I 7 Migliori Registratori Vocali del 2024

Ultimo aggiornamento: 19.04.24

 

Registratore Vocale – Guida agli acquisti, Opinioni e Comparazioni

 

La seguente guida ha lo scopo di aiutarvi a capire quale registratore vocale comprare, offrendovi consigli e presentandovi una classifica dei prodotti più apprezzati dagli utenti. Potrete quindi scegliere tra una selezione dove non la fanno da padrone solo i prezzi bassi, ma anche performance ed estetica. Tra i prodotti ritenuti soddisfacenti abbiamo innanzitutto il Mibao 16 GB che mette a disposizione una memoria davvero ampia per le registrazioni abbinata a una tecnologia di riduzione del rumore. A seguire c’è il modello Sony ICDPX240.CE7, che garantisce tutta la qualità di un brand rinomato come quello giapponese. 

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

I 7 Migliori Registratori Vocali – Classifica 2024

 

A necessitare di un registratore sono diverse fasce d’utenza ma soprattutto universitari che vogliono salvare le lezioni per poterle riascoltare anche successivamente. Riuscire a capire dunque quale sia il miglior registratore vocale tra quelli venduti online può essere determinante.

Nella nostra guida abbiamo raccolto offerte interessanti e pareri dei consumatori per darvi la possibilità di effettuare una comparazione e scegliere quello più adatto alle vostre esigenze. Non perdete dunque altro tempo e immergetevi nella lettura.

Per poter selezionare i migliori registratori vocali del 2024 abbiamo preso in considerazione il feedback dei consumatori che hanno avuto modo di provare i prodotti. Tale attività ci ha permesso di evidenziare pregi e difetti di ogni singolo dispositivo, offrendovi recensioni imparziali con l’unico scopo di garantire un acquisto consapevole anche a chi non sa come scegliere un buon registratore vocale.

 

 

Registratore vocale digitale

 

1. Mibao 16GB Registratore vocale digitale professionale

 

Aspetto e colori piuttosto seriosi per questo registratore vocale digitale che si propone come un oggetto professionale, non solo per l’impressione che trasmette se lasciato su un tavolo durante un’intervista. Dispone infatti di una memoria di ben 16 GB, il che consente di non doversi più preoccupare dello spazio a disposizione, visto che potrete archiviare oltre mille ore di file audio in formato MP3. Ma qualora non vi bastasse lo spazio c’è anche uno slot per microSD fino a 64 GB. 

Sulla qualità del sonoro acquisito non ci sono perplessità, visto che ai microfoni multidirezionali si aggiunge un chip DAC che si occupa della riduzione dei rumori di sottofondo, così che la voce risulti sempre nitida. Lo schermo integrato fornisce tutte le informazioni necessarie, anche se è obiettivamente molto piccolo e qualcuno potrebbe avere qualche difficoltà nel visualizzare le scritte. 

Soddisfacente la scocca metallica che trasmette una piacevole sensazione di solidità e robustezza. Non velocissimi, infine, i tempi di accensione, visto che bisogna attendere una quindicina di secondi prima di avviare la registrazione. 

 

Pro 

Realizzazione: La scocca metallica è robusta e trasmette l’impressione di avere tra le mani un prodotto duraturo. I colori seriosi lo rendono anche piuttosto professionale.

Memoria: Con 16 GB di spazio di archiviazione non correte il rischio di dover eliminare le vostre registrazioni audio. Nel caso c’è anche lo slot per una microSD.

Riduzione del rumore: Grazie al chip DAC il registratore tende a escludere i rumori di fondo così da restituire un parlato bello nitido. 

 

Contro 

Display: Utile è utile, però è davvero piccolino e di conseguenza le scritte possono risultare un po’ ostiche da leggere.

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Registratore vocale Sony

 

2. Sony ICDPX240.CE7 Registratore Vocale Digitale

 

Il secondo registratore digitale della nostra lista è del noto brand giapponese Sony, vera e propria istituzione per quanto riguarda la tecnologia. Se dal punto di vista del design lascia un po’ a desiderare, ricordando strumenti provenienti dagli anni ’80 e ’90, è ineccepibile dal lato delle performance, con uno speaker da 300 mW integrato e spazio di archiviazione da 4 GB per un totale di 1.043 ore di registrazione in formato MP3 a 8 kbps.

L’alimentazione è data da due batterie AAA incluse nella confezione, unico vero difetto del prodotto dal momento che alcuni utenti che hanno avuto modo di provarlo esaustivamente, sostengono che il consumo delle stesse è particolarmente elevato, costringendo alla sostituzione dopo circa 30 ore di utilizzo. Non si tratta quindi della scelta ideale per uno studente che quotidianamente deve registrare almeno cinque ore di lezioni.

Il trasferimento dei file su computer è molto semplice grazie a un comodo cavo USB incluso nella confezione.

Non poteva mancare in classifica un prodotto Sony, vera e propria istituzione per quanto riguarda dispositivi elettronici e riproduzione di contenuti multimediali. Vediamo insieme le caratteristiche del suo registratore.

 

Pro

Design: Sebbene alcuni utenti possano considerarlo datato da questo punto di vista, è sicuramente in grado di affascinare dato il ritorno sulla cresta dell’onda dello stile anni ’80 e ’90.

Trasferimento: Per avere i file su PC e archiviarli in comode cartelle non dovrete far altro che collegare il prodotto al computer tramite cavo USB.

Audio: Lo speaker integrato da 300 W permette di ascoltare le registrazioni direttamente dal dispositivo in modo pulito e preciso.

 

Contro

Batterie AAA: Unico vero difetto del registratore vocale proposto da Sony, dovrete averne con voi sempre una scorta per sostituirle nel momento del bisogno.

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Registratore vocale MP3

 

3. Supereye registratore vocale 16 GB

 

Quello proposto da Supereye è uno dei registratori vocali MP3 più venduti grazie a un design particolarmente ispirato e hi-tech. Si differenzia infatti dalle altre offerte sul mercato per la forma sottile e allungata, con una finitura nera elegante e discreta. I pulsanti per l’attivazione della registrazione e il controllo del suono durante l’ascolto sono posizionati sul lato destro, inoltre, per non doverlo sempre attivare manualmente, il dispositivo è dotato di funzionalità stand-by in assenza di suono, iniziando a registrare automaticamente solo quando viene rilevata una voce. Questa opzione, oltre a essere una bella comodità che vi dà la possibilità di prendere appunti in tutta tranquillità, riduce anche il consumo della batteria.

I 16 GB di memoria interna consentono di archiviare in tutta tranquillità gli appunti vocali, visto che scegliendo il formato WAV (quello con la migliore qualità) si possono salvare 72 ore di registrazioni mentre optando per l’MP3 si arriva addirittura a mille ore. Volendo il dispositivo può essere utilizzato come lettore MP3. 

Il registratore vocale in questione ha una qualità e pulizia dell’audio che molti acquirenti trovano sorprendente mentre quello che convince di meno è la durata della batteria che, soprattutto dopo qualche ciclo di ricarica, si riduce in modo netto. 

 

Pro 

Dimensioni: Oltre al piacevole design hi-tech, questo registratore vocale si fa apprezzare per gli ingombri decisamente ridotti che consentono di averlo facilmente sempre con sé. 

Spazio: La memoria integrata è di 16 GB, il che consente di avere un numero praticamente infinito di spazio per le vostre registrazioni audio. 

Audio: La qualità del sonoro è più che soddisfacente, vista anche la presenza di microfoni multidirezionali pensati per catturare al meglio il suono. 

 

Contro 

Autonomia: In assoluto non è male la durata della batteria. Peccato che ricarica dopo ricarica tenda a ridursi in modo fastidioso.

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Registratore vocale con segnalibro

 

4. Evistr Registratore Vocale Dittafono Digitale 8GB

 

Proseguendo con la classifica troviamo L53 di Evistr, un registratore dal design particolarmente intrigante e fuori dagli schemi. Uno dei primi pregi evidenziati dai consumatori sono le dimensioni ridotte che consentono di infilarlo in tasca senza troppi problemi. Da sottolineare anche la sensazione di solidità al tatto, segno di attenzione costruttiva.

La memoria interna è da 8 GB, per un totale di circa 300 ore di registrazione, ma, a differenza di altri prodotti qui analizzati, non è espandibile tramite schede SD.

Per quanto riguarda invece le funzioni di cui è dotato, è presente l’attivazione vocale, ovvero l’inizio della registrazione solo nel momento in cui viene rilevata una voce dai decibel impostati, e il Track ON, che salva il file se non vengono rilevate voci per più di cinque secondi.

Nella confezione, oltre al registratore, sono inclusi un microfono esterno, auricolari, cavo USB, cavetto line-in e un kit di tre pezzi per la registrazione telefonica.

Il prodotto di Evistr è sicuramente un registratore leggermente diverso da quanto ci si aspetterebbe. Ha dimensioni compatte, per portarlo sempre con sé, e un design intrigante per chi ama distinguersi dalla massa.

 

Pro

8 GB: Lo spazio di archiviazione interno, sebbene non sia espandibile, è sufficientemente capiente per ospitare circa 300 ore di registrazione.

Track ON: Interessante la funzione che permette di lasciare il registratore nei pressi del parlante e senza la necessità di toccare nulla, il dispositivo salverà automaticamente il file audio qualora non rilevi una voce per più di cinque secondi.

Accessori: Nella confezione, oltre al prodotto in questione, troverete anche un kit composto da microfono esterno, auricolari, cavo line-in e tre pezzi per registrazione telefonica.

 

Contro

Schede: Non è possibile utilizzare schede di memoria esterne. Per alcuni utenti rappresenta un limite dal momento che hanno bisogno di maggiore spazio di archiviazione.

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Registratore vocale spia

 

5. Chyu Registratore Vocale Spia Portatile, 16GB

 

Tra i modelli più venduti troviamo questo modello a forma di penna che ricorda un po’ i gadget dei vecchi film di 007 e può tornare molto utile per registrare conversazioni o rumori senza dare nell’occhio. Non solo ha la forma di una penna, ma si può usare anche per scrivere, unendo due funzioni in una e camuffandosi perfettamente. Per usarlo basta premere il bottone, dopodiché il LED inizierà a lampeggiare indicando l’attivazione della registrazione. 

Il suono, catturato a 192 kbps, permette di registrare più voci in modo nitido e preciso, in modo da sentire chiaramente ogni parola pronunciata. Così potrete memorizzare lezioni universitarie e riunioni, o magari situazioni faccia a faccia come colloqui di lavoro. La batteria al litio di questo registratore vocale spia garantisce 38 ore di utilizzo ininterrotto prima di ricaricarla, mentre la capacità di 16 GB di spazio libero consente di archiviare fino a 192 ore, così non dovrete preoccuparvi di scaricarle sul PC troppo spesso.

 

Pro

Design: A vederlo sembra davvero una penna, cosa che rende il registratore particolarmente ideale per catturare conversazioni senza dare troppo nell’occhio, inoltre lo si può utilizzare anche per scrivere.

Audio: Riesce a catturare suoni e voci a 192 kbps per ascoltare tutto in modo preciso e non perdersi neanche un dettaglio delle registrazioni.

Carica: La batteria al litio consente la modello di arrivare fino a 192 ore di registrazione continua. 

 

Contro

Volume: Alcuni utenti hanno riportato qualche difficoltà nella regolazione del volume, troppo alto specialmente se non si utilizzano le cuffie.

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Mini registratore vocale

 

6. ILS Registratore Vocale Audio 8 GB 400 Ore

 

Avete mai pensato a un mini registratore vocale inserito in una chiavetta USB? Questo modello è il risultato di un incrocio ben riuscito tra i due dispositivi, ideale per catturare suoni e conversazioni mantenendo un profilo basso. È ideale per registrare lezioni all’università e convegni di lavoro.

Come una normale chiavetta USB si può collegare a diversi dispositivi per poter ascoltare subito i file audio salvati. Non necessita di alcuna installazione, basterà inserirlo nell’apposita porta e si potrà immediatamente utilizzare. Riesce a catturare suoni e voci a distanza di ben 3 metri, con una buona qualità audio grazie alla quale si potrà sentire tutto nel dettaglio. 

La capacità massima della chiavetta è di 8 GB, quanto basta per registrazioni lunghe anche diverse ore. Si può usare anche come comodo portachiavi per tenerlo sempre vicino nel caso bisogna fare qualche registrazione lampo. Se non sapete dove acquistare il prodotto nuovo e a prezzi bassi, cliccate sul link della pagina del negozio oppure date un’occhiata alla tabella dei pro e contro per vedere quali sono i suoi pregi e difetti secondo i pareri degli utenti. 

 

Pro

USB: Il micro registratore risulta molto facile da usare, infatti basta collegarlo ad un qualsiasi dispositivo con porta USB per poter sentire i file registrati o trasferirli.

Audio: Riesce a registrare suoni e voci a una distanza di 3 metri con una buona qualità audio che permette di comprendere bene qualsiasi parola.

Spazio libero: Con 8 GB di spazio libero sarà possibile salvare moltissime ore di registrazione senza dover necessariamente trasferire i file su PC.

Compatto: Le dimensioni ridotte della chiavetta la rendono perfetta per registrare conversazioni senza dare nell’occhio.

 

Contro

Fragile: I materiali non sono molto resistenti, quindi per far durare il registratore nel tempo bisogna utilizzarlo con una certa accortezza. 

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Registratore vocale professionale

 

7. Tascam DR-05X Registratore Audio Stereo Portatile Professionale

 

Un vero e proprio registratore vocale professionale che si può utilizzare in tantissime situazioni per catturare suoni e voci in modo ottimale. Dispone di due microfoni a condensatore omnidirezionali ideali per registrare con precisione qualsiasi conversazione, ma anche esibizioni dal vivo o in sala prove. Le registrazioni vengono salvate in file MP3 o WAV in audio ad alta risoluzione 96 kHz / 24bit, inoltre è possibile collegare un microfono per ottenere risultati ancora più soddisfacenti. 

Le funzioni a disposizione sono molteplici, come la regolazione dei livelli, l’eliminazione di registrazioni venute male e tre modalità anti distorsione. Il tutto è selezionabile facilmente grazie ai pratici tasti. I musicisti potranno sfruttare la funzione Overdub per le sovraincisioni di assoli, voci e altri strumenti. Tutte le informazioni saranno mostrate su un pratico display impostabile in diverse lingue, compreso l’italiano. 

 

Pro

Professionale: La qualità delle registrazioni è assicurata dai due microfoni a condensatore omnidirezionali e dalla risoluzione audio di 96 KHz / 24bit.

Funzioni: Grazie a un pratico pulsante sarà possibile regolare i livelli del volume ed eliminare le registrazioni errate in pochi semplici passaggi.

Overdub: I musicisti apprezzeranno questa funzione per le sovraincisioni di assoli, voce o altri strumenti. Ideale per la composizione di brani o per esercitarsi.

Display: L’ampio schermo mostra tutte le informazioni della registrazione e delle funzioni attive, inoltre è impostabile in lingua italiana.

 

Contro

Prezzo: Rispetto ad altri registratori, questo non è proprio il più economico tra quelli venduti online.

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Guida per comprare un buon registratore vocale

 

Un registratore vocale può tornare molto utile per studenti o professionisti che vogliono memorizzare lezioni universitarie o importanti conferenze di lavoro. Per i giornalisti è uno strumento davvero indispensabile, mentre i musicisti possono trovare sul mercato dei modelli ideali per la composizione e la sovraincisione. 

Come avete visto nella sezione delle nostre opinioni, i modelli sul mercato sono davvero tantissimi, quindi non è sempre facile scegliere quello giusto. Vediamo quali sono le caratteristiche principali da cercare in un prodotto, in modo da sapere come scegliere un buon registratore vocale per le vostre esigenze. Per una comparazione tra le offerte, consultate la parte iniziale di questa nostra pagina. 

 

 

Forma e dimensioni

Se avete fatto un giro sui vari negozi online probabilmente avrete già notato che i registratori vocali si presentano in diverse forme e dimensioni. Ci sono modelli a forma di penna, altri ultracompatti inseriti in chiavette USB, oppure quelli professionali dalle misure molto più ingombranti. Sebbene i registratori vocali nascosti in altri oggetti a volte possano sembrare un po’ troppo gadget da spia inglese, in realtà si rivelano molto utili. 

Se frequentate l’università e volete qualcosa di pratico, potete pensare di acquistare un modello a forma di chiavetta USB per avere due oggetti in uno. Lo stesso vale per una penna-registratore con la quale potrete anche scrivere. Di norma i registratori vocali veri e propri sono decisamente più ingombranti e possono disporre anche di microfoni per una ricezione migliore del suono.

 

Qualità

La qualità della registrazione dei suoni e delle voci di modello si misura in kHz e nella compressione con la quale vengono salvati i vari file. Ad esempio un buon registratore vocale può arrivare a salvare file in WAV con 96 kHz di risoluzione, cosa che permette un ascolto più chiaro delle voci registrate. 

Ovviamente i registratori ‘entry level’ permettono di catturare una o al massimo due voci provenienti dalla stessa direzione in modo abbastanza chiaro, ma non aspettatevi risultati ottimali se cercate di registrare musica dal vivo o discussioni con più interlocutori. Per questo vi servirà un registratore munito di microfoni direzionali a destra e a sinistra. Se siete musicisti questa tipologia farà proprio al caso vostro, dato che potrete registrare strumenti in stereofonia. 

 

 

Spazio disponibile

Concludiamo la nostra guida parlando dello memoria di un registratore vocale. È fondamentale che il prodotto disponga di cavo USB per la connessione con un laptop o PC Desktop che vi permetterà di trasferire i file da un dispositivo all’altro. Questa è strettamente collegata con lo spazio libero disponibile in ogni modello che di tanto in tanto andrà liberato per permettere di registrare nuovi suoni o conversazioni. 

Il miglior registratore vocale avrà almeno 16 GB di memoria che permetteranno di salvare numerosi file prima di eseguire un backup sul PC. La memoria utilizzata cambia anche a seconda della compressione dei file, per esempio i WAV occuperanno molto di più degli MP3, per questo bisogna stare attenti a gestire bene lo spazio libero, specialmente quando si effettuano molte registrazioni. 

 

 

 

Domande frequenti

 

Si può registrare musica con un registratore vocale?

Se intendiamo registrazioni al volo non professionali assolutamente si, ma il risultato dipenderà molto dal modello che avete comprato. Solitamente per registrare musica dal vivo conviene comprare un registratore che abbia almeno uno o due microfoni direzionali e che disponga di funzione per la sovraincisione. Così potrete usarlo per comporre brani musicali a più voci e ottenere un suono più chiaro rispetto ai normali registratori. Potete sempre provare a catturare musica con qualsiasi registratore vocale, anche con quello dello smartphone, solo non aspettatevi grandi risultati. 

 

Quante ore si può usare il registratore vocale?

Dipende molto dalla memoria libera del modello e soprattutto dal formato con il quale vengono salvate le registrazioni. Con 16 GB di spazio libero potete usare il registratore fino a 200 ore, a patto che i file vengano salvati in Mp3. Se usate i WAV aspettatevi che le ore si riducano drasticamente, viste le dimensioni più grandi di questi file audio.  Con i prodotti da 8 GB potrete salvare 100 ore di registrazioni, comunque una buona cifra sia per salvare lezioni universitarie sia per le conferenze di lavoro.

 

Come funziona il registratore vocale?

Il registratore vocale è un dispositivo davvero facile da usare. Basta premere il tasto con il tondino rosso per avviare la registrazione. Quando la si vorrà salvare basterà semplicemente premerlo di nuovo e il registratore creerà un file nella sua memoria che potrà essere riascoltato, eliminato, sovrascritto o trasferito sul PC o laptop tramite un cavo USB. Ricordate di puntare sempre il registratore nella direzione di chi sta parlando o della sorgente di suono da registrare per ottenere un risultato ottimale.

 

Quanto costa un registratore vocale?

Come per tutti gli altri dispositivi, dipende molto dal modello che desiderate. I registratori vocali più economici possono costare intorno ai 10€, mentre quelli professionali o semiprofessionali per la registrazione della musica dal vivo arrivano anche a 100€. Se dovete registrare delle lezioni universitarie o semplici conversazioni, non vi conviene spendere una cifra simile e puntare sui modelli meno costosi.

 

Come salvare le registrazioni sul computer?

Dovete collegare il vostro registratore vocale al PC o al laptop tramite un cavo USB. Il sistema operativo riconoscerà il dispositivo come se fosse una periferica per l’archiviazione dei file. A questo punto non dovrete far altro che entrare nella directory del registratore vocale e copiare\incollare i file sul PC. Non usate il comando taglia\incolla perché in caso di problemi con il trasferimento rischiate di perdere tutti i file. 

 

 

 

Come utilizzare un registratore vocale 

 

Se non avete mai usato un registratore vocale, potreste trovare le diverse funzioni un po’ confusionali, specialmente se si tratta di un modello semi-professionale o professionale. In realtà si tratta di dispositivi estremamente facili da usare che richiedono davvero pochi passaggi per poter salvare con successo una registrazione.

Assicuratevi che sul vostro laptop o sul vostro PC desktop ci sia abbastanza spazio disponibile per salvare le registrazioni effettuate e create una cartella apposita dove poter conservare i file. Dopo aver fatto questo piccolo procedimento sul vostro computer, potrete iniziare a registrare tutto ciò che vorrete. 

 

 

Avviare la registrazione

A seconda del modello avrete a disposizione un tasto per avviare la registrazione. In quelli con forme particolari come penne o chiavette USB solitamente il tasto è occultato da un componente dell’oggetto, per esempio il pulsante della penna a scatto che una volta premuto farà partire la registrazione. Di solito verrete avvisati da un segnale luminoso che vi permetterà di capire se la registrazione sta procedendo senza interruzioni con conseguente salvataggio del file nella memoria del dispositivo. 

I registratori vocali di forma standard invece si avvalgono del classico tasto REC rappresentato da un pallino rosso. Per fermare la registrazione dovete semplicemente premere nuovamente il tasto. In questo modo potete registrare più conversazioni o suoni di seguito in modo molto semplice ed intuitivo.  

 

Salvare la registrazione su PC

Avete registrato così tanto che sul vostro dispositivo non c’è davvero più spazio. In questo caso dovete trasferire i vostri file audio sul vostro PC fisso o sul laptop, in modo da liberare la memoria del registratore e poterlo riutilizzare immediatamente. Per farlo basta collegare i due dispositivi tramite un cavo USB. Il sistema operativo del PC dovrebbe riconoscere il registratore come una qualsiasi periferica di archiviazione esterna e permettervi di copiare\incollare i file senza alcun problema. 

Dopo aver effettuato questo backup e aver controllato che tutti i file funzionano correttamente, potete cancellare quelli rimasti sul registratore vocale. Non vi consigliamo di usare il comando taglia\incolla perché potreste rischiare di perdere le registrazioni nel caso il trasferimento non vada a buon fine. 

 

 

In quale formato salvare?

Probabilmente avete già sentito parlare di Mp3 o WAV e vi state chiedendo quale sia il formato migliore con il quale salvare le registrazioni. Prima di tutto dovete verificare che il vostro registratore vocale disponga della funzione per selezionare il formato preferito. Solitamente il dispositivo ve lo chiederà una volta terminata una registrazione. 

Per quanto riguarda vantaggi e svantaggi dei due formati, dovete sapere che gli Mp3 sono file molto leggeri, ma con una compressione inferiore rispetto ai Wav che d’altro canto sono più pesanti. Per registrazioni vocali di una singola voce in un ambiente silenzioso vi conviene usare gli Mp3, mentre nel caso dobbiate registrare musica dal vivo o più voci in un contesto dove ci sono anche altri rumori, allora vi conviene salvare in WAV. 

 

Utilizzare il registratore vocale secondo la legge

 

In Italia ci sono alcune normative che disciplinano l’uso dei registratori vocali. Se avete intenzione di utilizzarne uno, vediamo insieme cosa dice la legge a riguardo.

 

Se si utilizza un registratore vocale, è bene sapere che non è possibile fare tutto ciò che si desidera. Da quando siamo entrati nel nuovo millennio, la linea di confine della privacy è diventata sempre più sottile: la causa è anche l’espansione dei social network, delle applicazioni di condivisione e di tutti gli strumenti che utilizziamo quasi quotidianamente.

Generalmente, registrare un audio potrebbe sembrare per tutti un’azione innocua, eppure vi assicuriamo che un utilizzo sconsiderato porta con sé altrettante conseguenze. A tal proposito, entrano in gioco i decreti della Cassazione, dai quali si evincono anche i vantaggi derivanti da una registrazione audio/video, in particolar modo in quelle situazioni che sono rischiose e che nei paragrafi successivi vedremo. 

Una cosa certa è che le prove delle registrazioni audio o video sono incriminanti e inequivocabili secondo legge. Per questo, con l’aumento dell’utilizzo di applicazioni sullo smartphone che svolgono questo lavoro e dei registratori tascabili, la legge ha cercato di delineare le linee guida di un utilizzo lecito.

Ciò che deve prevalere è in sostanza il buon senso, anche in base a quello che è emerso nel tempo, da quei fatti di cronaca in cui i file audio sono stati prove decisive. 

 

Alcune situazioni in cui utilizzare un registratore vocale

Quotidianamente i telegiornali nazionali passano notizie di cronaca nera in cui si citano violenze, aggressioni e altri casi più gravi. Vi sarà capitato di sentirne parlare almeno una volta nella vita: una cosa che non tutti sanno è che, in quelle situazioni, attivare il registratore vocale (controllare qui la lista delle migliori offerte) può rendere giustizia alle vittime.

Molte volte sono stati proprio dei file audio a dare le prove per incriminare i colpevoli. Riguardo ciò, la legge parla chiaro: ogni prova registrata, che sia video o audio, diventa documentabile e chi ne è l’artefice è pienamente legittimato a rendere testimonianza di quanto è riuscito a catturare con l’apparecchio elettronico. 

 

 

Per fortuna i registratori vocali, sia nel caso di prodotti tascabili, sia nel caso delle applicazioni, sono in genere facili da portare con sé, poiché piccoli e poco ingombranti. In fase di accertamento per gli inquirenti, i file audio e video saranno sempre presi in considerazione, poiché sono una documentazione inconfutabile, praticamente una prova oggettiva in qualsiasi situazione. 

Chiaramente, il vantaggio non è relegato alla sola cronaca nera, ma si riflette anche nel caso di problemi legati al lavoro, come per i contratti verbali che possono essere utilizzati ancora oggi.

 

Cosa dice la Corte di Cassazione

Quando si tratta di leggi, non ci sono interpretazioni valide se le prove sono dei video o degli audio registrati da terzi o direttamente dalle vittime. Per questo la Corte di Cassazione è quanto più esaustiva: con la sentenza n. 5241/2017, infatti, viene sancita l’inconfutabilità e l’assoluta oggettività di prove come le registrazioni, da cui possono emergere indizi fondamentali per l’indagine degli inquirenti. 

L’utilizzo e il vantaggio delle registrazioni si espande anche nel caso di testimonianze di conversazioni che vanno a ledere diritti e specifiche leggi. Molti potranno ipotizzare che registrare delle discussioni sia un reato penalmente perseguibile poiché identificato come “intercettazione”, ma non è così . 

Secondo la Corte di Cassazione, qualsiasi prova registrata da un interlocutore, deve rispondere ad alcuni requisiti per essere idonea legalmente: innanzitutto, nell’audio o nel video deve essere presente almeno la voce di chi sta registrando. 

In più, ogni registrazione deve essere effettuata da una persona che è stata esplicitamente invitata (e quindi autorizzata) alla discussione, questo per non cadere nel reato di cui agli art. 617 e 623 c.p. 

Ciò consente di ottenere, anche in via totalmente preventiva, una prova documentale valida, legittima e attendibile. 

 

Diffondere la registrazione è lecito?

Nell’epoca della privacy sempre più diluita, sembra quasi normale concedersi il diritto di diffondere, privatamente o meno, audio e video precedentemente acquisiti. La situazione non è delle più semplici. 

Nel corso del tempo è stata delineata dalla Cassazione la misura restrittiva in materia di diffusione di materiale audio e video. Complici i numerosi casi di cronaca nera e il buon senso, si è giunti alla conclusione che la diffusione non può avvenire indiscriminatamente, in quanto entrano in gioco leggi che disciplinano la privacy dell’individuo. 

La condivisione di qualsiasi materiale può avvenire solo se ci sono due presupposti: il consenso del soggetto interessato e la mancanza di presupposti che ledono i diritti sanciti dalle leggi relativi alla diffusione di materiale multimediale.

Ma la Cassazione identifica anche la possibilità di condivisione a terzi anche nel caso in cui, all’interno del file audio o video, vengono lesi i diritti propri o altrui. 

 

 

Le registrazioni telefoniche

Dall’art.13, comma 5, lett. b del Codice della Privacy si evince che la registrazione di una telefonata o conversazione è lecita solo e soltanto nel caso in cui serva “per far valere o difendere un diritto in sede giudiziaria, sempre che i dati siano trattati esclusivamente per tali finalità e per il periodo strettamente necessario al loro perseguimento”.

Sarebbe assurdo, secondo la Cassazione, vietare la registrazione di una qualsiasi telefonata, poiché si tratta di un semplice salvataggio di informazioni che sono già nostre, acquisite durante la discussione e pertanto significherebbe vietare di memorizzare un fatto storico. 

 

Alcune caratteristiche importanti 

Talvolta succede che, in casi urgenti, ci sia la necessità di utilizzare velocemente la registrazione, senza perdere tempo nel settare alcune impostazioni. Per questo un buon registratore vocale possiede alcune caratteristiche che, sempre operando nella legge, vi torneranno utili. 

Tra gli articoli di ultima generazione, sembra buona norma offrire un servizio facile e veloce di sbobinamento e trascrizione di quello che viene pronunciato durante l’audio o video. In questo modo, come potete immaginare, si facilita l’acquisizione di informazioni importanti, che altrimenti dovrebbero essere ascoltate più volte, per essere colte.

In processi civili e penali, questa operazione viene svolta da specialisti. Ma un’altra funzione che potreste trovare utile, e quindi sfruttare, è quella chiamata “auto impostazione del dispositivo”. 

In questo modo vi basterà premere solamente il tasto di accensione, confermando l’avvio della registrazione, che avverrà alla frequenza e velocità migliore, scelta da voi.

 

 

 

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