliono semplicemente una lampada senza troppi fronzoli.

Grazie a cinque modalità di colori differenti, in grado di restituire una luce più calda o fredda a seconda delle esigenze, gli acquirenti potranno modificare a piacimento l’output, scegliendo contestualmente anche tra dieci livelli di luminosità differenti. Per le regolazioni basterà utilizzare i comandi touch sulla base della lampada, tuttavia bisogna tener conto della tendenza al surriscaldamento del prodotto, sconsigliamo quindi di utilizzarla per molte ore consecutive, soprattutto se impostata alla massima resa luminosa.

In caso di rottura potrebbe essere un problema effettuare la sostituzione di componenti poiché non sfrutta una singola lampadina LED sostituibile ma bensì 64 piccole perline incastonate nel disco superiore. Qualora dovessero esserci problemi, sarete costretti a sostituire l’intero prodotto.

 

Pro

Scelta popolare: Si tratta di uno dei prodotti più venduti della nostra classifica, gioca un ruolo importanta il design poco ingombrante, che la rende perfetta da usare anche su scrivanie piccole.

Touch: I comandi sulla base sono molto comodi, permettendovi di scegliere non solo la tipologia di luce, calda o fredda, ma anche l’intensità stessa, per avere un’illuminazione più riposante per gli occhi.

Costo: Il prezzo estremamente contenuto è uno dei fattori che gli utenti hanno maggiormente apprezzato.

 

Contro

Surriscaldamento: Se lasciata troppo accesa la lampada tende a surriscaldarsi, cosa che potrebbe portare a una rottura prematura dei LED, rendendo necessaria una completa sostituzione dell’articolo.

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Lampada da scrivania design

 

3. Elzo Lampada da scrivania LED portatile wireless USB

 

Il mercato delle lampade da scrivania si evolve continuamente, con forme e design sempre più azzardati per cercare di catturare l’interesse degli acquirenti. Quella proposta da Elzo è una lampada portatile, che può essere posizionata sulla scrivania o anche fissata a qualsiasi superficie grazie a un gancio ausiliario adesivo incluso nella confezione. 

La sua caratteristica più interessante è la capacità di ripiegarsi su se stessa, formando un rettangolo chiuso da inserire in borsa o nello zaino. L’alta snodabilità garantita da tre cerniere permette inoltre di farle assumere svariate forme, indirizzando il fascio di luce LED come meglio preferite.

Per quanto riguarda l’illuminazione vera e propria, ha due modalità selezionabili ovvero luce fioca o forte. La batteria al litio da 1.000 mAh consente un utilizzo continuato di 5 ore prima di dover procedere a una ricarica completa tramite cavo USB. Secondo gli utenti l’autonomia è l’unico vero limite della lampada che ha comunque un ottimo design e garantisce buone performance.

 

Pro

Design: L’aspetto della lampada e l’idea generale di poterla posizionare come meglio si preferisce sulla scrivania o sulla parete, grazie alle cerniere completamente snodabili, è uno dei pregi che più ci ha colpito.

Gancio: Nella confezione è incluso questo accessorio aggiuntivo che potete fissare a qualsiasi superficie grazie all’adesivo. Utile per appendere la lampada e direzionare meglio il fascio di luce.

Illuminazione: Nonostante abbia due sole modalità, una per luce debole e una per quella forte, gli utenti si dicono molto soddisfatti della resa.

 

Contro

Autonomia: La batteria al litio da 1.000 mAh garantisce solo 5 ore di utilizzo continuato, un po’ limitante qualora ci si trovi in un luogo privo di prese di corrente per tenerla in carica.

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Lampada da scrivania vintage

 

4. Tomons Lampada da lettura design classico con braccio snodato

 

Una delle offerte che ci ha più colpito è la lampada da scrivania vintage proposta da Tomons, che si presenta con una struttura composta perlopiù da elementi in legno, a eccezione delle viti in metallo che permettono di regolare la posizione. Per trasportarla facilmente potrete smontarla in quattro parti diverse, non rischierete così di romperla. 

Anche il cavo di alimentazione è sicuro poiché ricoperto in nylon, per offrire maggiore resistenza e flessibilità. Il design globale si rifà, nemmeno tanto velatamente, all’iconica lampada dello studio di animazione Pixar, un elemento che non possiamo far altro che apprezzare.

Nella confezione troverete una lampadina LED E27 da 4 watt, in grado di produrre una luce bianca calda. Il produttore mette a disposizione delle colorazioni differenti, qualora preferiate una base a una parte superiore di una cromia diversa. Quelli disponibili cliccando sul link in basso sono: bianco, grigio, nero, rosa e verde.

 

Pro

Design: La lampada è costituita perlopiù da inserti in legno con giunture per modificare la posizione a piacimento. Inoltre, lo stile ricorda quello della lampada simbolo dello studio di animazione Pixar, un particolare che gli amanti dei loro film sapranno apprezzare.

Colorazioni: Se il braccio in legno ha sempre lo stesso colore, gli inserti in metallo sono disponibili in diverse cromie, dal bianco al grigio passando per quelle più vivaci come rosa e verde.

Lampadina: Nella confezione è inclusa una LED E27 da 4 watt, per iniziare a utilizzare subito la lampada anche senza dover effettuare un acquisto ulteriore.

 

Contro

Materiali: Trattandosi di un prodotto dal costo contenuto, non bisogna aspettarsi una costruzione eccelsa o qualitativamente perfetta. Dovrete per esempio stringere nuovamente le viti a ogni cambio di posizione poiché tendono ad allentarsi.

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Lampada da scrivania con morsetto

 

5. Niulight Lampada da scrivania a LED con morsetto 

 

Gli utenti che hanno bisogno di una lampada da scrivania con morsetto, per bloccarla e ridurre lo spazio occupato, potranno utilizzare il prodotto Niulight, dal design spiccatamente moderno e minimale. È costituita da una base rotante, un braccio con doppia cerniera e un pannello LED che può essere orientato in varie direzioni, per far sì che il fascio di luce arrivi proprio dove ne avete bisogno. 

Come molti altri prodotti qui recensiti, anche quello Niulight consente la scelta tra diverse tipologie di luce, da quella fredda a quella calda, con varie opzioni di dimmer tutto a portata di dito grazie ai controlli touch.

Secondo i pareri espressi dai consumatori, la lampada è strutturalmente ben realizzata e si presenta solida e accattivante, tuttavia sarebbero graditi alcuni lumen in più poiché il fascio di luce anche alla massima potenza è in grado di illuminare solo una porzione specifica della scrivania. Chi fa le ore piccole e lavora o studio in condizioni di scarsa illuminazione potrebbe restare deluso dalla resa globale della lampada.

 

Pro

Design: Il morsetto che si aggancia alla scrivania permette di risparmiare molto spazio che può essere così utilizzato in altro modo, per esempio da notebook, tablet, libri e così via.

Versatile: Con tre snodi, il braccio della lampada può essere orientato come meglio preferite, indirizzando il fascio di luce nel punto esatto in cui ne avete bisogno.

 

Contro

Prezzo: Il costo è più alto di quanto ci si aspetterebbe, pur trattandosi di una lampada con morsetto il prezzo non è giustificato dalla resa che rientra comunque ampiamente nella media.

Illuminazione: Anche impostando il valore massimo tramite i comandi touch, il fascio di luce è in grado di illuminare solo una porzione ristretta.

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Lampada da scrivania LED per uffici

 

6. Acadgq Lampada LED da scrivania con funzione di ricarica wireless

 

Una lampada da scrivania LED per uffici molto basilare è quella di Acadgq, che baratta una più capacità di orientamento con una stazione di ricarica wireless per gli smartphone che dispongono di questa capacità. Sicuramente una comodità per chi vuole avere il telefono sempre pronto all’uso anche mentre sta studiando o lavorando, tuttavia bisogna considerare attentamente le limitazioni del prodotto.

L’aspetto è elegante, con finiture curate e con una buona resistenza, come tutte le lampade LED più vendute anche questa consente di scegliere il tipo di luce, passando da quella più calda a quella più fredda, e dieci livelli di intensità differenti, tutto tramite la base con comandi touch.

Per scoprire dove acquistare il prodotto Acadgq non dovete far altro che cliccare sul link che trovate in basso, verrete così riportati alla pagina tramite la quale completare la transazione in tutta sicurezza.

 

Pro

Wireless: Introduzione innovativa, la lampada ha alla base una stazione di ricarica wireless con tecnologia HyperAir per ricaricare iPhone e smartphone Samsung compatibili fino a 5W.

Dimmer: Come di consueto, c’è la possibilità di impostare la luce su dieci intensità differenti, scegliendo anche la tipologia di illuminazione tra cinque livelli.

Porta USB: Oltre alla capacità di ricarica wireless, la lampada ha anche una USB sul retro per collegare un ulteriore dispositivo e ricaricarlo mentre si è impegnati a lavorare alla scrivania.

 

Contro

Regolazioni: Il braccio inferiore e quello superiore che formano una “L” capovolta, hanno una capacità di regolamento limitata, pertanto potrebbero non incontrare il favore di tutti gli utenti.

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Lampada da scrivania verde

 

7. Newrays Lampada da scrivania in vetro verde e finitura bronzo

 

Non si tratterà di un design nuovo, ma le “Bank Lamp”, ovvero quelle utilizzate negli uffici durante la prima metà del ‘900 e che spesso si possono vedere nei film dell’epoca, riescono subito a catalizzare l’attenzione di chi le guarda. Se avete sempre desiderato possederne una, potete fare affidamento sulla riproduzione di Newrays, in grado di ospitare una lampadina a incandescenza o LED E27 da 60 watt. 

Queste ultime dominano ormai il mercato quindi è preferibile optare per una lampadina LED che abbia una durata maggiore e sia persino dimmerabile, tuttavia per un effetto scenico è senza dubbio consigliato l’uso di lampadine a incandescenza, che producono meno ombra. Queste non sono comunque incluse nella confezione e devono essere acquistate separatamente. 

L’unico appunto negativo fatto dai consumatori in merito al prodotto è nella possibilità di vedersi recapitata una lampada con qualche graffio, soprattutto sulla verniciatura verde, che potrebbe rovinare l’effetto globale desiderato.

 

Pro

Vintage: Lo stile da lampada “ministeriale” o come viene definita negli USA, “Bank Lamp”, è molto ricercato poiché ricorda i film di un tempo e lo stile di vita dell’inizio del secolo scorso.

Lampadine: Potrete decidere di usare non solo quelle a incandescenza, proprio come quelle generalmente utilizzate in origine, ma anche le più moderne lampadine a LED.

Riproduzione fedele: Mettendo a paragone la lampada con quelle d’epoca, ormai introvabili se non a prezzi folli, si può notare una cura maniacale nella riproduzione di tutti i singoli dettagli.

 

Contro

Vernice: Quella che ricopre il vetro, punto focale dell’intera lampada, potrebbe presentare delle imperfezioni. Prima di acquistare la lampada tenete dunque presente la possibilità di dover effettuare un reso.

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Lampada da scrivania Artemide

 

8. Artemide Tolomeo Micro Lampada da tavolo in alluminio

 

Tolomeo Micro è una lampada da scrivania Artemide, brand tra i più conosciuti, che riesce sicuramente a distinguersi per il design intrigante e l’ottima qualità costruttiva. Sebbene il costo sia davvero elevato, tra i più alti in comparazione con gli altri prodotti venduti online qui recensiti, secondo alcuni utenti è la migliore lampada da scrivania sul mercato. Il paralume, così come il braccio e gli altri elementi sono in alluminio resistente, inoltre il tutto è orientabile a 360°, consentendo il massimo comfort di installazione e utilizzo.

L’unico neo riscontrato da alcuni utenti è la necessità di montare da sé la lampada, che arriva quindi divisa nei suoi vari componenti basilari. L’operazione non richiede molto tempo, tuttavia potrebbe infastidire chi sperava in un prodotto già pronto da utilizzare.

Nonostante la resa qualitativa dell’illuminazione sia ottima, potrete infatti utilizzare la lampadina che preferite, Tolomeo Micro dovrebbe essere scelta da chi punta innanzitutto all’arredamento.

 

Pro

Brand: La qualità Artemide è indiscutibile, chi sceglie i prodotti dell’azienda non può che rimanere soddisfatto per l’attenzione posta a tutti gli elementi che costituiscono la lampada.

Lampadina: Non è inclusa nella confezione, cosa che potrebbe sembrare uno svantaggio ma in realtà vi permette di scegliere quella che preferite in base alle vostre esigenze.

Orientabile: Potrete posizionarla come meglio preferite poiché il braccio può essere girato a 360°, un dettaglio importante se avete una scrivania con poco spazio a disposizione.

 

Contro

Montaggio: La lampada deve essere assemblata dall’acquirente e, sebbene non sia una procedura particolarmente difficile, alcuni utenti hanno lamentato delle difficoltà, fattore di cui bisogna quindi tenere conto.

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Guida per comprare una buona lampada da scrivania

 

L’arredare una postazione di lavoro o di studio comporta necessariamente l’acquisto di un punto luce che possa tornare utile durante scarse condizioni di illuminazione. Se vi state chiedendo quale lampada da scrivania comprare, probabilmente non avete ancora ben chiare le caratteristiche fondamentali che questa deve possedere per integrarsi al meglio nella vostra postazione, vediamo dunque insieme tutto ciò che c’è da sapere in merito.

Design

Una lampada deve adattarsi bene alla scrivania, sarebbe inutile per esempio acquistare un prodotto con morsetto se avete un’ampia superficie su cui appoggiarla. Il primo elemento che bisogna prendere in considerazione, quindi, è il design. Sul mercato potete trovare talmente tante tipologie di lampade diverse che elencarle tutte sarebbe praticamente impossibile, tuttavia possiamo suddividerle in macro-categorie, abbiamo quindi lampade orientabili con una base d’appoggio, lampade con morsetto e portatili.

Le prime sono le più classiche, possiamo trovarne sia di moderne sia vintage e si contraddistinguono per la base che può o meno avere dei comandi touch. Generalmente sono orientabili a piacimento, tuttavia potrebbero esservi delle restrizioni da considerare. Occupano più spazio delle altre, quindi sono indicate per scrivanie non troppo affollate o particolarmente grandi.

Le lampade con morsetto sono invece quelle indicate per utenti che hanno scrivanie già piene di oggetti, computer, microfoni, webcam o qualsiasi altro dispositivo. La capacità di agganciarle al bordo della scrivania permette di risparmiare spazio prezioso, hanno inoltre un braccio orientabile che consente di gestirle al meglio. Nella scelta bisogna valutare attentamente la qualità del morsetto, che deve tenere ben fissa la lampada senza cedimenti di sorta nel breve o lungo periodo.

Infine, le lampade portatili sono quelle più comode poiché hanno dimensioni contenute e una batteria interna per funzionare anche senza l’ausilio della corrente elettrica. Sono ideali però solo per gli utenti che passano molto tempo a studiare o lavorare fuori casa.

 

Illuminazione

A cosa serve una lampada se non a fare luce quando è necessario? Durante la scelta non si può dunque sottovalutare la potenza stessa dell’illuminazione. Per capire questo dato bisogna tener conto dei lumen, unità di misura che indica la luminosità di lampadine e lampade. Per una da scrivania è bene orientarsi intorno ai 500 lumen, ma ancor più importante è la possibilità di regolare le impostazioni di luminosità. 

Con questo intendiamo la capacità di modificare a piacimento l’intensità della luce, passando da una più fioca a una più forte, utile per esempio quando si ha bisogno di una leggera fonte di luce esterna per non affaticare troppo gli occhi quando ci si trova a fare le ore piccole al PC.

Alcune lampade consentono anche di impostare luce calda o luce fredda, la prima tendente più al giallo mentre la seconda al bianco. La prima crea un ambiente più accogliente e familiare, stressando meno gli occhi, la seconda è molto più forte e diretta, ideale per chi vuole dare un taglio moderno al proprio ufficio.

Classe energetica

Come ogni dispositivo collegato alla corrente elettrica, anche le lampade da scrivania sono suddivise in base al consumo energetico: quelle con classificazione A o superiore, come A+ e A++ sono quelle che consumano di meno mentre scendendo verso B, C e D troviamo apparecchi più energivori. Se vi preoccupa la bolletta, dovreste sempre puntare a lampade che rientrano nella classe A+ o A++, eviterete così delle sorprese con conti salati.

 

 

 

Come usare una lampada da scrivania

 

Non parliamo di un reattore nucleare ma di una semplice lampada, tutto ciò che dovrete fare per utilizzarla al meglio è appoggiarla alla scrivania, se possiede una base, e collegarla alla corrente elettrica tramite il cavo incluso nella confezione. Se si tratta di un vecchio modello probabilmente avrete un semplice pulsante di accensione/spegnimento, qualora invece abbiate optato per una lampada con comandi touch, potrete regolare varie impostazioni intervenendo direttamente sulla base.

Il pulsante di accensione serve a illuminare i LED e spegnerli, mentre gli altri due pulsanti opzionali regolano l’intensità della luce e la tipologia. Con il primo potrete scegliere generalmente uno tra dieci livelli di intensità, passando quindi da un fascio fioco a uno più intenso, il secondo invece regola il colore, passando da luce calda a luce fredda.

Dove posizionare la lampada

Stabilire dove debba andare la lampada sulla propria scrivania è un gioco da ragazzi, innanzitutto posizionate tutti i vostri oggetti principali che volete sempre a portata di mano, come libri, smartphone, notebook, tablet o qualsiasi altro dispositivo di cui avete bisogno per lavorare o studiare. Quando avrete posizionato tutto, vi ritroverete sicuramente con delle aree spoglie, prive di qualsiasi apparecchio, in quel luogo specifico potrete appoggiare la lampada, orientando il braccio affinché il fascio di luce non vi illumini direttamente il volto, ma facendo in modo che questo sia puntato verso il basso, magari sul libro che dovete leggere o sulla tastiera del computer. Se sulla scrivania non c’è più spazio, potete sempre prendere in considerazione l’acquisto di una lampada con morsetto.

 

Mancini e destrorsi

Altro fattore da considerare è la mano con cui si scrive, se siete mancini, la lampada andrebbe posizionata a destra mentre chi scrive con la destra deve averla sulla sinistra. Il motivo è legato alle ombre prodotte dal fascio di luce, queste non devono proiettarsi sul piano di lavoro poiché potrebbero infastidire e distrarre.

 

 

 

Domande frequenti

 

Lampada da scrivania, quanti lumen?

Generalmente, la lampada da scrivania non deve essere scelta solo in base al design che più ci piace ma, trattandosi di un prodotto che deve aiutarci a studiare o lavorare, deve essere anche utile. A tal proposito bisogna tener conto dei lumen, fattore che indica l’effettiva luminosità meglio di quanto possano fare i watt. Per le lampade da scrivania, un valore al di sotto dei 500 lumen è più che adeguato, trattandosi di una fonte di luce localizzata.

Dove comprare una lampada da scrivania?

Questi prodotti possono essere acquistati praticamente ovunque, tuttavia se volete avere una vasta scelta e optare per quello che fa esattamente al caso vostro, avrete molte più chance scegliendo una lampada online. Se siete indecisi e non sapete quale acquistare, vi invitiamo a leggere le recensioni, che trovate più in alto. Abbiamo infatti selezionato alcune delle migliori lampade del 2024 appositamente per voi.

 

Quanto costa una lampada da scrivania?

Il prezzo di una lampada da scrivania può oscillare molto in base a diversi fattori. Ciò che fa lievitare il costo è soprattutto il brand, è facile trovare alcuni prodotti di design dal costo di svariate centinaia di euro ed è altrettanto semplice optare per modelli da poche decine di euro. Se una lampada è costosa non vuol dire però che le sue prestazioni saranno migliori rispetto a una economica, tutto dipende dalle vostre necessità: magari un prodotto di design è bello a vedersi ma manca di caratteristiche utili come la luce dimmerabile o una porta USB per la ricarica di dispositivi smart. Scegliete quindi sempre in base alle vostre esigenze più che in base al prezzo.

 

Quale lampada da scrivania scegliere per studiare?

Secondo studi effettuati in merito, sembra che la luce calda, ovvero quella tendente al giallo, sia la migliore per studiare. Questo perché affaticano meno gli occhi e chi si ritrova a dover leggere testi o trascrivere a mano per svariate ore si sentirà meno stanco al termine della propria attività. Un tempo solo le lampadine a incandescenza producevano questo tipo di luce, tuttavia con il progresso tecnologico ora anche i LED sono in grado di emettere un bagliore diverso, selezionabile spesso tramite comandi touch alla base della lampada stessa.

 

Come prendersi cura degli occhi?

Bisogna sempre dare tempo agli occhi di riposarsi quando si passa troppo tempo davanti a uno schermo o anche quando si legge per svariate ore. Non dovete sottovalutare il benessere della vista poiché un eccessivo affaticamente può portare a emicranie e problemi di vario genere. Per esempio, per quanto riguarda il computer dovrebbe essere a una distanza di circa 50 cm dagli occhi e ogni 60 minuti dovreste distogliere lo sguardo per qualche minuto; se state leggendo, invece, la distanza dal testo deve essere pari a quella del proprio avambraccio.

 

 

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