Apple iMac – Recensione

Ultimo aggiornamento: 19.04.24

 

Principale vantaggio

Il display Retina con risoluzione 4K è una meraviglia per gli occhi ed è ideale per chi deve fare fotoritocco vista l’ampia gamma di colori che è in grado di offrire. Ottimo anche per vedere film in alta risoluzione.

 

Principale svantaggio

Per un modello nuovo e dal costo di certo non alla portata di tutti è un peccato constatare che Apple non consenta all’utente di aggiornare da sé la dotazione di memoria RAM.

 

Verdetto: 9.8/10

L’iMac è un ottimo seguito della piattaforma di desktop computing di Apple a livello di caratteristiche hardware, ma non ha alcun miglioramento dal punti di vista del design. Però lo splendido display Retina 4K da solo potrebbe valerne l’acquisto.

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DESCRIZIONE CARATTERISTICHE PRINCIPALI

 

Se state pensando di passare a macOS da Windows, l’iMac da 21,5 pollici di Apple è uno dei nuovi PC All-in-One in commercio e uno dei modelli che merita l’investimento dei vostri soldi guadagnati duramente. Dopotutto, vanta una dimensione più comoda per molte scrivanie rispetto, per esempio, al fratello maggiore da 27 pollici.

Già prima del suo aggiornamento, le specifiche dell’iMac da 21,5 pollici erano allettanti, in particolare il suo display 4K con una qualità delle immagini nitida e colori ricchi che rendono i software piacevoli da utilizzare e foto e video ricchi e dettagliati. La cosa strana che al momento iTunes Store non offre ancora film in 4K ma ci sono comunque valide alternative, come Netflix o YouTube, per sfruttare il bellissimo display.

L’iMac diventa una buona scelta se state cercando un computer desktop che gestirà attività generali come la navigazione web, e-mail e software di produttività personale. Inoltre, è in grado di eseguire programmi più ambiziosi, come quelli dedicati al fotoritocco e anche qualche gioco non di ultimissima generazione. E tutto questo è racchiuso in uno chassis comodo e che tiene la scrivania ordinata, soprattutto se non trascorrete molto tempo davanti al computer e volete qualcosa che sia anche bello e da mostrare agli amici.

 

Hardware da valutare

Al momento Apple offre due configurazioni per il suo iMac da 21.5 pollici. La prima si basa su un processore Intel Core i3 quad core a 3,6 GHz privo della tecnologia Turbo Boost, mentre il secondo, protagonista di questa recensione, è dotato di un Intel Core i5 a sei core da 3,0 GHz. Questo modello è dotato di tecnologia Turbo Boost, che può aumentare la velocità di clock dei core attivi quando gli altri non sono necessari fino ad arrivare a ben 4,1 GHz.

I due nuovi modelli iMac da 21,5 pollici si differenziano anche per i processori grafici (GPU): una Radeon Pro 555X con 2 GB di memoria dedicata sul modello più economico e un Radeon Pro 560X con 4 GB di memoria dedicata sul modello qui recensito, e quindi più costoso. La RAM è pari a 8 GB ma scordatevi di aumentare la dotazione da soli, visto che è possibile farlo solo portando l’iMac in centro autorizzato, pena la decadenza immediata della garanzia.

Il sistema di archiviazione è un’altra caratteristica che differenzia le due versioni di iMac. Nonostante sia un modello del 2019 anche questa versione di iMac da 21,5 pollici non include un SSD spazioso per impostazione predefinita. Il modello più economico ha un disco rigido da 1 TB di base, mentre quello da noi recensito ha un’unità Fusion da 1 TB, in pratica un disco ibrido che offre parti di un HDD e quelle di un SSD. Di certo un normale SSD sarebbe stato senz’altro la scelta migliore, visto anche il prezzo dell’iMac. È disponibile ma solo in opzione e con una capacità di 256 GB.

È presente anche una webcam integrata, che si trova al centro sopra il display. Visto che è un nuovo modello, o quanto meno rivisto dal punto di vista dei componenti, forse una webcam a 1080p o addirittura una 4K sarebbe stata una bella novità, ma la risoluzione 720p di quella presente è abbastanza buona per la messaggistica video di base.

Design

A prima vista, potete notare come il design dell’iMac da 21,5 pollici sia lo stesso del modello più grande da 27 pollici. Quindi rimangono invariate le spesse cornici soprattutto quella più in basso che risalta ancora di più senza un enorme schermo che domina la vista. Il design generale comunque non è male, anche se per il 2024 ci si poteva aspettare qualcosa di nuovo, magari con cornici più sottili. 

Anche con dimensioni complessivamente ridotte, l’elegante schienale curvo consente all’iMac da 21,5 pollici di fondersi meglio con l’ambiente circostante, tenendo questa caratteristica come segno distintivo di tutta la linea.

Una cosa che spicca, tuttavia, è la ventola. Non è certo così rumorosa da dover interrompere un lavoro, ma se avete bisogno dell’assoluto silenzio per eseguire un lavoro creativo dovete sapere che un poco di rumore il nuovo iMac lo emette.

 

Porte

L’iMac All-in-One ha un numero adeguato di porte per consentire di collegare qualsiasi dispositivo esterno. La parte posteriore presenta un jack per cuffie, uno slot per scheda SDXC, quattro porte USB 3.0, due porte Thunderbolt 3, una porta Ethernet RJ45 e uno slot di blocco Kensington. Per quanto riguarda le connessioni wireless non mancano il Wi-Fi 802.11ac e il Bluetooth 4.2,

 

Schermo

Se doveste decidere di spendere un bel po’ di denaro per avere un iMac da 21,5 pollici, la differenza più apprezzabile di cui potrete godere è il suo display Retina 4K. Questo raddoppia la risoluzione orizzontale e verticale del modello base a 4.096 x 2.304 pixel: in pratica un 4K reale, non “UHD”. Inoltre, come i migliori display sul mercato, supporta la gamma di colori P3, che gli consente di visualizzare miliardi di colori.

Molti altri all-in-one con circa le stesse dimensioni dello schermo dell’iMac da 21,5 pollici propongono un display da 1.920 x 1.080 (FHD) pixel o 2.560 x 1.440 (QHD) pixel. Ciò significa che il pannello di iMac è ideale per il fotoritocco, soprattutto se avete una fotocamera in grado di catturare tutti i colori supportati dalla gamma P3 del display Retina 4K.

 

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