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Le 8 migliori tastiere wireless del 2024

 

Tastiere wireless – Guida agli acquisti, Opinioni e Comparazioni

 

La tastiera wireless è un’ottima scelta per tenere in ordine la scrivania visto che non ci sarà alcun cavo visibile tra questa e il PC a cui verrà collegata. Allo stesso tempo, con l’avvento delle smart TV è diventata un accessorio molto utile soprattutto per la navigazione in internet. Un classico esempio è la Rii Mini X1 Wireless (Layout Italiano) Mini Tastiera con Mouse touchpad che avendo una zona che funge da mouse offre in pratica entrambi i dispositivi in un solo prodotto. Molto elegante è Dingrich Tastiera Italiana Bluetooth con 7 Colori Retroilluminato, che funziona anche abbinata a uno smartphone, oltre ovviamente a PC, smart TV, HTPC e laptop.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Le 8 migliori tastiere wireless – Classifica 2024

 

 

Mini tastiera wireless

 

1. Rii Mini X1 Wireless (Layout Italiano) Mini Tastiera con Mouse touchpad

 

La tastiera ideale per essere abbinata a una smart TV o a un HTPC. La sua peculiarità è quella di integrare un touchpad (come quello che si trova sui laptop) nella parte destra in alto. Questo, completo di due tasti che simulano quelli presenti sul mouse (tasto destro e sinistro), permette di muoversi nei menù con il puntatore, a tutto vantaggio della comodità e della velocità. 

Le dimensioni sono molto contenute, tanto che si può tenere anche con una sola mano. La compatibilità è molto estesa: con i relativi driver aggiornati funziona con i sistemi operativi Windows, iOS, Linux e Mac OS. Per funzionare è necessario inserire il dongle Bluetooth compreso nella confezione in una porta USB libera del dispositivo che si vuole “comandare” a distanza. 

Ottima la presenza di una batteria al litio ricaricabile, con tanto di LED che segnalano quando si sta per scaricare. La ricarica di questa mini tastiera wireless avviene tramite un cavo USB incluso nella confezione.

 

Pro

Touchpad: La sua presenza consente di utilizzare questa tastiera in tutte quelle applicazioni dove è necessario un mouse per poter gestire le varie funzioni.

Batteria ricaricabile: Non si deve temere che quando la batteria della tastiera si scarica non si abbiano a disposizione quelle di ricambio, visto che quella integrata si può ricaricare facilmente.

Tasti multimediali: Diversi tasti hanno varie funzioni, alcune di queste votate al multimediale, per accedere e gestire questi programmi in maniera facile e veloce.

 

Contro 

Dimensioni: Se le dimensioni compatte possono essere un bene per qualcuno, per altri potrebbero essere un problema visto che i tasti sono molto piccoli e l’errore di digitazione dietro l’angolo.

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Tastiera wireless retroilluminata

 

2. Dingrich Tastiera Italiana Bluetooth con 7 Colori Retroilluminato

 

Questa tastiera wireless retroilluminata può essere scelta da chi cerca un modello di questo componente che non sia nel classico colore nero ma che sia elegante e che non sfiguri se abbinata a un all-in-one della stessa qualità. 

Il modello proposto da Dingrich è disponibile infatti nei colori oro e bianco, ed avendo il Bluetooth integrato (quindi non ha un dongle da inserire nella porta USB) può essere utilizzata anche in abbinamento a smartphone, tablet, oltre ovviamente a PC e laptop. Per questo motivo è esteso il supporto anche ai sistemi operativi Android e iOS, oltre a Windows. Le sue dimensioni sono contenute, e spicca tra queste uno spessore di soli 4 mm.

Altra caratteristica molto importante, che la rende uno dei modelli più venduti, è la retroilluminazione dei tasti, che si può scegliere tra ben sette colori, per trovare quello più consono alle proprie esigenze estetiche. La digitazione risulta abbastanza confortevole mentre un comodo LED segnala l’esaurimento della batteria.

 

Pro

Sette colori: La retroilluminazione di questa tastiera è offerta in ben sette tonalità, così da avere quella che più aggrada, anche in base al dispositivo a cui viene abbinata.

Materiali: la tastiera è realizzata in alluminio nella parte superiore, per donarle eleganza, e in plastica dura per quanto riguarda il corpo centrale per offrire la giusta robustezza.

Compatibilità: Questa tastiera ha il pregio di poter essere utilizzata senza problemi anche con tablet e smartphone Android e iOS, visto il chip Bluetooth integrato e non esterno.

 

Contro 

Versione: A quanto pare, stando ad alcuni pareri degli utenti, non sempre la tastiera viene spedita con il layout in italiano, il che significa niente lettere accentate.

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Tastiera wireless Logitech

 

3. Logitech K360 Tastiera Wireless, USB, Layout Italiano QWERTY

 

Uno dei brand più famosi tra gli accessori per PC, laptop e via dicendo è senza dubbio Logitech. Il nuovo modello con connessione Bluetooth pensato per essere collegato a computer desktop e all-in-one, è il K360 che nonostante le dimensioni molto compatte (solo 38 cm di lunghezza) offre anche un tastierino numerico, utile per chi spesso inserisce numeri in tabelle o deve digitare spesso numeri in altri ambiti. 

Per avere dimensioni compatte e tastierino numerico però Logitech ha eliminato (o meglio spostato in abbinamento con altri tasti speciali, come INS, DEL, FINE, PAGUP e PAGDOWN) alcuni elementi che si trovano al contrario su una tastiera estesa a 102 tasti. In compenso ha inserito sei tasti multimediali, suddivisi tra tre per il controllo volume e tre per far avanzare, retrocedere, o stoppare un video o un brano musicale. 

La tastiera wireless Logitech,è un modello tra i più venduti online, e vanta ben 3 anni di durata delle batterie inserite.

 

Pro

Tastierino numerico: In soli 38 cm di lunghezza Logitech è riuscita a inserire anche questo elemento, utile per chi ha spesso a che fare con i numeri.

Lunga durata: Le batterie inserite per il funzionamento della tastiera hanno un’autonomia prevista di ben 3 anni, a dir poco un record.

Tasto on/off: Sembra forse banale, ma questa tastiera è una delle poche a offrire un tasto di accensione/spegnimento, che sicuramente aiuta la durata delle batterie.

 

Contro 

Distanza: I tasti tra di loro sono particolarmente distanziati, come vuole la moda delle più recenti tastiere, caratteristica che a non tutti può piacere, visto che si possono fare errori di digitazione più frequenti.

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Mouse e tastiera wireless

 

4. iClever Tastiera e Mouse Wireless Portatili Wireless 2.4G

 

Il classico kit wireless che prevede un mouse e una tastiera wireless che dialogano con il PC o laptop tramite un dongle Bluetooth da inserire in una porta USB. Nello specifico, il kit proposto da iClever, si basa su una tastiera con layout italiano dal design molto gradevole che ben si sposa con dimensioni altrettanto compatte. 

Il mouse è realizzato in ABS, materiale che lo rende poco scivoloso, e la sua forma ergonomica consente anche un lungo utilizzo senza affaticare la mano. Quest’ultimo si può impostare a piacimento su tre livelli di velocità (1.000, 1.200 o 1.600 DPI). 

Piace la caratteristica che prevede che dopo 10 minuti di inattività, la tastiera si pone in totale autonomia in modalità stand-by per risparmiare la batteria. La digitazione è particolarmente silenziosa, quindi anche un utilizzo di sera o di notte non disturberà il sonno o le faccende degli altri componenti della famiglia.

 

Pro

Design: iClever ha particolarmente curato l’aspetto estetico di tastiera e mouse presenti in questo kit, e il risultato è senza dubbio molto gradevole alla vista.

Stand-by: per risparmiare la preziosa batteria e allungare l’autonomia, la tastiera rileva l’inattività e dopo 10 minuti si pone in automatico in modalità stand-by.

Silenziosa: Anche una lunga scrittura non disturberà i componenti della famiglia, essendo i tasti particolarmente silenziosi quando vengono premuti anche con forza.

 

Cons

Pressione: Capita e non poche volte, che la tastiera non registri la pressione del tasto causando di conseguenza molti errori di digitazione.

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Tastiera wireless Apple

 

5. Apple Magic Keyboard – Italiano

 

Anche Apple ha la sua tastiera “personale” sviluppata e creata ad hoc per essere il perfetto complemento degli iMac , Mac Pro, Mac mini e così via. Questo modello è quello più compatto, ovvero non offre il tastierino numerico. Per chi lo volesse è a disposizione una versione apposita. 

La Magica Keyboard si collega a tutti i Mac dotati di Bluetooth e OS X 10.11 o versioni successive, ma anche a iPad, iPhone con iOS 9.1 o successiva versione. Volendo la si può collegare direttamente anche tramite cavo USB/Lightning che serve anche per ricaricare la batteria integrata. Questa, secondo il produttore, dura almeno un mese, con un utilizzo intensivo della tastiera. 

La nuova versione, in comparazione con le “vecchie” tastiere wireless Apple ha un meccanismo a forbice migliorato pensato per migliore la stabilità dei tasti, utile per chi muove velocemente le dita sulla tastiera quando ha la necessità di inserire velocemente del testo.

 

Pro

Elegante: Come tutti i prodotti a marchio Apple, anche la semplice tastiera sfoggia un design elegante ideato per abbinarsi al meglio al dispositivo Mac con cui verrà utilizzata.

Veloce: Se non si utilizzano spesso numeri, la digitazione di testi si rivela veloce e stabile grazia al nuovo meccanismo a forbice proposto sui tasti.

Durata: La Magic Keyboard dispone di una batteria ricaricabile, che ha una durata di un mese anche se viene utilizzata intensamente la tastiera per la produzione di testi.

 

Contro 

Costo: Non c’è da meravigliarsi se il prezzo di questa tastiera sia molto alto rispetto a quello di modelli molto simili ma non marchiati Apple.

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Tastiera wireless Microsoft

 

6. Microsoft All-in-One Media Tastiera layout italiano QWERTY Italia

 

Come si evince dal nome di questo modello, è un “all-in-one”, ovvero integra anche touchpad che offre le funzioni classiche di un mouse. In pratica con questa tastiera wireless Microsoft è possibile gestire software installati su smart TV, HTPC, ma anche normali PC desktop senza per forze di cose dover collegare anche un mouse. 

Altra particolarità è la tecnologia utilizzata per la comunicazione tra tastiera e dongle: diversamente da altri modelli che sfruttano il Bluetooth, questa si basa sul protocollo wireless RF, che permette una ricezione ottimale anche a 10 metri di distanza (il Bluetooth, di norma arriva massimo a 6-7 metri). 

Il design è molto pulito, ed è realizzata con materiale che la rende resistente a cadute accidentali e urti ma anche al versamento di liquidi. Sul lato destro sono inoltre proposti dei tasti rapidi per gestire il volume. Funziona con pile AAA, e la durata massima è prevista fino a 9 mesi.

 

Pro

Raggio d’azione: Utilizzando la tecnologia RF, con questa tastiera si può essere distanti fino a 10 metri dal dispositivo a cui viene associata per l’utilizzo.

Durevole: Il materiale utilizzato da Microsoft per la realizzazione di questa tastiera la rende impermeabile da eventuali liquidi versati sui tasti, e resistente a urti e cadute.

Tasti multimediali: Per alcune delle più comune funzioni utilizzate con contenuti multimediali sono a disposizione dei tasti appositi per gestirle velocemente e facilmente.

 

Cons

RF: Il segnale, anche se ha un raggio di utilizzo maggiore rispetto al Bluetooth, risente molto di più della presenza di oggetti metallici tra ricevitore e antenna, quindi il segnale può risultare disturbato.

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Tastiera wireless Trust

 

7. Trust Nola Set Tastiera e Mouse, Wireless, Nero

 

Un economico kit composto da mouse e tastiera wireless Trust per chi voglia questi componenti da collegare al PC ma senza l’intralcio dei cavi. È il classico prodotto ideale per chi cerca prezzi bassi, ma non vuole scendere a compromessi con la qualità. La tastiera ha la disposizione classica a 102 tasti con layout in italiano. 

Non ci sono tasti multimediali o tasti funzione programmabili, ma solo quelli classici previsti da questo layout, tastierino numerico compreso. Di questo ne guadagnano le dimensioni, comunque molto compatte. Il mouse ottico, è un modello “base”, senza fronzoli, e quindi ideale per chi non ha particolari necessità, anche se risulta un poco più piccolo della media.

 Entrambi i dispositivi possono contare su un sistema di “risparmio energetico” che attiva la modalità stand-by dopo un certo periodo di inutilizzo. Non banale la presenza di due LED ciascuno dedicato a evidenziare l’attivazione (quando accesi) di Caps Lock e Num Lock.

 

Pro

Qualità/Prezzo: Con un costo intorno ai 20 euro si può ottenere un buon kit composto da tastiera e mouse Bluetooth, funzionali e di buona qualità generale.

Estesa: La tastiera presenta tutti i classici tasti di un modello “esteso”, quindi non manca l’utile tastierino numerico e quelli FINE, PAGEUP, PAGEDOWN, INS e CANC dedicati.

Risparmio energetico: Quando tastiera e mouse non vengono utilizzati per un determinato periodo di tempo si auto-impostano in modalità stand-by.

 

Cons

Mouse piccolo: Quello proposto in questo kit wireless è piuttosto piccolo, quindi chi ha mani grosse potrebbe trovarlo un po’ scomodo da utilizzare.

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Tastiera wireless da gaming

 

8. Logitech G G915 Tastiera Gaming Meccanica, Clicky Switches

 

I giocatori più esigenti che utilizzano il PC per la loro passione necessitano di una tastiera dedicata appositamente a questo utilizzo. Proprio come la Logitech G G915, per molti la migliore tastiera wireless del 2024 dedicata al gioco che, anche se non è il modello più economico in circolazione (nel link potete scoprire dove acquistare la tastiera) offre caratteristiche appositamente studiate per questo particolare impiego. 

Tra queste spicca senza dubbio il sistema LightSpeed che garantisce una latenza tra immissione del comando e ricezione di un solo millisecondo. Molto gradevole la tecnologia la tecnologia LightSync RGB che reagisce anche alle azioni, all’audio e al colore dello schermo mentre si gioca e cambia il colore dei tasti di conseguenza. 

Altra chicca è la presenza di una rotellina per regolare il volume, mentre non mancano cinque tasti sul lato sinistro totalmente programmabili, utili per realizzare combo di azioni e poterle così richiamarle velocemente durante il gioco.

 

Pro

16,8 milioni di colori: Questo è il numero di colori che si possono visualizzare tramite la personalizzazione o la sincronizzazione offerta dalla tecnologia LightSync RGB dedicata ai tasti.

Tasti programmabili: Ben cinque si possono programmare a piacimento per effettuare combo, cambiare arma o tutto quello che serve fare velocemente durante il gioco.

Materiali: La parte superiore della tastiera è realizzata in lega di alluminio 5052, materiale che le dona un bell’aspetto ma la rende allo stesso tempo leggera e resistente.

 

Contro 

Layout: Bisogna considerare prima dell’acquisto che questo specifico modello non presente il layout in italiano, quindi se si usa anche per altri utilizzi oltre al gaming potrebbe diventare un po’ scomoda.

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Guida per comprare una buona tastiera wireless

 

La tastiera è un dispositivo indispensabile per poter interagire con un apparecchio elettronico dotato di un software, sia esso un PC, un laptop ma ora anche una smart TV, un tablet e addirittura uno smartphone. Il mercato offre una moltitudine di tastiere e scegliere quella giusta per le proprie esigenze potrebbe non essere semplice. 

Per sapere quale tastiera wireless acquistare, vi veniamo in aiuto con la nostra guida all’acquisto, dove cercheremo di evidenziare le migliori caratteristiche di ogni modello per far sì che la scelta sia semplice come bere un bicchiere d’acqua. Per sapere, tra le varie offerte, quale tastiera wireless acquistare, in primo luogo, si deve pensare con quale tipo di dispositivo si utilizzerà, perché la sua destinazione fa una bella differenza e sarà anche più semplice scegliere la migliore tastiera wireless senza buttare inutilmente soldi.

La tastiera wireless per PC

Per prima cosa partiamo dal presupposto che non si è presa in considerazione una normale tastiera con cavo. Infatti la tastiera wireless è spesso scelta per un paio di motivi ben precisi: il primo è la mancanza totale di cavi, caratteristica ricercata da chi vuole scrivanie ordinate perché magari visibili al pubblico, o semplicemente per un fattore estetico. 

In secondo luogo con una tastiera wireless si può interagire con un dispositivo che sta anche a una certa distanza, cosa normalmente non possibile con una dotata di cavo, che di norma non supera il metro. Questa due caratteristiche sono significative anche nel momento in cui si andrà a decidere quale modello vale la pena acquistare. 

Diciamo subito che la tastiera estesa, con 102 tasti è ideale per essere abbinata a un PC desktop o all-in-one, soprattutto se l’utilizzo di questi due è prettamente dedicato alla scrittura di testi, mail, o anche solo per navigare in internet. A questo scopo è comunque bene verificare che la tastiera sia dotata di layout in italiano. Questo significa che ci devono essere tasti dedicati per le lettere accentate (é/è, ò, à, ù) che non sono presenti nei layout di altre nazioni. Nel layout italiano cambia anche la posizione della chiocciolina (la “@”). 

Se da sempre si è abituati a utilizzare tastiere “in italiano”, il cambio con un modello con layout differente (probabilmente inglese) renderà la digitazione molto scomoda, soprattutto se, come detto in precedenza, si scrivono molti testi. Se oltre ai testi si inseriscono molti numeri, allora è meglio considerare una tastiera con tastierino numerico, dove i tasti con i numeri sono disposti all’estrema destra, con un layout che richiama quello di una calcolatrice e quindi facilmente inseribili senza guardare dove si trova questo o quel numero. 

Ci sono sul mercato tastiere compatte che offrono il tastierino numerico sacrificando i cosiddetti tasti speciali e cursore (quelli con le piccole frecce per spostare il cursore appunto, sopra, sotto, avanti e indietro). Questi tasti sono integrati nel tastierino numerico e si attivano disinserendo il Num Lock.

Se, oltre al testo, siete soliti ascoltare musica o vedere video, ci sono tastiere dotate di tasti multimediali. Questi, ad esempio, consentono di abbassare alzare o addirittura togliere il volume, avanzare una canzone, metterla in pausa o saltare una traccia. Ci sono poi tasti dedicati per lanciare il software di posta elettronica senza usare il mouse, oppure si può zoomare su una foto, lanciare il browser, il servizio di chat preferito e molto altro ancora. 

Altre ancora, oltre alle funzioni, sopra citate, offrono anche tasti programmabili a piacimento, ad esempio per lanciare il software che si utilizza con più frequenza, o per aprire le immagini che sono state salvate sull’hard disk.

La tastiera per smart TV

Con il propagarsi delle smart TV sul mercato, si è capito come fosse utile avere una tastiera per navigare nei vari menù e utilizzare il browser, che spesso è offerto dalla maggior parte di sistemi operativi integrati. Non sono quindi pochi i produttori che si sono lanciati in questo nuovo mercato proponendo i loro modelli. I più interessanti sono quelli che offrono anche un touchpad, del tutto simile a quello che si trova su tutti i notebook. 

Anche quello inserito nella tastiera sostituisce in tutto e per tutto il mouse, che comunque serve per lanciare le app delle Smart TV o il video che si è salvato sulla chiavetta USB collegata al televisore. Normalmente queste tastiere sono molto compatte, addirittura ci sono modelli che stanno nel palmo della mano. L’unica cosa da verificare è che il modello che avete scelto sia supportato dal sistema operativo della vostra smart TV. 

Si può optare anche per tastiere provviste di chip Bluetooth integrato, visto che molte TV delle più attuali offrono tale connessione wireless e quindi diventa superfluo inserire il dongle USB in una relativa porta come, al contrario, è necessario per tutti quei dispositivi che non integrano il Bluetooth.

 

 

 

Domande frequenti 

 

Come collegare la tastiera wireless al PC?

Il collegamento tra tastiera wireless e PC è molto semplice. Per prima cosa è necessario inserire il dongle USB presente nella dotazione in una porta libera del computer. A questo punto basta accendere la tastiera o comunque attivare il Bluetooth integrato tramite un tasto che è evidenziato sul foglietto di istruzioni normalmente allegato. Spesso questo piccolo tasto si trova sotto la tastiera. Il sistema operativo a questo punto riconosce la tastiera wireless e la inserisce tra i dispositivi di input. Per assegnare ai tasti programmabili le funzioni che meglio si crede è necessario installare il software di gestione, disponibile sempre sul sito internet del produttore.

 

Come collegare la tastiera wireless alla smart TV?

Il procedimento è molti simile a quello di connessione con un PC. Anche in questo caso si deve inserire il dongle in una porta USB libera sul televisore e accendere la tastiera. Se è compatibile non ci saranno problemi e la si potrà utilizzare senza indugio. Per le TV con Bluetooth integrato è necessario attivare la tastiera e ricercarla nell’elenco dei dispositivi Bluetooth attivi trovati dalla TV e renderla operativa selezionandola. Questa ricerca di norma è presente nel menù “impostazioni” della smart TV.

 

Come funziona la tastiera wireless?

La tastiera wireless sfrutta la connessione Bluetooth per comunicare con un dispositivo dotato anch’esso di tale protocollo. Se questo non dispone di Bluetooth integrato, (come la maggior parte di PC desktop) si rende obbligatorio l’inserimento di un ricevitore che, nella stragrande maggioranza dei casi, è di tipo USB. Una volta inserito e riconosciuto dal sistema operativo, la tastiera invia gli input alla PC o qualsiasi altro dispositivo allo stesso modo di come sarebbe se fosse connessa via cavo. Ovviamente ci può essere un poco di latenza tra quando si pigia il tasto a quando l’input effettivo è visibile sullo schermo. Le tastiere wireless funzionano a batteria, che può essere ricaricabile o usa e getta.

 

 

 

Come utilizzare una tastiera wireless

 

Il collegamento tra tastiera wireless e dispositivo che deve ricevere gli input da quest’ultima può avvenire in due modi differenti. Il più utilizzato prevede l’inserimento di un ricevitore Bluetooth con connessione USB da inserire, appunto, in una porta USB. Questo dongle, nella stragrande maggioranza dei casi, viene fornito in bundle con la tastiera. Una volta inserito il dongle sarà necessario attivare la trasmissione tra questo e la tastiera. 

Quest’ultima normalmente dispone di un tasto di attivazione. Se non ci sono problemi di sorta, i due aggeggi cominciano a dialogare tra di loro e quindi la tastiera è pronta all’uso. Nel caso si collegasse il dongle a una porta USB del PC, potrebbe rendersi necessario scaricare i driver del dongle, qualora il sistema operativo non lo riconosca appena lo si inserisce.

Le tastiere dotate di trasmettitore Bluetooth integrato sono ideali da utilizzare con altri dispositivi, come ad esempio, tablet, smartphone e molte smart TV. In questo caso è necessario selezionare la tastiera nella pagina delle impostazioni di tali dispositivi, dove verrà elencata tra quelli “captati” dal ricevitore Bluetooth.

Può capitare che si debba specificare la tastiera come “dispositivo di input” in modo che il sistema operativo si renda conto che, appunto, è una tastiera e non una cuffia audio. Nella maggior parte dei casi, con prodotti di ultima generazione questa operazione non è prevista. È sempre bene controllare la compatibilità della tastiera con i vari sistemi operativi. Infatti non è assolutamente detto che un modello compatibile con Windows sia accettato anche da un Mac con sistema operativo OS mentre, nel caso opposto, ci sono più probabilità che funzioni. 

Lo stesso vale per smartphone e soprattutto tablet: se sono dotati di sistema operativo Android o iOS è sempre consigliabile verificare da quale versione è garantita la compatibilità. Infine, anche se Windows riconosce subito la tastiera, è utile andare sul sito del produttore e scaricare il software di gestione, soprattutto se sotto le dita si ha un modello con una moltitudine di tasti programmabili, operazione questa possibile solo, appunto, tramite il software proprietario del produttore della tastiera.

 

 

 

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Tablet

Apple iPad Pro – Recensione

 

Principale vantaggio

Apple iPad Pro è un dispositivo di fascia elevata e rivolto dunque a utenti che vogliono il massimo dal proprio tablet. La versatilità è il suo punto di forza e può essere sfruttato sia per l’intrattenimento, fungendo dunque da stazione multimediale per la visione o ascolto di contenuti, sia per l’ambito lavorativo grazie anche alla compatibilità con le tastiere bluetooth.

 

Principale svantaggio 

L’unico elemento che potrebbe far desistere gli acquirenti è il prezzo. Se avete un budget limitato iPad Pro potrebbe non essere il dispositivo che fa per voi, tuttavia, qualora decidiate di investire un po’ di più per entrare nella famiglia Apple non vi pentirete dell’acquisto poiché per quanto riguarda le prestazioni è diverse spanne sopra la concorrenza.

 

Verdetto 9.9/10

Se per quanto riguarda gli smartphone è possibile trovare delle alternative agli iPhone, è molto difficile riuscire a fare lo stesso nel mondo dei tablet dove Apple riesce a sorpassare la concorrenza in modo netto. L’iPad Pro è un dispositivo eccellente che offre qualità audio e video, compatibilità con le applicazioni più famose per Apple Store e anche con tastiere bluetooth per renderne più semplice l’uso in ambito lavorativo.

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DESCRIZIONE CARATTERISTICHE PRINCIPALI

 

Display Retina

I tablet hanno visto un periodo di popolarità subito dopo l’ascesa degli smartphone poiché promettevano di restituire le stesse funzionalità ma su un display ben più ampio, per agevolare dunque la lettura di notizie, libri e permettere addirittura di lavorare con applicazioni specifiche. 

In realtà la febbre da tablet si è poi ridimensionata col tempo ma tali dispositivi non sono spariti dal mercato e occupano ancora una fetta di mercato notevole. Le compagnie che si sono lanciate nel campo sono diverse e tra queste non poteva mancare naturalmente l’americana Apple, che con il suo iPad Pro si è rivolta ai suoi fedelissimi utenti offrendo un prodotto di qualità, con display Retina da 10,5 pollici. 

Il termine Retina, per chi non lo sapesse, è stato scelto dall’azienda proprio in assonanza con la retina dell’occhio umano, dal momento che lo schermo è in grado di avvicinarsi alla normale visione umana grazie a una stupefacente densità di pixel con un output pari 2.224 x 1.668. Rispetto al classico iPad è stato aumentato anche il refresh rate, che prima si fermava a 60 hertz mentre ora è in grado di arrivare fino a 120 ma solo quando se ne presenta la necessità per ridurre il consumo di batteria. 

Non è da meno nemmeno il comparto audio e chi apprezza dunque la visione di film, serie TV, cartoni animati o qualsiasi altro contenuto multimediale, potrà godere di una qualità estrema su iPad Pro.

Caratteristiche tecniche

A dare una marcia in più a iPad Pro è anche il processore A10X Fusion da 64 bit, che facilita il passaggio da un’applicazione all’altra, rendendo l’utilizzo fluido anche in condizioni di multitasking intensivo, dettaglio che gli utenti tablet possono apprezzare data la difficoltà di questi dispositivi nel gestire numerose applicazioni contemporaneamente. I test effettuati dagli acquirenti con applicazioni di rendering 3D, tra le più pesanti e difficili da gestire come AutoCAD, restituiscono esperienze eccellenti.

Per quanto riguarda invece le connessioni possibili, il modello in questione non permette l’inserimento di una scheda SIM, non potrete dunque sfruttarlo a pieno senza una connessione Wi-Fi. Per chi possiede già uno smartphone non dovrebbe rivelarsi un problema poiché potrà sfruttare la connessione del telefono impostando un hotspot. Non dovrete dunque lasciare necessariamente il tablet a casa ma potrete portarlo con voi sia per questioni lavorative sia per svago, operazione resa possibile e semplice grazie al peso ridotto di 470 grammi.

Lo spazio a disposizione, nel modello preso in considerazione. è pari a 64 GB, non espandibile tramite memorie esterne. Sebbene possano sembrare pochi, in realtà si tratta di un quantitativo più che sufficiente per archiviare film, musica e foto senza doversi preoccupare che la memoria a disposizione si esaurisca in breve tempo. 

Per chi avesse bisogno di più spazio, comunque, è bene sottolineare che è possibile scegliere modelli diversi che arrivano fino a un massimo di 512 GB, dettaglio che però, vi avvertiamo, farà salire il prezzo in modo considerevole.

 

Interfacce fisiche

Gli utenti che devono principalmente usarlo come strumento lavorativo potranno sfruttare la compatibilità del sistema con Smart Keyboard Folio e le tastiere bluetooth. Non sarete così costretti a utilizzare lo schermo touch per inserire informazioni nei vostri documenti ma potrete farlo tramite una comoda interfaccia fisica. Ottima anche la compatibilità con Apple Pencil di prima generazione, per chi ha già avuto dispositivi di questo tipo in passato si tratta di una buona notizia poiché non dovrà necessariamente acquistare tali accessori ex novo ma potrà sfruttare quelli che possiede.

La durata della batteria è notevole se consideriamo che lo schermo ha un consumo energetico non indifferente e vi durerà almeno sei ore con un utilizzo intensivo. Non sufficiente forse per arrivare a fine giornata ma si tratta comunque di un problema comune nel mondo dei tablet.

Gli elementi di pregio non terminano qui poiché per attivare il dispositivo potrete infatti utilizzare il sistema di impronte digitale Touch ID, presente sui prodotti apple fin dall’iPhone 5s e un gran passo in avanti per quanto riguarda la sicurezza dei propri terminali.

Risulta davvero difficile trovare un difetto nel prodotto Apple che si distingue sotto tutti gli aspetti. L’unico neo che possiamo evidenziare è relativo al prezzo, superiore rispetto a quello della concorrenza ma nella media per quanto concerne i dispositivi della compagnia americana.  

 

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Computer e accessori

Intel NUC BOXNUC7I3BNH – Recensione

 

Principale vantaggio

La doppia connessione M.2 e SATA consente di inserire due dischi in base alle proprie esigenze di spazio e velocità di accesso ai dati.

 

Principale svantaggio

Non è adatto ai videogiocatori più esigenti in termini di prestazioni video. Ma se ci si accontenta a livello di risoluzioni e funzioni, si può anche giocare decentemente.

 

Verdetto: 9.9/10

Intel NUC BOXNUC7I3BNH è un mini PC che ha abbastanza potenza per essere utilizzato come computer per uso quotidiano, centro multimediale o server di casa e allo stesso tempo è molto più piccolo del tipico case desktop. Ed è anche più efficiente dal punto di vista energetico.

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DESCRIZIONE CARATTERISTICHE PRINCIPALI

 

L’Intel NUC7i3BNH è un mini PC barebone, e quindi integra un processore Intel Core i3-7100U dotato di 3 MB di cache e velocità di clock di 2,40 GHz. Quest’ultimo è in grado di supportare una dotazione di memoria massima pari a 32 GB. In termini di archiviazione, offre supporto per la scheda SSD M.2 e per dischi con interfaccia SATA con uno spessore massimo di 9,5 mm. Per la grafica, L’Intel NUC7i3BNH include una GPU Intel HD Graphics 620.

Tra le qualità che sicuramente fanno la differenza proposte da questo barebone Intel, è che questo è davvero silenzioso anche con un utilizzo della CPU al 100%. I requisiti di basso consumo sono un’altra caratteristica da tenere in considerazione se si desidera impostare il barebone come un server principale che deve rimanere acceso 24/7. 

Allo stesso tempo, è abbastanza potente da poter essere utilizzato come un computer quotidiano per il lavoro d’ufficio, la programmazione, la navigazione web, la visione di film e l’ascolto di musica.

Aspetto esteriore

Sul pannello frontale è presente un sensore Consumer Infrared (CIR) appena visibile, due porte USB 3.0 (quella arancione è in grado di caricare un tablet o uno smartphone), un jack audio da 3,5 mm per altoparlanti, cuffie, microfono o modalità combo (cuffie / microfono) e il classico interruttore per l’accensione. 

Due piccoli fori sono a disposizione per i microfoni digitali. Il bordo attorno alle porte è un anello a LED. È possibile configurare il colore, la luminosità e ciò che indica (come lo stato di alimentazione o l’attività dell’unità) accedendo al BIOS. Lo stesso vale per l’interruttore di alimentazione.

Sul lato sinistro, c’è uno slot per lettore di schede microSDXC e il foro di blocco dell’antifurto Kensington. Sul retro, c’è un’uscita della ventola della CPU, jack di ingresso 12-19 V CC, connettore HDMI 2.0, porta LAN RJ-45 con due LED, 2 porte USB 3.0, connettore USB 3.1 (Gen 2) di tipo C. Questo può essere usato anche per inviare dati a una connessione DisplayPort. È inoltre disponibile un adattatore Intel Gigabit Ethernet Intel Wireless-AC 8265 Wi-Fi per collegarlo a internet senza utilizzare un cavo ethernet tra router e barebone.

 

Assemblaggio e interno

La peculiarità dei barebone è la semplicità con cui si possono inserire i “pezzi” mancanti per farlo diventare un normale PC, ovvero RAM e unità di archiviazione. È necessario innanzitutto capovolgere l’unità e svitare le quattro viti presenti. Una volta rimossa la cover, bisogna rimuovere lo chassis per il disco da 2,5 “, in modo da poter installare la memoria e l’SSD M.2. Questo può essere fatto senza scollegare i cavi di alimentazione e dati dalla scheda madre. 

Due slot per moduli RAM SO-DIMM, uno per M.2 PCI-Express x4 che supporta anche la modalità RAID 0/1 e una porta SATA sono ben visibili e facilmente raggiungibili. L’intera operazione di assemblaggio dovrebbe richiedere meno di 10 minuti (a meno che non si riesca a trovare il giusto cacciavite per svitare le poche viti presenti).

Una volta terminato l’assemblaggio tutto quello che rimane da fare è collegare il barebone Intel al display o alla TV, e collegare una tastiera e un mouse. Per il primo avvio, non essendo presente un lettore DVD è necessario creare una chiavetta di boot con Windows o Linux da collegare a una delle porte USB. 

Prima di fare questo bisogna ricordarsi di impostare il boot da porta USB accedendo al BIOS. Questo BIOS è un altro degli aspetti positivi dei NUC a marchio Intel, in quanto semplice da utilizzare (infatti si chiama “Visual BIOS”) e costantemente aggiornato per supportare anche eventuale hardware lanciato dopo la prima release. Infine, c’è da segnalare che nella confezione è presente una staffa di montaggio VESA rimovibile (80 mm e 100 mm), viti supplementari e una guida rapida di avvio.

 

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Intel BOXNUC5i3RYH NUC – Recensione

 

Principale vantaggio

Questo barebone targato Intel consente di installare a piacimento un disco SSD con interfaccia M.2 o un HDD o SSD tradizionale SATA o, volendo, anche entrambi.

 

Principale svantaggio

Non c’è alcuna possibilità di installare un lettore DVD o meglio ancora Blu-Ray, un vero peccato per un sistema pensato per essere posto al fianco della TV di casa. Si può però collegare un modello esterno USB.

 

Verdetto 9.8/10

Il barebone Intel propone una buona CPU e soprattutto una grafica integrata abbastanza potente per la riproduzione di video anche in 4K. Piace la porta infrarossi che consente di utilizzare un telecomando per gestire le varie operazioni.

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DESCRIZIONE CARATTERISTICHE PRINCIPALI

 

Da molti considerato il miglior barebone in commercio, il modello BOXNUC5i3RYH realizzato da Intel si pone come scelta da privilegiare per chi vuole assemblare un mini PC da posizionare accanto alla TV, viste le sue caratteristiche che lo declinano soprattutto per questa tipologia di utilizzo. Ma vediamo nello specifico cosa propone.

Elaborazione e grafica

Questo barebone è dotato di un processore dual core Intel Core i3-5010U di 5a generazione della famiglia Broadwell che mette sul piatto una velocità di 2,1 GHz. Avere due core consente inoltre al sistema di eseguire più programmi contemporaneamente senza rallentare il computer. 

In abbinamento alla CPU, è presente una scheda grafica integrata Intel HD Graphics 5500 per fornire prestazioni e grafica decenti anche per i giocatori che si accontentano di prestazioni sufficienti, magari senza attivare tutti i sistemi di miglioramento delle immagini che influiscono sul frame rate generale. Al contrario la scheda video Intel è ideale per riproduzione video e navigazione web. Arriva a offrire in uscita una risoluzione in 4K a 60 Hz, se si collega il monitor o la TV con identica risoluzione tramite la porta mini HDMI 1.4. Lo stesso si ottiene utilizzando l’uscita video mini DisplayPort, ma in questo il segnale 4K arriva al massimo a 30 Hz. 

È da notare come siano necessari cavi che siano “mini” in uscita e “normali” in entrata (mini HDMI-HDMI / mini DisplayPort-DisplayPort). Come ogni barebone non sono presenti RAM e disco fisso (e di conseguenza sistema operativo) che sono da aggiungere a carico dell’utente. Per quanto riguarda la prima, si possono installare fino a 16 GB di memoria DDR3L con clock di 1.600 o 1.333 MHz. 

Per lo spazio di archiviazione sono proposte due interfacce: la classica SATA per dischi fissi a piatti o SSD, o la veloce M.2 per dischi SSD con tale connessione. Inoltre, è possibile personalizzare questo sistema con diversi stili e caratteristiche sostituendo il coperchio e scegliendone uno del colore che più si addice allo spazio in cui si intende installare il barebone.

 

Porte di connessione

Il barebone prodotto in proprio da Intel si connette a Internet per il download di video online utilizzando il il protocollo Wi-Fi 802.11ac integrato o la porta Gigabit Ethernet. Per il collegamento con periferiche esterne, offre quattro porte USB 3.0 disposte equamente nella parte frontale e sul retro del dispositivo. Inoltre, una di queste porte USB può diventare utile per caricare rapidamente un tablet o uno smartphone.

Poiché il barebone è stato progettato appositamente per i video a casa, questo sistema dispone di un sensore a infrarossi sul pannello frontale, che consente la comunicazione wireless con dispositivi compatibili con gli infrarossi, come telecomandi, tastiere e altri dispositivi. Se si vuole utilizzare il barebone come un normale PC è necessario collegare una tastiera e un mouse tramite USB o sfruttano la connessione Bluetooth che come scelta ci sembra la migliore.

 

Intel Visual BIOS e sistema operativo

Il BIOS, grazie alla sua interfaccia intuitiva, è facile da usare e gestire e consente di personalizzare le impostazioni riducendo al minimo il rischio di danneggiare il sistema. Sia che si desideri dare la priorità all’ordine di avvio, oppure modificare la password del BIOS, o abilitare l’overclocking o anche impostare la velocità della ventola, Intel Visual BIOS offre il controllo totale alla portata anche dei non super esperti di informatica.

Visto che manca il sistema operativo è bene sapere che Linux può essere installato, come principale o come partizione separata insieme a Windows. Alcune versioni di Linux sono specificamente adattate per essere utilizzate per creare PC Home Theater (HTPC) e sono anche gratuite.

 

Raffreddamento silenzioso

Il sistema è dotato di raffreddamento attivo con rumore minimo che giunge attraverso l’uso di una ventola. Infine dispone di uno slot per un lucchetto Kensington da utilizzare per scoraggiare eventuali furti, tenendolo ben saldo alla scrivania o qualche altro arredo ben piantato a terra.

 

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Computer e accessori

Gigabyte BRIX GB-BACE-3150 – Recensione

 

Principale vantaggio

Nonostante il prezzo molto buono questo barebone si pone come un’ottima scelta per chi vuole un piccolo server multimediale casalingo per condividere i contenuti con altri PC o con la Tv di casa.

 

Principale svantaggio

Se si cerca un po’ di potenza di elaborazione, non è la scelta ideale visto che questo barebone proposto da Gigabyte monta “solo” un processore Celeron neanche di ultima generazione.

 

Verdetto: 9.7/10

Senza dubbio la sua migliore caratteristica è il prezzo, che può consentire a chiunque di avere un mini PC da installare al fianco della TV per godere dei contenuti multimediali offerti dal web e non solo. Non è però particolarmente potente.

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DESCRIZIONE CARATTERISTICHE PRINCIPALI

 

Braswell è il nome dato alla versione mobile della CPU Intel per desktop Cherry Trail, lanciata dalla casa americana ormai qualche anno fa. Nonostante questo, e in qualsiasi modo le si chiamino, le CPU appartenenti a questa famiglia sono molto interessanti grazie alle loro ampie funzionalità video, incluso un decodificatore H.265 incorporato. Un processore della linea Braswell è proprio quello montato sul barebone Gigabyte Brix BACE-3150, e già da questo si può intuire la sua vocazione multimediale.

Esterno

Gigabyte è ormai diventata una veterana nel campo dei mini PC basati sul form factor “NUC” di Intel. Ha modelli in tutte le fasce di prezzo, e il modello preso in considerazione rientra in quella bassa della proposta dell’azienda taiwanese. 

Infatti questo barebone si basa su un processore Intel Celeron N3150 da 1,6 GHz, e come ci si può aspettare, anche se non si può classificare come il più performante barebone in commercio, si ottiene un prodotto che ha dalla sua un prezzo molto interessante.

Per un modello entry level è sorprendentemente alto, 6 centimetri. All’esterno offre su un lato (che potremmo definire la parte anteriore) due connessioni USB 3.0 e un lettore di schede di memoria microSD. Sul lato sinistro sono presenti una connessione VGA e ingressi e uscite audio. Questi ultimi dovrebbero essere posizionati nella parte anteriore o, ancora meglio in quella posteriore, mentre la porta VGA dovrebbe essere come logica vuole, posizionata sul retro. In breve, qui sembra esserci una distribuzione delle porte un po’ arbitraria. Probabilmente Gigabyte si aspetta che la porta VGA non sia utilizzata a discapito di quella HDMI, e quindi ha scelto questa a dir poco insolita collocazione.

Sul retro, (per fortuna) sono offerte la connessione di alimentazione, un’uscita HDMI 1.4, la porta Ethernet e altre due porte USB 3.0. Manca un’uscita audio digitale ma a questo prezzo forse era sperare troppo. Il Gigabyte BRIX, non è in grado di inviare risoluzioni Ultra HD con una frequenza superiore a 24 Hz, e questo potrebbe voler dire immagini con qualche sfarfallio. Meglio optare per la risoluzione Full HD, nativamente supportata. Per chi volesse installare il barebone dietro a un monitor o una TV è disponibile una staffa VESA nel bundle offerto da Gigabyte.

 

Interno

Gigabyte fornisce BACE-3150, senza RAM e disco fisso, come ogni barbone sul mercato. Ciò che viene incluso in ogni caso è un chip Wi-Fi che sfrutta il protocollo 802.11ac. Questo è il noto Intel Wireless-AC 3160 un dual-band che offre una banda teorica massima di 150 Mbit sfruttando la frequenza a 2,4 GHz e 433 Mbit se si utilizza quella a 5 GHz.

Come detto è necessario installare un singolo modulo SO-DIMM DDR3L-1600 (per un massimo di 8 GB) e montare l’hard disk. Quest’ultimo è possibile solo sotto forma di un dispositivo SATA con dimensione da 2,5 pollici e se si vogliono prestazioni superiori consigliamo di scegliere un SSD piuttosto che un normale disco fisso meccanico. 

L’apertura del dispositivo è semplice: quattro viti e una comoda maniglia assicurano in breve tempo l’accesso all’interno del barebone per iniziare ad effettuare le operazioni di assemblaggio sopra descritte.

Come accennato, questo barebone si basa su una CPU Intel della serie Braswell, ovvero il Celeron N3150 da 1,6 GHz, che quando entra in modalità Boost raggiunge i 2,08 GHz. In pratica questa funzione fornisce un’accelerazione molto breve solo quando è realmente necessario. La GPU integrata è l’Intel HD Graphics che offre un clock di 640 MHz. Questa mette a disposizione dodici unità di esecuzione.

Il barebone BACE-3150 ha un raffreddamento attivo dovuto a una ventola, ma nonostante questo è molto silenzioso e di sicuro non disturberà durante la visione di un film in streaming o riprodotto da una chiavetta USB.

 

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Registratore vocale

Sony ICDPX240.CE7 – Recensione

 

Principale vantaggio

Buona la qualità dell’audio acquisito, anche da distanze notevoli, e per questo si presta a essere usato per registrare conferenze o lezioni all’università anche se non si è seduti vicino all’oratore.

 

Principale svantaggio

Il consumo eccessivo di batterie lo rende parecchio limitante nell’uso. Non è possibile ricaricare direttamente il dispositivo, quindi diventa indispensabile dotarsi di pile ricaricabili per garantire la necessaria autonomia al dispositivo.

 

Verdetto: 9.8/10

Sony propone un registratore vocale in grado di restituire un audio tutto sommato chiaro e intellegibile anche se registrato in ambiente rumoroso. Si fa apprezzare l’intuitività dei comandi e la possibilità di impostare le diverse funzioni con gesti semplici e diretti anche in mancanza di chiare istruzioni in italiano. Il prezzo molto competitivo lo rende ancora più allettante.

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DESCRIZIONE CARATTERISTICHE PRINCIPALI

 

Registra in formato Mp3

Chi è alla ricerca del miglior registratore vocale deve anche considerare la qualità dell’audio acquisito. In questo caso il file .mp3 consente una buona qualità audio e anche una certa leggerezza del file che consente di acquisire anche molte ore di registrazione.

Una soluzione che mette d’accordo diverse esigenze, tra le più comuni per chi ha la necessità di registrare dei file audio. Per esempio, questo si attesta tra i registratori vocali preferiti dagli studenti universitari che poi procedono a sbobinare le lezioni seguite per preparare al meglio gli esami.

In particolare, il file registrato è a 8 kbps, quindi particolarmente leggero ma anche di buona qualità e che non distorce il segnale ricevuto.

Memoria da 4 GB

Questo dato è interessante perché si riferisce alla possibilità di gestire un buon numero di ore di registrazione senza dover cancellare o sovrascrivere per far spazio alle nuove tracce. In questo spazio di immagazzinamento riescono a entrare le oltre 30 ore di registrazione che il dispositivo è in grado di riprodurre.

Funziona con due pile tripla A, che assicurano una durata soddisfacente e il pieno funzionamento del dispositivo fino all’esaurimento della carica. Un dettaglio che conviene considerare bene. Infatti alla fine dell’autonomia delle batterie, è necessario sostituirle perché in dotazione non sono fornite quelle ricaricabili. Quindi conviene provvedere da sé acquistando pile di questo tipo.

 

Organizzare i contenuti

Il dispositivo consente di gestire i file archiviati e di gestirli come meglio si crede. Infatti è possibile creare delle cartelle all’interno delle quali organizzare il contenuto in base alle necessità personali. Quindi è più facile accedere ai documenti e riprodurli direttamente dall’altoparlante del registratore vocale.

Se necessario è facile spostare, trasferire o cancellare i file registrati per avere sempre a disposizione lo spazio necessario per le successive registrazioni. Una buona soluzione, intuitiva e comoda da usare, che permette di tenere sempre sotto controllo il lavoro di sbobinatura.

I pulsanti che servono per organizzare i contenuti sono anche posti sui lati del dispositivo, un modo perfetto per massimizzare la resa del dispositivo. Infatti, oltre alla presenza dei tasti frontali, è possibile contare su funzioni extra che sono distribuite altrove, pur non rinunciando a un design snello e agile.

 

Compatto e maneggevole

Il dispositivo è molto comodo da portare sempre con sé quando e come serve. Infatti le dimensioni sono davvero ridotte e per questo è semplice trovargli posto nello zaino oppure in tasca per poi essere tirato fuori all’occorrenza.

È estremamente leggero, il peso complessivo non raggiunge nemmeno un etto. È facile da impugnare oppure, se serve, si può appoggiare su una superficie piana perché stia fermo e stabile.

Si può così decidere di posizionarlo vicino alla fonte sonora da registrare per limitare il più possibile la presenza di fruscii e altri rumori di fondo che possano sporcare la registrazione. Del resto è così compatto che è facile da dissimulare vicino ad altri oggetti e non attirare troppo l’attenzione.

 

Versatile e dotato di tutto l’occorrente

Per poter essere usato basta premere un tasto, il classico tasto Rec con il cerchietto rosso. Mentre per poter riascoltare il file registrato basta selezionare il documento dalla lista di quelli salvati sul dispositivo. Si può scorrere tra le cartelle e trovare esattamente quello che serve.

Per ascoltare si può usare l’altoparlante integrato, che ha una buona potenza e si sente piuttosto forte anche in situazioni piuttosto rumorose. Ma, se si preferisce, è possibile inserire il jack delle cuffie e ascoltare il documento registrato con maggiore precisione e senza ascoltare altro che possa disturbare man mano che si deve rielaborare il documento in formato testo.

 

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Mouse

Razer Deathadder Elite – Recensione

 

 Principale vantaggio

Uno tra i mouse più adatti agli sparatutto, per via dell’estrema sensibilità al tocco e per la precisione che raggiunge il sensore, che risulta tra i più accurati attualmente in circolazione.

 

Principale svantaggio

Poco performante la rotellina, realizzata con materiali non soddisfacenti e che rende lo scorrimento dei documenti, ma anche dei settaggi di gioco, poco responsive.

 

Verdetto: 9.8/10

Molto leggero e in grado di seguire in maniera precisa e istantanea i comandi di gioco, dà una buona sensazione di reattività e di risposta al giocatore. Ideale specie per i giochi FPS, ha ben sette pulsanti compresa la rotellina che si possono usare per estendere alla mano tutte le impostazioni di gioco. Una buona soluzione a livello di gaming professionale e che raccoglie numerosi consensi anche in confronto a modelli più cari.  

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DESCRIZIONE CARATTERISTICHE PRINCIPALI

 

Forma ergonomica per estendere la portata della mano

Il mouse è pensato per estendere la capacità della mano di interagire con il gioco e rispondere istantaneamente agli impulsi che vengono impartiti dal giocatore. Si caratterizza per la forma molto ergonomica che fa da prosecuzione della mano, per poter essere usato in maniera personalizzata e sempre altamente responsive.

Ha ben sette pulsanti che possono essere associati a specifici comandi del gioco e che si possono sfruttare per rendere più veloce la risposta alle sfide di ogni partita. I tasti sono progettati in collaborazione con Omron, che ha il primato mondiale per quanto riguarda la qualità dei suoi tasti meccanici. Una combinazione felice che consente di ottenere risultati strabilianti in termini di usabilità e soddisfazione del giocatore.

Buona presa del mouse anche nelle fasi più concitate

Il gioco può assumere carattere di vera tensione e nei momenti di massimo stress, il giocatore sa di poter contare su una speciale tenuta del mouse. La rotellina è zigrinata con dei rilievi che migliorano la presa e la precisione dei movimenti col dito per evitare movimenti involontari. 

Ai lati è presente la gomma, che migliora la presa del mouse così da evitare che possa sfuggire di mano quando si gioca. I tasti associati alle speciali funzioni sono relativamente pochi, in questo modo c’è più spazio per le dita e non si rischia di premere qualcosa di sbagliato inavvertitamente.

 

Molto sensibile

Il sensore ottico del mouse è particolarmente sensibile e per questo la risposta è immediata e sempre molto precisa. In particolare raggiunge i 16.000 dpi, che possono essere regolati manualmente dal giocatore in base alle specifiche del gioco e alla necessità a seconda di come si struttura una partita.

Prestazioni eccellenti anche per quanto riguarda la velocità di registrazione di ogni movimento, riesce a tracciare fino a 450 pollici per secondo (IPS), un valore che lo colloca di certo tra i più performanti sotto questo punto di vista.

Si può regolare la precisione manualmente grazie al software collegato al mouse che ne consente un settaggio personalizzato e adatto alle esigenze specifiche di ogni utente. Non si può regolare il peso, che non è modificabile ma non è nemmeno eccessivo. Piace soprattutto agli amanti dei mouse leggeri, dato che questo pesa appena 104 grammi migliorando di molto le performance per i prodotti di questa categoria.

 

Colori personalizzabili

Logo e rotellina emettono una luce che può essere personalizzata a piacimento scegliendo su un vasto campione di tonalità. Si possono impostare le preferenze grazie al software associato al mouse e che ne consente la personalizzazione anche sotto altri punti di vista.

Sono oltre 16 milioni i colori disponibili e possono variare in base all’azione che si compie durante il gioco, così da renderlo ancora più interattivo e coinvolgente.

 

Perfetto per i giochi FPS

Il Razer rimane di certo uno tra i mouse favoriti tra gli amanti di giochi sparatutto come Fortnite, CounterStrike e simili. Si posiziona tra i più sensibili e reattivi che si trovano attualmente in commercio. In più la particolare leggerezza lo rende adatto all’uso continuativo senza stancare la mano e il polso.

Il polling rate, cioè la velocità con cui si rapporta al computer, è sorprendente: ben 1.000 Hz. Questo dato lo colloca in cima alla lista dei più apprezzati dai giocatori professionali e i gamer di eSports.

 

Software versatile

Il software associato al mouse si può impostare perché memorizzi il settaggio in base al gioco scelto. In questo modo è possibile impostare il mouse perché dia una risposta esatta e precisa in base alle diverse esigenze di ogni gioco.

L’interfaccia è intuitiva e per questo è possibile godere di una esperienza d’uso piacevole e stimolante. In questo modo è possibile impostare il set di gioco in maniera da seguire alla lettera le necessità specifiche.

 

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Computer e accessori

Logitech G502 – Recensione

 

Principale vantaggio

Il mouse perfetto per i giocatori, con ben undici tasti programmabili per impostare le funzioni di gioco esattamente dove serve per essere più rapidi nell’interazione con il programma.

 

Principale svantaggio

Non è l’ideale per chi ha le mani particolarmente grandi, o troppo piccole. La ragione è che non diventa facilissimo controllare i tasti molto ravvicinati specie nelle fasi di gioco più concitate in cui capita di premere un tasto per sbaglio.

 

Verdetto: 9.8/10

Di certo uno tra i mouse gaming più apprezzati negli ultimi anni, la ragione sta tutta nella sua particolare sensibilità che permette di interagire rapidamente con gli scenari del gioco. In più la presenza di undici tasti personalizzabili consente di impostare il settaggio su misura per le esigenze specifiche. Il prezzo è alto ma rispecchia la qualità tecnologica che caratterizza il dispositivo.  

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DESCRIZIONE CARATTERISTICHE PRINCIPALI

 

Veloce e reattivo

Seppure non nella versione più avanzata Hero, questo mouse Logitech promette di soddisfare le esigenze dei gamer più incontentabili reagendo in maniera veloce e precisa alle sollecitazioni del gioco. Il punto di forza sta tutto nel particolare software, che lo rende in grado di aggiornare in maniera estremamente rapida, e quindi veloce, le rilevazioni effettuate dal sensore.

Quest’ultimo è reattivo e preciso, così consente di ottenere risultati interessanti con giochi diversi, compresi gli FPS che richiedono rapidità d’azione e risposta agli stimoli in tempo reale.

Bilanciato e regolabile

Il peso del mouse (lista dei migliori prodotti) non è irrilevante, raggiunge di per sé ben 120 grammi. Tantissimi per chi è abituato ai modelli più leggeri e, per questo, più reattivi sotto la mano. Ma qui il gioco di polso non è limitato dalla maggiore stabilità del mouse. Anzi, specie nei giochi sparatutto è più facile ottenere fermezza e precisione grazie alla migliore tenuta sul piano.

Inoltre, è possibile aggiungere piccoli pesi per cambiare il bilanciamento e decidere come regolare il mouse perché si adatti perfettamente al modo di impugnarlo del giocatore. Sono quattro i pesetti che possono essere disposti in maniera personalizzata dove serve per modificarne la configurazione.

Questo aspetto non entusiasma chi invece preferisce i mouse più leggeri, dato che un maggiore peso finisce coll’affaticare la mano e il gioco di polso.

 

Personalizzare il settaggio

È possibile scaricare il software di Logitech per poter settare i tasti presenti lungo tutto il mouse e così associare una funzione per ognuno di questi. Accovacciarsi, chinarsi, correre, tutte le funzioni e le azioni specifiche per ogni gioco possono essere impostate seguendo le indicazioni del software. In questo modo è possibile allenare la memoria muscolare della mano per massimizzare la risposta durante il gioco.

I tasti si trovano lungo tutta l’estensione del mouse, quindi è possibile impostare le funzioni ottimali in base alla conformazione della mano e, in questo modo, strutturare il gioco perché sia più semplice impartire i comandi.

Bisogna fare attenzione, perché durante le fasi di gioco più concitate può capitare di premere un tasto accidentalmente. Per questo è il caso di impostare il settaggio tenendo conto della conformazione della propria mano e del tipo di comandi che servono, o che è importante non premere accidentalmente.

 

Illuminazione RGB personalizzabile

La retroilluminazione del mouse può essere personalizzata all’occorrenza solo scegliendo tra le (quasi) infinite possibilità. Può generare oltre sedici milioni di combinazioni di colore per ottenere quella che più si addice al proprio gusto e non disturba la vista durante il gioco.

Si tratta di un dettaglio che non lascia indifferenti gli appassionati perché consente di personalizzare al massimo l’estetica del dispositivo. Del resto l’aspetto del mouse è molto accattivante, con una linea molto futurista e aggressiva.

 

Possibilità di scegliere la modalità d’uso

Seppure non sia nato per essere usato per il lavoro, fa piacere sapere che si può usare anche per scorrere i documenti con la speciale rotella. Infatti è predisposta per scorrere veloce quando serve per scegliere l’arma da gioco, quindi è rapida e molto reattiva per un’immediata risposta quando ci vuole. Ma è possibile premere un tasto al di sopra della rotella per rallentarne la corsa e farla saltare a scatti come fa qualsiasi mouse da usare in ufficio per consultare lunghi documenti.

Anche i dpi, dot per inch, possono essere regolati manualmente a scatti da 50 su una scala che va da 200 a 12.000. Così si può migliorare la reattività del sensore e ottenere una risposta quanto più possibile precisa e adatta al tipo di uso che si desidera fare del mouse.

Infine, non è di certo superfluo ricordare che questo è il mouse usato durante i tornei di eSport a livello agonistico internazionale. Di certo la ragione risiede tutta nella particolare affidabilità del software e nella sua speciale forma ergonomica.

 

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Computer e accessori

KLIM Skill – Recensione

 

 Principale vantaggio

Il mouse si presenta molto economico ma allo stesso tempo vanta uno tra i sensori più performanti in questa fascia di prezzo o superiore.

 

Principale svantaggio

Poco performante la rotellina, che ha scatti quasi impercettibili ed è realizzata con materiali non resistenti all’usura e all’uso intensivo.

 

Verdetto: 9.8/10

Un ottimo compromesso tra qualità e piacevolezza d’uso considerando il prezzo molto competitivo. Si tratta di un mouse molto sensibile e in grado di trasmettere una risposta immediata dei comandi impartiti durante il gioco. L’ergonomia è tra i maggiori vantaggi, visto che la forma del mouse si adatta a una mano di dimensioni medie e consente di non premere tasti accidentalmente.

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DESCRIZIONE CARATTERISTICHE PRINCIPALI

 

Ergonomico e piacevole al tatto

Questo mouse da gaming molto economico si fa apprezzare soprattutto per la forma ergonomica che rende il gioco piacevole e riposante. Si afferra con la mano lasciando le dita nella posizione corretta per mantenere la giusta tensione da gioco.

La superficie è rivestita in modo da essere anche piacevole da toccare e non scivolare di mano nelle fasi di gioco più concitate. Buona anche la disposizione dei tasti che è pensata per non toccare inavvertitamente un comando durante una partita e alterare il risultato del gioco.

I tasti principali sono i due soliti, destro e sinistro, ai quali si aggiungono anche quelli laterali per imprimere comandi specifici. Anche alla rotellina è affidato il compito di impartire istruzioni durante la partita, oppure la si fa scorrere per scegliere l’arma e adattarsi alle specifiche della partita.

Sensibile e altamente responsive

Nonostante il prezzo molto contenuto, il mouse si caratterizza per una particolare sensibilità e la capacità di seguire velocemente le istruzioni del giocatore. Il sensore ha una sensibilità massima di 4.000 DPI, che non sono tantissimi ma di certo un valore notevole per chi riesce a gestire il gioco anche senza il top della tecnologia.

Una particolarità di questo mouse è di mostrare frontalmente il valore in cui è impostato il sensore. In questo modo è più facile avere un feedback immediato dell’impostazione di gioco e cambiarla in base alle specifiche della partita in corso.

Anche se sono parecchie le tonalità di colore cui è possibile settare l’illuminazione, non tutti gli utenti sembrano gradirle. Per questo fa piacere sottolineare che se si desidera è possibile spegnere tutte le luci che potrebbero distrarre il giocatore durante lo svolgimento della partita.

 

Settaggi personalizzabili

Si può impostare il modo d’uso adatto a ogni giocatore semplicemente scaricando il software con il quale cambiare le impostazioni di base. È possibile scegliere il valore dei DPI, e visualizzare il dato direttamente sul mouse. Ma non solo, infatti è possibile scegliere di associare ognuno dei sette tasti presenti a una funzione in concreto per impostare i comandi come è più comodo. Per scorrere il valore dei DPI da un minimo di 500 fino a 4.000, basta premere i tasti che si trovano sotto la rotella.

Anche in questo, come in molti altri mouse da gaming, è possibile scegliere la combinazione di colori ottimale che si desidera visualizzare. Non brilla per particolare definizione o numero di tonalità tra le quali scegliere, ma rimane comunque uno tra i più versatili in circolazione.

 

Compatibile con PC, Mac e PS4

Questo mouse è uno dei pochi a vantare la compatibilità con le consolle. In questo modo è possibile usare la sensibilità del mouse per i giochi più impegnativi e che girano solo su PlayStation.

A differenza di altri mouse che possono essere collegati alla console, a patto di rinunciare ad alcune funzioni personalizzabili attraverso software proprietario, qui è possibile avere la migliore risposta anche su questo tipo di dispositivo.

Il software si scarica direttamente dal sito del produttore quindi non è necessario usare il CD per l’installazione. Basta seguire le indicazioni e in pochi passaggi il mouse è funzionante e operativo. Direttamente dal PC, si possono regolare le impostazioni specifiche in base alle preferenze o al tipo di gioco.

 

Impostare le macro

Una delle funzioni interessanti che offre questo mouse è di programmare le macro. Si tratta di combinazioni di mosse che possono essere memorizzate e associate a un singolo tasto, in questo modo il mouse esegue esattamente la “combo” necessaria in una determinata fase di gioco.

Una soluzione che consente di velocizzare la risposta alle sfide della partita esattamente quando serve e che consente di rendere più rapida l’azione del giocatore. Queste macro possono essere impostate semplicemente accedendo alla schermata delle impostazioni e da qui memorizzare in base alle esigenze.

 

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Ufficio e accessori

Fellowes Saturn 3i – Recensione

 

Principale vantaggio

Ha un bel design che le consente di processare anche i fogli di formato più grande, in A3. In questo modo è possibile plastificare anche i lavori più importanti che richiedono particolare attenzione durante la lavorazione. 

 

Principale svantaggio

Seppure sia di buona fattura e abbia una notevole resistenza, a volte la macchina non è in grado di processare i documenti più spessi con fogli di grammatura più alta e pouches rigidi.

 

Verdetto: 9.8/10

Una buona soluzione per gli uffici che devono lavorare con presentazioni e documenti da proporre in formato ben rifinito e di alta qualità. Le prestazioni sono molto soddisfacenti sotto tanti punti di vista, specie per quanto riguarda i documenti più grandi. Il prezzo è molto competitivo e la qualità dei materiali impiegati molto alta.  

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DESCRIZIONE CARATTERISTICHE PRINCIPALI

 

Cicli rapidi di plastificazione

Una buona plastificatrice si vede anche dalla velocità con cui riesce a compiere il proprio lavoro, e dalla qualità del lavoro che riesce a completare nel minor tempo possibile. In particolare, questa macchina esegue un ciclo molto velocemente soprattutto perché arriva alla giusta temperatura in appena un minuto.

Il risultato lo ottiene grazie all’impiego della tecnologia InstaHeat, brevetto dell’azienda per avere subito pronta la macchina da usare appena serve. In un minuto processa fino a 30 cm, così la plastificazione di un documento A4 avviene completamente in questo margine di tempo, e semplicemente raddoppia nel caso dei documenti più grandi A3.

Compatibile con diversi spessori

Per quanto questo rappresenti un punto critico che richiede una particolare attenzione da parte dell’utente, la macchina è predisposta per accettare pouches di spessore diverso. Le buste per plastificare possono essere più o meno rigide in base al tipo di risultato che si desidera ottenere una volta processato il documento. Infatti è possibile scegliere tra pouches da 80 fino a 125 micron. 

Maggiore attenzione deve essere riservata alla combinazione con le grammature di carta. Quelle più spesse possono creare qualche intoppo e rallentare il processo di plastificazione e lo scorrimento tra i rulli.

 

Con sensore per il corretto inserimento

Per essere sicuri di eseguire un lavoro a regola d’arte, e soprattutto da non dover ripetere se il risultato non è soddisfacente, è necessario poter controllare il processo. In particolare qui è possibile controllare con attenzione ogni fase del lavoro. La macchina è predisposta per segnalare un cattivo posizionamento del pouches che potrebbe comportare la necessità di interrompere il ciclo di plastificazione.

Per evitare la formazione di bolle, o il cattivo posizionamento del foglio che potrebbe non scorrere più dentro i rulli, la macchina invia un segnale che blocca il processo. Di conseguenza è possibile interrompere il lavoro e raddrizzare il foglio liberandolo dalla pressa. Così è più facile riallineare il documento e procedere fino a ottenere un lavoro ben fatto.

 

Funzioni extra

La macchina si presta bene a essere usata in casa o in un ufficio viste le numerose possibilità che offre. Infatti si può lavorare in diverse condizioni e ottenere sempre dei risultati soddisfacenti.

Si possono plastificare i documenti anche con il rullo a freddo, quindi usando la colla che aderisce direttamente sulla superficie del foglio senza dover essere prima fusa. Basta caricare la plastificatrice con il rullo apposito e delle dimensioni compatibili per scegliere questo tipo di plastificazione. Il risultato è più leggero e flessibile perché non subisce il successivo indurimento della colla.

Se si desidera è possibile plastificare anche le foto e in questo modo preservarne i colori e la bellezza anche se si vogliono esporre alla luce diretta. L’ingresso è più grande del classico formato DIN A3 o A4. Quindi il foglio entra comodamente e se si preferisce si può lavorare con documenti di formato non standard.

 

L’impiego più adatto per la plastificatrice

Il produttore indica questa macchina come idonea all’uso da parte di piccoli uffici. Il tempo di plastificazione è rapido, quindi in pochi minuti è possibile completare la plastificazione di numerosi documenti senza rischiare di surriscaldare la macchina. Una soluzione adatta a diversi contesti lavorativi.

La scocca è in ABS e per questo piuttosto resistente al calore e all’uso intensivo. In questo modo è possibile ottenere buoni risultati che rimangono immutati nel tempo, quindi la macchina è sempre in grado di svolgere al meglio il proprio dovere senza temere l’usura.

L’aspetto gradevole la rende una componente da poter tenere a vista su un ripiano, infatti le dimensioni sono molto discrete e il foglio passa agevolmente attraverso l’imboccatura.

 

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